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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Luglio 2008 |
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NASCE IN BASILICATA IL DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DI OCULISTICA
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Potenza, 10 luglio 2008 - Il Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità ha sottoposto all’attenzione della Giunta Regionale, che ha approvato il provvedimento, l’istituzione del Dipartimento Interaziendale di Oculistica, con riferimento all’Unità Operativa di Oculistica presso l’Ospedale di Venosa. L’istituzione del Dipartimento, realizzato per iniziativa dell’Asl n. 1 di Venosa, dà attuazione ad un protocollo di intenti, siglato il 22 gennaio 2008, tra gli organi regionali e i responsabili delle Aziende Sanitarie, i quali hanno dichiarato la propria disponibilità, ciascuno per le specifiche competenze, a concorrere all’attivazione del Dipartimento Interaziendale di Oculistica della Regione Basilicata. Si tratta – secondo quanto sostenuto dall’on. Antonio Potenza, Assessore alla Salute – di una iniziativa volta a ordinare razionalmente la gestione operativa delle attività aziendali, con uno strumento che aggrega strutture organizzative, ai fini della realizzazione di un modello operativo coerente con la programmazione regionale. Obiettivo dell’iniziativa – dice l’assessore Potenza – è quello di assicurare l’erogazione di attività specialistica di oculistica garantendo la continuità diagnostica e terapeutica ai cittadini ed attuando imprescindibili percorsi integrati di assistenza. Le finalità che con l’istituzione di tale Dipartimento s’intendono perseguire – spiega ancora l’assessore - sono indirizzate a favorire l’attuazione di sistemi di gestione innovativa dei percorsi specialistici; l’attivazione dei processi di reingegnerizzazione del percorso clinico-assistenziale e diagnostico-terapeutico-riabilitativo dell’utenza (con un’attenzione crescente alle esigenze delle collettività); il consolidamento sul territorio dell’accesso all’assistenza oculistica per soddisfare il “bisogno di salute” della popolazione; la riduzione della mobilità sanitaria in uscita (in specie quella extra-regionale) e della stimolazione di quella in entrata; la garanzia dell’erogazione di prestazioni di eccellenza. Queste ed altre finalità sono state previste dalla programmazione sanitaria regionale. Infine – conclude l’on. Potenza – viene posta una grande attenzione al miglioramento dei sistemi di controllo della qualità gestionale, da intendersi quali centri nodali per il raggiungimento degli obiettivi di massima integrazione assistenziale e della conseguente soddisfazione del bisogno di salute dei cittadini. . |
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