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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Luglio 2008 |
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PRIVATI AL CENTRO DI SVILUPPO TERRITORIO
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Gorizia, 14 luglio 2008 - Il privato potrà diventare un elemento di sviluppo del territorio, operando sotto lŽegida dellŽente pubblico in un sistema culturalmente diverso, rivoluzionato rispetto a quello attuale e, quindi, molto più snello e diretto. Questa è la sfida, "importante e decisiva nellŽottica di una necessaria riforma urbanistica", che lŽassessore ad Ambiente e Lavori pubblici del Friuli Venezia Giulia, Vanni Lenna, ha lanciato il 10 luglio al presidente dellŽUnione industriali di Gorizia, Gianfranco Di Bert, e ad una rappresentanza di costruttori edili isontini guidata dal capogruppo Costruzioni, Aureliano Hoffmann, nel corso di una riunione allŽAssindustria goriziana. "EŽ evidente - ha affermato Lenna - che nel settore delle costruzioni va capovolto il sistema perché la Regione ha sempre minori risorse da erogare ai Comuni. Dobbiamo imparare da Paesi attualmente più evoluti quali Francia, Germania e Stati Uniti - ha aggiunto - per operare una svolta verso unŽurbanistica Ždi spintaŽ dove, a ragion veduta, ricostruzioni e risanamenti devono essere gestiti in sinergia con i soggetti privati senza porre vincoli restrittivi". "EŽ una scommessa che non riguarda solo lŽurbanistica - ha sottolineato Lenna - ma lŽintera economia regionale". Ribadendo che lŽindicazione della Giunta regionale è quella di abrogare la legge 5/07, utilizzandone alcune norme nella fase di transizione per evitare il blocco delle attività, lŽassessore ha recepito positivamente alcune richieste dellŽAnce (Associazione nazionale costruttori edili) di Gorizia, in particolare la ridefinizione di un prezziario regionale con lŽinserimento di un capitolo riservato alla sicurezza e la predisposizione di un bando unico per gli appalti ("una traccia di riferimento comune per ogni amministrazione"). Linee Guida Per Consorzi Cavatori In un secondo incontro, sempre allŽAssindustria di Gorizia, Lenna ha riscontrato il malcontento del Consorzio Cave Giuliane, impossibilitato ad operare a causa delle mancate autorizzazioni. A questo proposito, confermando la precedenza ai Consorzi "per unŽinterlocuzione veloce e rappresentativa", lŽassessore ha annunciato lŽistituzione di un tavolo tecnico e la predisposizione di linee guida per i progetti di cavazione, coniugando - sulla base del modello austriaco di riferimento - lŽinteresse privato con quello pubblico relativamente alla manutenzione ordinaria ed alla sicurezza dellŽalveo fluviale. . |
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