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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Luglio 2008
 
   
  LA COMMISSIONE EUROPEA HA PRESENTATO LA RELAZIONE ANNUALE SUI SISTEMI DŽISTRUZIONE DELLŽUNIONE CHE CONFERMA UN PROGRESSO LENTO MA CONTINUO NELLŽINSIEME DEGLI STATI MEMBRI IN MOLTI DEI SETTORI ESAMINATI. PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI ENTRO IL 2010 TUTTAVIA IL RITMO DEI PROGRESSI DEVE ACCELERARE.

 
   
   Bruxelles, 14 luglio 2008 - La Commissione europea ha presentato il 10 luglio i dati più recenti sul conseguimento degli obiettivi che gli Stati membri si sono prefissi con riferimento ai rispettivi sistemi dŽistruzione per il 2010 nellŽambito della strategia di Lisbona. La relazione annuale, basata su indicatori e criteri di riferimento, esamina le prestazioni di ciascun paese in alcuni settori chiave quali il completamento degli studi secondari, lŽabbandono scolastico precoce, il livello di alfabetizzazione, il numero di laureati in matematica, scienze e tecnologie e la partecipazione degli adulti a programmi dŽistruzione e di formazione lungo tutto lŽarco della vita. La principale conclusione della relazione del 2008 è che, nellŽinsieme, i paesi europei progrediscono in questi cinque settori, tranne sotto lŽaspetto della capacità di lettura. Nonostante il miglioramento lento ma continuo dellŽistruzione e della formazione negli Stati membri dellŽUnione europea dal 2000, il ritmo dei progressi registrati deve accelerare nella maggior parte dei settori se si vogliono raggiungere gli obiettivi entro il 2010. In occasione della presentazione della relazione, Ján FigelŽ, Commissario europeo responsabile dellŽistruzione, della formazione, della cultura e della gioventù, ha dichiarato: "Circa un terzo della manodopera europea possiede una formazione equivalente al primo ciclo dŽistruzione secondario e un quarto circa degli europei di 15 anni presenta una debole capacità di lettura. In unŽepoca in cui lŽEuropa si sta trasformando in una società della conoscenza in un contesto globale fortemente concorrenziale, questi milioni di Europei incontreranno disporranno di sempre minori strumenti per uno sviluppo personale, e in particolare a trovare unŽoccupazione. Mi compiaccio pertanto che gli Stati membri abbiano riconosciuto lŽimportanza cruciale dellŽistruzione e della formazione per il futuro della nostra società, sul piano sia economico sia sociale. Gli Stati membri hanno avviato processi di riforma a lungo termine e, benché la progressione sia lenta e gli obiettivi lontani, il percorso fin qui seguito è generalmente positivo. Molto rimane da fare, ma la Commissione continuerà ad adoperarsi per facilitare la cooperazione e la collaborazione in questo settore. " La relazione del 2008 si basa su un quadro coerente di sedici indicatori di base e cinque criteri di riferimento in materia dŽistruzione, che il Consiglio "Istruzione" ha adottato nel 2007. I risultati sono intesi a fornire un orientamento strategico per lŽattuazione del programma di lavoro "istruzione e formazione 2010", il meccanismo con il quale gli Stati membri cercano di raggiungere i grandi obiettivi congiunti che hanno definito per i loro sistemi dŽistruzione e di formazione nella strategia di Lisbona per la crescita e lŽoccupazione. Il documento "Progressi nella realizzazione degli obiettivi di Lisbona in materia dŽistruzione e formazione - Indicatori e parametri di riferimento" è il quinto di una serie di relazioni annuali che analizzano le prestazioni e i progressi dei sistemi dŽistruzione e di formazione degli Stati membri dellŽUe. Queste relazioni sono elaborate dalla Direzione generale dellŽIstruzione e della cultura, in stretta collaborazione con Eurostat, il Centro di ricerca sullŽapprendimento permanente (Crell) del Centro comune di ricerca della Commissione (Ccr) e lŽunità europea di Eurydice. Principali conclusioni della relazione - LŽistruzione e la formazione progrediscono in modo lento ma continuo negli Stati membri dellŽUe dal 2000. Il dato positivo che risulta dalla relazione è che complessivamente le prestazioni dei sistemi dellŽUnione europea si collocano al medesimo livello di quelle registrate dalle migliori nazioni del mondo in questo settore. Tuttavia, nonostante il miglioramento registrato per quattro dei cinque criteri di riferimento, si constata un deterioramento della capacità di lettura negli ultimi anni. Ogni paese presenta punti di forza e di debolezza sotto lŽaspetto dei criteri di riferimento, con evidenti disparità tra uno Stato membro e un settore allŽaltro. .  
   
 

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