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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Luglio 2008 |
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RIDUZIONE DI OLTRE 100.000 DOCENTI: LA RETE PRECARI SSIS CHIEDE UNA REVISIONE RADICALE
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Genova, 8 luglio 2008 - A seguito della C. M. N. 19 del 01/02/2008 dell´ex Ministro Fioroni e del D. L. N. 112 collegato alla Finanziaria 2009 approvato dall´attuale Consiglio dei Ministri, viene programmata nell´arco del prossimo triennio la riduzione di oltre 100. 000 docenti, attraverso le seguenti procedure di realizzazione: razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso, per una maggiore flessibilità nell´impiego dei docenti; ridefinizione dei curricoli vigenti nei diversi ordini di scuola anche attraverso la razionalizzazione dei piani di studio e dei relativi quadri orari, con particolare riferimento agli istituti tecnici e professionali; revisione dei criteri vigenti in materia di formazione delle classi; rimodulazione dell´attuale organizzazione didattica della scuola primaria; revisione dei criteri e dei parametri vigenti per la determinazione della consistenza complessiva degli organici del personale, finalizzata ad una razionalizzazione degli stessi; ridefinizione dell´assetto organizzativo-didattico dei centri di istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, previsto dalla vigente normativa. Rete Precari Ssis considera questa scelta, oltre che come un illogico disinvestimento dello Stato dall´Istruzione, una gravissima minaccia nei confronti delle centinaia di migliaia di insegnanti precari che ogni anno contribuiscono al funzionamento della Scuola Pubblica. Inoltre, in merito all´annunciata modifica del sistema di reclutamento prevista dal disegno di legge dell´On. Valentina Aprea, Rete Precari Ssis si trova in totale disaccordo sulla possibilità di trasferire ai Dirigenti Scolastici il compito di assegnare gli incarichi a tempo indeterminato attraverso "concorsi a livello di istituzione scolastica", a discapito dei diritti acquisiti dagli insegnanti precari iscritti nelle attuali Graduatorie a Esaurimento. A tal proposito, gli insegnanti specializzati di Rete Precari Ssis manifestano rabbia e amarezza nei confronti della recente dichiarazione del Ministro Gelmini, il quale afferma che "esaurire le graduatorie è impossibile" e che "comunque il messaggio non sono le assunzioni, ma la capacità di dire basta a questo metodo. Occorre trovare un altro sistema di reclutamento". È il caso di ricordare che, durante l´ultima campagna elettorale, lo stesso Presidente della Vii Commissione Cultura della Camera, On. Valentina Aprea, aveva tranquillizzato e convinto gli insegnanti precari, dichiarando espressamente che "le graduatorie permanenti andranno ad esaurimento per il 50% dei posti disponibili e vacanti, come già previsto dal decreto 227 della riforma Moratti mentre l´emergenza del nuovo reclutamento impone alla classe politica di ripensare nuove modalità di formazione iniziale e di reclutamento per il restante 50%" e che "era stato il ministro Fioroni che, al contrario, aveva previsto l´azzeramento delle graduatorie". L´ipotesi che, successivamente all´imminente immissione di 25. 000 insegnanti, alle Graduatorie a Esaurimento non venga più attribuito almeno il 50% dei posti a tempo indeterminato, tradisce e mortifica le aspettative degli insegnanti precari che ogni anno permettono il regolare funzionamento della scuola pubblica. Il Ministro Gelmini ha inoltre recentemente affermato che "la questione delle Scuole di Specializzazione per l´Insegnamento è un vero e proprio scandalo". A tal proposito, Rete Precari Ssis informa il Ministro, qualora non lo sapesse, che gli insegnanti specializzati hanno regolarmente vinto un concorso per titoli ed esami, bandito dallo Stato su un numero di posti programmati sulla base delle reali esigenze del territorio, per accedere a un corso di specializzazione biennale con 300 ore di tirocinio nelle scuole e con esame finale di Stato. Le aspettative di questi insegnanti sono state completamente disattese da tutti i Governi, risultando, dai dati ufficiali del M. I. U. R. , che meno del 3% dei contratti a tempo indeterminato viene ogni anno attribuito ai docenti specializzati tramite Ssis, nonostante l´Anief (Associazione Nazionale Insegnanti ed Educatori in Formazione) abbia sempre rivendicato una quota di posti riservata agli insegnanti specializzati. Rete Precari Ssis, associandosi alle richieste dell´Anief che ha già attivato una forte mobilitazione in tal senso, esprime infine solidarietà nei confronti dei colleghi specializzandi del Ix ciclo Ssis che, senza alcuna giustificazione logica, rischiano di restare esclusi dalle graduatorie dopo aver conseguito l´abilitazione all´insegnamento. Pertanto, confidando nella sensibilità della politica nei confronti di questi temi, Rete Precari Ssis chiede: a) una revisione radicale e più responsabile dei sopra citati provvedimenti programmati atti a ridurre di oltre 100. 000 unità, nell´arco del prossimo triennio, il personale docente; b) il mantenimento delle attuali Graduatorie a Esaurimento per almeno il 50% delle assunzioni a tempo indeterminato, fino al loro totale esaurimento; c) una quota di posti riservati ai docenti specializzati all´interno del restante 50% delle assunzioni a tempo indeterminato; d) l´inserimento nelle graduatorie a esaurimento dei colleghi specializzandi del Ix ciclo Ssis. . |
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