Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Luglio 2008
 
   
  STRASBURGHO: VOGLIAMO CHE TUTTI I PAESI UE RATIFICHINO IL TRATTATO DI LISBONA

 
   
  Strasburgo, 14 luglio 2008 Passaggio classico per i media sono le conferenze stampa dei gruppi politici del martedì e del mercoledì costituiscono un appuntamento giornalistico da non perdere per raccogliere posizioni e opinioni politiche sugli argomenti all´ordine del giorno della sessione plenaria. Ecco di cosa si è discusso questa settimana. Presidenza francese dell´Ue - Alla vigilia della presentazione di Sarkozy del semestre di presidenza francese Ue ai deputati, i leader dei principali gruppi politici al Parlamento hanno detto la loro. Joseph Daul, in rappresentanza del gruppo del partito popolare europeo e democratici europei (Ppe-de), ha dichiarato che il suo gruppo è in linea con le priorità del semestre francese. Risolvere il nodo del Trattato sarà un´importante sfida: "Vogliamo che tutti i paesi Ue ratifichino il Trattato di Lisbona", ha dichiarato Daul, che si è detto pronto a vedere come risolvere il ruolo dell´Irlanda. "Non vogliamo un´Europa a due velocità". Un concetto ripreso dal leader del gruppo socialista Martin Schulz, che ha affermato che il suo gruppo si aspetta un semestre "al servizio dell´Europa, non viceversa". Ortodossia e demagogia, il mix usato da Francis Wurtz, leader del gruppo confederale della sinistra unitaria europea (Gue/ngl), per descrivere l´approccio dell´esecutivo francese, criticato per la mancanza di una politica sociale. Il leader del gruppo dell´alleanza dei democratici e dei liberali per l´Europa Graham Watson (Alde), ha invece accolto con favore la proposta francese di creare un´Unione del Mediterraneo, che rianimi "il moribondo processo di Barcellona". Giochi Olimpici - Molti giornalisti hanno chiesto ai leader politici le loro posizioni in vista dell´avvenimento sportivo dell´estate 2008, i Giochi Olimpici di Pechino. Elmar Brok del gruppo Ppe-de e Graham Watson dell´Alde si sono divisi sull´opportunità della partecipazione di Sarkozy in veste di presidente dell´Ue alla cerimonia di inaugurazione dei Giochi. Il leader dell´Alde ha infatti chiesto di boicottare la cerimonia, rammaricandosi della mancanza di una linea comune europea in materia. Il co-presidente del gruppo Verde Daniel Cohn Bendit, ha dal canto definito "scandalosa" l´attitudine dei gruppi politici Ppe-de e Pse riguardo alla Cina, rea di promettere vaghe concessioni sul dossier Tibet. Rom in Italia - Gran parte dell´attenzione dei media è stata rivolta al dibattito di lunedì 7 nell´emiciclo di Strasburgo, lanciato dall´interrogazione orale di alcuni gruppi politici sulla creazione di una banca dati per le impronte digitali dei rom in Italia. Monica Frassoni, copresidente del gruppo Verde e co-autrice dell´interrogazione, ha rimproverato "il carattere d´emergenza" del governo italiano sulle misure che regolano la presenza dei nomadi nel territorio nazionale. Per la Frassoni non si tratta di un caso prettamente italiano, come chiesto da un giornalista, piuttosto di una questione ampia "di religione ed etnia", e che il Parlamento europeo è il forum più adatto per affrontare la questione. Di tutt´altro avviso la collega italiana Roberta Angelilli del gruppo Unione per l´Europa delle Nazioni (Uen), che ha definito "emergenza sociale" la situazione italiana e tacciato come fuorvianti i commenti di alcuni eurodeputati. Angelilli ha ricordato ai giornalisti come la raccolta di informazioni non riguarderà gruppi etnici: "I dati non significano solo impronte digitali, ma servono per garantire protezione e istruzione. Martin Schulz, leader del gruppo socialista (Pse), ha ricordato ai giornalisti di aver ricevuto rassicurazioni dal ministro degli esteri italiano Franco Frattini, già commissario europeo alla giustizia, circa il rispetto dei diritti fondamentali e delle leggi comunitarie. Il gruppo Indipendenza/democrazia non ha partecipato alle sessioni stampa. . .  
   
 

<<BACK