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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Luglio 2008 |
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SECONDO LE PREVISIONI DEGLI SCIENZIATI, NEL 2008 IL LIVELLO DEL GHIACCIO DEL MAR ARTICO POTREBBE RAGGIUNGERE IL SECONDO LIVELLO PIÙ BASSO MAI REGISTRATO
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Bruxelles, 14 luglio 2008 - Quest´estate il ghiaccio del Mar Artico probabilmente non si ritirerà al di sotto del livello record registrato nel 2007. C´è un´alta probabilità però che ci sia meno ghiaccio che nel 2005, l´anno in cui fu registrato il secondo livello più basso in assoluto. Queste previsioni sono state formulate dagli scienziati del progetto, finanziato dall´Ue, Damocles ("Developing arctic modelling and observing capabilities for long-term environmental studies" - "Sviluppare le capacità di creazione di modelli artici e di osservazione per studi ambientali a lungo termine"). La previsione degli scienziati si basa su di un modello computerizzato creato appositamente, sviluppato presso l´Istituto Alfred Wegener (Awi) in Germania. "Dopo la forte diminuzione del ghiaccio artico durante l´estate scorsa, gli scienziati climatologi di tutto il mondo si sentono continuamente rivolgere la stessa domanda: quale sarà lo sviluppo del ghiaccio nei prossimi anni?" ha spiegato il professor Rüdiger Gerdes dell´Awi. "Per rispondere a questa domanda, non volevamo tirare ad indovinare, ma riferirci a calcoli precisi. " L´estensione del ghiaccio del Mare Artico in estate è in gran parte determinata dai cambiamenti dell´atmosfera durante la stagione del disgelo e dallo spessore del ghiaccio all´inizio della stagione. Il modello del ghiaccio marino-oceanico contiene dati atmosferici che vanno indietro fino a 20 anni fa e comprende le equazioni dinamiche e termodinamiche chiave che governano l´interazione tra ghiaccio e oceano. Tra le altre cose, il modello calcola la circolazione dell´oceano, la temperatura, la salinità, l´andamento del ghiaccio marino, lo spessore e la concentrazione del ghiaccio. Quando furono immessi nel modello i dati dell´inizio del 2007, questo predisse correttamente la presenza di ampie aree prive di ghiaccio al centro dell´Oceano Artico nel corso dell´anno. Il modello ha previsto, con una probabilità dell´80%, che l´estensione minima del ghiaccio nel 2008 sarà tra 4,16 e 4,70 milioni di chilometri quadrati. Le probabilità che il 2008 batta il record del 2007 (4,3 milioni di chilometri quadrati) sono solo dell´8%. Tuttavia, c´è la probabilità che la calotta di ghiaccio sia più piccola che nel 2005 (il secondo livello più basso registrato) con un´estensione minima del ghiaccio di circa 5,6 milioni di chilometri quadrati. In confronto, la copertura minima media all´inizio degli anni 1980 era di circa 7 milioni di chilometri quadrati. L´awi non è l´unico team ad aver fatto una previsione riguardo la calotta di ghiaccio di quest´anno; team scientifici di tutto il mondo hanno formulato previsioni sulla base di una serie di metodi nel quadro di un contesto gestito dal Damocles e dal progetto gemello negli Usa, Search ("Study of environmental Arctic change" - "Studio dei cambiamenti ambientali artici"). "È un primo tentativo e tutti i ricercatori partecipanti aspettano di sapere come andranno le loro previsioni alla fine dell´estate", ha commentato il professor Gerdes. "In definitiva, questa piccola gara serve all´ottimizzazione del nostro modello, permettendoci di migliorare le nostre previsioni sulle fluttuazioni stagionali a breve termine. " Il progetto Damocles è finanziato nell´ambito dell´area tematica "Sviluppo sostenibile, cambiamento globale ed ecosistemi" del Sesto programma quadro (6° Pq) dell´Ue. Per ulteriori informazioni, visitare: Istituto Alfred Wegener: http://www. Awi. De Damocles: http://www. Damocles-eu. Org/ . . |
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