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Notiziario Marketpress di
Luned́ 14 Luglio 2008 |
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TRASPORTO PUBBLCO,6 MILIONI PER MAGGIORE SICUREZZA PERMESSA LIBERA CIRCOLAZIONE AD APPARTENENTI FORZE FORZE DELL´ORDINE
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Milano, 14 luglio 2008 - Oltre sei milioni di euro sono stati stanziati dalla Giunta regionale della Lombardia su proposta dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, di concerto con l´assessore alla Polizia Locale, Prevenzione e Protezione Civile, Massimo Ponzoni, per permettere la libera circolazione sui mezzi pubblici regionali degli appartenenti alle Forze dell´Ordine e garantire quindi maggior sicurezza per i lombardi. "Abbiano ritenuto opportuno - ha detto l´assessore Cattaneo - attuare questo provvedimento poiché siamo convinti che la sicurezza sia un elemento irrinunciabile per i viaggiatori e un punto estremamente qualificante della qualità del servizio. La libera circolazione delle Forze dell´Ordine potrà essere inoltre un formidabile deterrente contro quegli atti di vandalismo che si verificano ancora troppo spesso a bordo dei mezzi pubblici e che contribuiscono anch´essi a rendere meno confortevoli i viaggi degli utenti. Continua quindi il nostro impegno concreto per migliorare il trasporto pubblico nella nostra Regione". Insieme allo stanziamento dei 6 milioni è stato approvato anche il testo di un protocollo d´intesa, i cui termini saranno presentati questa settimana in occasione della sua sottoscrizione con i rappresentanti delle Forze dell´Ordine (Carabinieri, Corpo forestale dello Stato, Guardia di Finanza, Polizia penitenziaria, Polizia di Stato e Vigili del Fuoco), delle associazioni Anav (Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori) e Asstra (Associazione trasporti) e dalle aziende Atm Milano, Le Nord, Trenitalia e Navigazione Lago d´Iseo. "Con questo provvedimento - ha sottolineato l´assessore Ponzoni - perseguiamo uno degli obiettivi di Regione Lombardia e cioè quello di garantire una maggiore sicurezza sui mezzi di trasporto pubblico regionale e locale sia dei viaggiatori sia del personale di bordo". . |
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