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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Luglio 2008
 
   
  NASCE A GENOVA L’OSSERVATORIO NAZIONALE SUL TURISMO NAUTICO UCINA, PROVINCIA DI GENOVA, DIEM E CERIST DELL’UNIVERSITÀ DI GENOVA, ACCADEMIA ITALIANA DELLA MARINA MERCANTILE FIRMANO LA CONVENZIONE.

 
   
  Genova - Con la firma della convenzione, avvenuta il 10 luglio presso la Provincia di Genova, Ucina (Unione Nazionale Cantieri Industrie Nautiche e Affini), Provincia di Genova, Diem (Dipartimento di economia e metodi Quantitativi), Cerist (Centro di Ricerca per l’Innovazione e lo sviluppo del Turismo) dell’Università degli studi di Genova e Accademia Italiana della Marina Mercantile, hanno costituito l’Osservatorio Nazionale del Turismo dell’Acqua e del Turismo Nautico, avviandone operativamente le attività. L’osservatorio nasce per rispondere alle esigenze degli operatori della nautica con l’obiettivo di analizzare e approfondire le tematiche relative alla domanda turistica legata all’acqua - dagli aspetti territoriali, produttivi, economici, di mercato, legislativi –e dare vita ad un insieme coerente di informazioni utilizzabili per lo studio e lo sviluppo di questo importante comparto generato dalla nautica. Sulla base quindi di un progetto elaborato da Ucina con l’Università di Genova (Diem e Cerist), la Provincia di Genova ha aderito partecipando concretamente e garantendo, attraverso l’Accademia Italiana della Marina Mercantile, la sede dell’Osservatorio che ha già iniziato a operare con due ricercatori. La sede definitiva è già stata individuata in una palazzina del complesso Millo, nel porto antico “Con questa firma – ha dichiarato Anton Francesco Albertoni, presidente di Ucina – il progetto diventa realmente operativo con obiettivi ben precisi di lavoro e di tempi di realizzazione. La nautica italiana – così come avviene in paesi nauticamente più evoluti t - ha bisogno di poter dimostrare scientificamente il valore dell’indotto generato per sostenere l’avvio di tutte le importanti politiche di sviluppo che il nostro settore può originare, creando valore aggiunto e occupazione, nel rispetto delle vocazioni dei diversi territori. Per questo motivo l’obiettivo è dare vita ad uno strumento utile anche soprattutto agli enti pubblici preposti alla pianificazione territoriale. ” La nautica italiana conta oltre 600. 000 imbarcazioni, 770 cantieri e unità produttive diverse, 24. 000 addetti, 140. 000 posti barca; la Liguria, con 23. 500 posti barca, è la prima regione italiana per ricezione di imbarcazioni. Alessandro Repetto ha affermato: “L´impegno della Provincia di Genova in questa iniziativa si accorda con la politica che da alcuni anni portiamo avanti per promuovere il ruolo di Genova come il principale e autorevole luogo di elaborazione dei saperi economici e tecnici e delle competenze professionali del cluster marittimo. La disponibilità di dati, elaborati grazie al contributo scientifico dell’Università e alle referenze associative e istituzionali di Ucina contribuirà a sviluppare più consapevoli e efficaci politiche pubbliche a favore di un settore verso il quale il nostro territorio, sia della costa che dell’entroterra, ripone motivate speranze di crescita e di qualificazione dell’offerta turistica in un quadro che armonizzi la qualità dell’accoglienza, con la redditività economica e la sostenibilità ambientale”. “La stipula di questa importante Convenzione – ha proseguito Eugenio Massolo, Presidente Accademia Italiana Marina Mercantile, - è lo strumento che completa il recente Protocollo d’Intesa per la formazione degli Ufficiali di Navigazione per i Grandi Yacht. Come per il settore della Marina Commerciale, è fondamentale avere osservatori permanenti che analizzino le tendenze del mercato. In particolare, il campo della formazione non può prescindere da uno stretto rapporto con il mondo della ricerca e dell’impresa per anticipare le richieste ed essere in grado di fornire personale preparato a supporto delle politiche stesse di sviluppo. Il Turismo Nautico, che rappresenta uno dei settori maggiormente dinamici nel quadro dell’economia nazionale, merita un’attenzione particolare considerato anche l’alto valore aggiunto sull’indotto complessivo delle attività ad esso connesse. Ospitare presso la sede dell’Accademia Italiana Marina Mercantile l’Osservatorio Nazionale del Turismo dell’Acqua e della Nautica è per noi motivo di grande soddisfazione e stimolo ulteriore per rafforzare il nostro impegno a favore delle esigenze degli operatori della nautica da diporto”. Attraverso l’indagine diretta e la sistematica raccolta ed elaborazione di dati anche esistenti, l’Osservatorio produrrà – a partire dal 2009 - un Rapporto annuale che conterrà le analisi riferite allo stato di salute e all’interpretazione dei trend del turismo nautico e della nautica oltre a mettere a sistema la grande quantità di informazioni esistenti in modo da ottenere un quadro d’insieme scientificamente sostenibile utilizzabile da enti e soggetti. Un’anteprima dello studio sarà presentata a dicembre 2008, in occasione dell’Assemblea dei soci Ucina a Roma. L’osservatorio potrà altresì svolgere progetti e studi su commessa, partecipare a gare e a concorsi pubblici. La responsabilità delle attività di ricerca è affidata congiuntamente alla Prof. Ssa Claudia Burlando (Diem) e al Prof. Gian Marco Ugolini (direttore del Cerist), il quale ha concluso: “L’impegno dell’Università degli Studi di Genova attraverso le sue strutture, il Cerist, Centro di ricerca specializzato nell’analisi delle componenti territoriali legate all’innovazione e allo sviluppo del turismo e il Diem, orientato all’analisi delle componenti economiche e quantitative, sarà quello di offrire il supporto scientifico sia nella fase di progettazione e organizzazione dell’Osservatorio sia per la costruzione e l’elaborazione del Rapporto annuale e degli altri studi, attraverso la definizione delle metodiche, il coordinamento dell’attività dei ricercatori e la supervisione scientifica. ” .  
   
 

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