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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Luglio 2008 |
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SIRACUSA: MALE L’INNOVAZIONE CON 31 BREVETTI IN 28 ANNI
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Siracusa, 8 luglio 2008 – La città siciliana è la provincia meno tecnologica della Sicilia. Dal 1980 al 2008 alla Camera di Commercio aretusea sono state presentate appena 119 domande di brevetto, di cui solo 31 hanno ottenuto il via libera (cioè il 26% del totale delle richieste). Numeri sconfortanti rispetto alla performance di Catania che invece è la prima in classifica per numero di invenzioni presentate (780) e di quelle concesse (224). A scattare la fotografia del grado di innovazione tecnologica dell’Isola è il Censis che, in un report sulle dinamiche brevettuali, passa al setaccio tutte le province siciliane. Il verdetto non lascia molti dubbi: in Sicilia la strada verso “Ricerca & Sviluppo” (R&s) è ancora in salita. Per colmare il gap con il resto d’Italia è nato Resint, il progetto sulla Rete siciliana per l’innovazione tecnologica che ha appena iniziato un roadshow in tutte le città dell’Isola per promuovere il dialogo tra ricerca e imprese. Domani, alle 10, Resint farà tappa a Siracusa, presso il Grand hotel Villa Politi, per parlare delle strategie da avviare e degli strumenti più efficaci per rafforzare il tessuto innovativo e produttivo locale. Promosso dall’ assessorato regionale industria e realizzato dal Rti composto da Ipi (Istituto per la Promozione Industriale), Censis, Unioncamere Sicilia, il progetto infatti mira all’integrazione fra il sistema regionale della ricerca e quello industriale. Ad aprire i lavori saranno Ivan Lo Bello, presidente della Camera di Commercio di Siracusa, Pippo Gianni, assessore regionale all’industria, e Giuseppe Pace, presidente di Unioncamere Sicilia. La parola poi passerà a Patrizia Livreri, consulente dell’assessorato regionale all’industria, e a Paolo Pispola dell’Ipi che, con Francesco Estrafallaces della Fondazione Censis, illustrerà nel dettaglio il progetto. “La prima fase di Resint”, spiegano, “è quella dell’ascolto delle esperienze già avviate sul territorio nazionale e regionale. L’approccio sarà di tipo bottom up: partire dalle esigenze concrete delle imprese che operano in Sicilia e valorizzare i network già esistenti”. L’iniziativa, infatti, si muove su due traiettorie: da un lato, favorire la diffusione tra le imprese siciliane di metodologie, strumenti e servizi per l’innovazione industriale già presenti sul territorio e, dall’altro, far emergere in maniera più esplicita e chiara la domanda di tecnologie da parte delle aziende. Il dibattito, quindi, si incentrerà sui fabbisogni delle imprese e gli scenari di sviluppo nel settore della ricerca. A moderare la tavola rotonda su “innovazione e competitività” sarà Valentina Piersanti, project manager di Unioncamere Sicilia. Partecipano Salvatore Baio del Consorzio universitario Archimede, Aldo Garozzo di Erg spa, Giuseppe Peluso del distretto della meccanica, Gaetano Petracca del Progetto ricerca interporto virtuale . |
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