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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Luglio 2008
 
   
  NON AUTOSUFFICENTI A SOAVE. INAUGURATO CENTRO SERVIZI 60 POSTI LETTO

 
   
  Soave (Vr), 15 luglio 2008 - L’assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi ha inaugurato ieri a Soave (Verona), negli spazi un tempo occupati dall’ospedale in via Mere, il nuovo centro servizi per anziani non autosufficienti che, da giovedì prossimo, accoglierà i 30 ospiti trasferiti dalla struttura di Villa Scrinzi, non più adeguata alle norme e agli standard di assistenza previsti dalla legislazione regionale. Nel corso della cerimonia d’inaugurazione, alla quale hanno assistito centinaia di persone e alla quale sono intervenuti, oltre a Valdegamberi, tra gli altri, la Direttrice generale dell’Azienda Ulss n. 20 di Verona Maria Giuseppina Bonavina, il vicePresidente della Provincia di Verona Antonio Pastorello, il Sindaco di Soave Lino Gambaretto. Stamani sono stati inaugurati il piano terra (servizi amministrativi) e il primo piano (reparto degenza); tra poco più di un mese, sarà pronto anche il secondo piano della stabile che potrà accogliere altri 30 ospiti non autosufficienti per un totale di 60 posti letto per non autosufficienti. La struttura sarà gestita dalla Fondazione O. A. S. I. (opere di assistenza e servizi integrati) di cui era presente la Presidente Maria Mastella. Tra i nuovi servizi forniti da questo nuovo centro servizi dell’ est veronese ci saranno anche un centro diurno e servizi domiciliari. Ed è su quest’aspetto che si soffermato in particolare Valdegamberi nel suo intervento: “Mi appello a tutti voi - ha detto - amministratori e cittadini, perché quest’importante struttura possa diventare un luogo aperto al territorio e anche a quegli anziani che scelgono di rimanere a casa pur in condizioni fisiche e di autonomia difficile. I centri servizi moderni devono puntare proprio ad ampliare la rete dei punti di riferimento portando l’offerta di servizi dalla struttura fissa al territorio, alle case dei cittadini. In tempi di non autosufficienza che cresce e di finanze che diminuiscono - ha spiegato Valdegamberi - l’obiettivo è quello di razionalizzare le risorse e di fornire servizi adeguati ai nostri anziani, ai loro bisogni, alle esigenze delle famiglie, mettendo al centro la dignità della persona con l’efficacia e l’economicità delle prestazioni. Traguardo possibile solo se - come in questo caso - il pubblico e il privato lavorano in modo collaborativo e coordinato e continuativo”. .  
   
 

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