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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Luglio 2008
 
   
  IERI A BUCAREST LA FIRMA DELL’INTESA CHE COINVOLGE LA TOSCANA E ALTRE REGIONI CON IL FONDO SOCIALE EUROPEO INIZIATIVE CONTRO LO SFRUTTAMENTO

 
   
  Firenze, 10 luglio 2008 - Prevenire il traffico di persone attraverso forme di cooperazione fra regioni e paesi europei e favorire l’inserimento, sociale e lavorativo, delle vittime della tratta. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato ieri a Bucarest, in Romania, dalla Regione Toscana insieme alle Regioni Piemonte, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Sicilia e alle Province autonome di Trento e Bolzano. Gli altri firmatari sono il ministero del lavoro, della famiglia e delle pari opportunità della Romania, il dipartimento per le pari opportunità della presidenza del consiglio dei ministri e il ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali italiani. L’intesa parte dalla constatazione che la Romania è paese di origine di molte delle vittime della tratta, nella maggior parte dei casi donne o ragazzi, vittime di violenza e sfruttamento a fini sessuali,! mentre l’Italia è un paese di destinazione e transito. «Grazie al Fondo sociale europeo - spiega l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini - è possibile mettere in campo una serie di interventi che, utilizzando lo strumento della cooperazione transnazionale, aiutino ad estirpare e prevenire il fenomeno, così come previsto dalla carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, da una serie di atti delle Nazioni Unite e di altri organismi nazionali e internazionali. Anche la Toscana è interessata al triste fenomeno della tratta: ci proponiamo allora di collaborare con le altre regioni per dare a queste persone l’opportunità di inserirsi nel mercato del lavoro regolare, aiutandole così a creare le basi per sottrarsi o non cadere vittima del traffico clandestino di persone». Nell’intesa di Bucarest vengono evidenziate le linee di fondo che serviranno poi per l’attuazione di interventi co! ncreti, che potranno essere finanziati grazie alle misure del Fondo sociale europeo per il periodo 2007-2013. Il Fondo sociale europeo infatti prevede iniziative per l’inclusione sociale delle vittime della tratta e per il loro inserimento nel mercato del lavoro. Fra le iniziative, che potranno essere gestite con il coinvolgimento del governo romeno, scambi di esperienze e informazioni e la promozione di studi comparativi. L’apporto del Fondo sociale europeo nel sostegno alle vittime della tratta è stato al centro di una tavola rotonda che ha preceduto, oggi a Bucarest, la firma del protocollo d’intesa. .  
   
 

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