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Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Luglio 2008 |
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FONDAZIONE NORD EST. GALAN: “LA CLASSE POLITICA E DIRIGENTE DEL VENETO C’E’ E SA GOVERNARE. ANCORA UNA VOLTA, CADE UNO SGRADEVOLE LUOGO COMUNE ”
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Venezia, 15 luglio 2008 “I profeti del declino sociale ed economico della nostra regione sono stati ancora una volta sbugiardati. Il modello del Nord Est regge e ha saputo trasformarsi secondo le rinnovate esigenze del mondo produttivo. Il Veneto, in particolare, vuole continuare a essere un laboratorio di idee e di progetti che, nonostante la mancata riforma in senso federalista dello Stato, non smette mai di pensare a un domani migliore. ” Così il presidente della Giunta veneta, Giancarlo Galan, ha commentato ieri al Laguna Palace di Mestre la presentazione del rapporto annuale sulla società e sull’economia della Fondazione Nordest. Per il presidente lo studio della Fondazione attesta che la classe politica dirigente veneta “c’è e sa governare”: a parlar chiaro sono i fatti e le opere che sono state completate e a testimoniarlo sono anche le innovative progettualità che hanno trovato negli anni finanziamenti e concretezza. “La vera tragedia - ha detto Giancarlo Galan - è che i dati dell’economia veneta, nonostante la pessima situazione economica italiana e la grave condizione del Sud del Paese, sono ancora ottimi e non solamente se raffrontati con quelli nazionali, ma pure se rapportati a quelli europei. ” Il Veneto resta la locomotiva d’Italia. Per il presidente Galan la politica deve perciò trovare la forza di “commissariare le cattive amministrazioni del Sud che finiranno per affossare tutto il sistema italiano. ” Serve coraggio. Al tempo stesso, occorre agire per cancellare “gli odiosi e ormai inammissibili privilegi delle regioni a statuto speciale. ” Poi, è necessario oltrepassare “il centralismo disonesto e bieco” che crea di certo consenso, ma che non fa assolutamente l’interesse dei cittadini e soprattutto non permette al Paese di crescere come potrebbe e quanto dovrebbe. “Sul futuro del Paese - ha sottolineato Giancarlo Galan - sono pessimista, tuttavia continuerò a lavorare con determinazione e con coerenza per il benessere della mia gente. L’euroregione, in questo senso, diventa una valida strada da percorrere e di sicuro non in contrasto con la Padania come, invece, stanno ideologicamente dicendo alcune persone, né tanto meno con l’operato della Farnesina. Rimango, insomma, convinto che la sola salvezza per i veneti sia il federalismo fiscale e pertanto devono essere cacciati dal tempio i troppi politici che, in nome di un falso e inutile solidarismo, non sanno costruire il successo del Paese. ” . |
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