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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Maggio 2006
 
   
  ALL’AVANGUARDIA DELLA PASSIONE LE AUDI RS4

 
   
  Verona, 16 maggio 2006 - Nuove frontiere nelle qualità stradali associate a tecnologie avanzate, a un avvincente design (in tutte e tre le varianti) e ad allestimenti da segmento alto di gamma: le nuove Audi Rs4, i più recenti gioielli a elevate prestazioni della quattro Gmbh, uniscono il temperamento proprio delle sportive di razza con la massima praticità anche nella guida di tutti i giorni. Per la prima volta vengono proposti tre modelli Rs contemporaneamente. Ciascuno di essi rappresenta il modello di punta della rispettiva gamma A4. Numerose sono le innovazioni tecnologiche, derivate in gran parte dal mondo delle corse, che contraddistinguono le nuove Audi Rs4. Spicca, tra tutte, l’impiego del motore V8 420 Cv. Per la prima volta una Casa costruttrice punta sulla combinazione della tecnologia dell’iniezione diretta di benzina con la tecnologia degli alti regimi di rotazione del motore fino a un massimo di 8. 250 giri. Ulteriori caratteristiche di spicco sono rappresentate dalla trazione integrale permanente quattro di ultima generazione con ripartizione asimmetrica e dinamica della coppia e dal Dynamic Ride Control. Come già la Rs4 berlina, anche le versioni Cabriolet e Avant sono state sottoposte a un’adeguata riduzione di peso per non dover scendere a compromessi in termini di sportività. Sebbene sia stato fatto di tutto per contenere il peso, tutte le varianti Rs4 vantano un ricco equipaggiamento che rende la Audi Rs4 una vettura a elevate prestazioni che ben si presta all’utilizzo quotidiano. Il V8 420 Cv con una cilindrata di 4. 163 cm3 permette alla Rs4 di superare la soglia, per le berline di serie, di 100 Cv per litro di cilindrata. A 5. 500 giri questo motore ultracompatto raggiunge la coppia massima di 430 Nm, il 90 per cento della quale è disponibile fra i 2. 250 e i 7. 600 giri. Ottima, quindi, la ripresa. Si può inoltre guidare anche senza dover frequentemente cambiare marcia. Nella Rs4 berlina la Audi punta sull’avanzata tecnologia Fsi. L’iniezione diretta del carburante assicura una combustione più efficace della miscela aria-benzina e una maggiore efficienza del motore dotato di una progressività particolarmente brillante. Le prestazioni della Rs4 sono veramente impressionanti: alla berlina bastano 4,8 secondi per raggiungere i 100 km/h, e dopo 16,6 secondi si toccano già i 200 km/h. A 250 km/h la velocità viene autolimitata elettronicamente. La tecnologia Fsi ha già dato prova di cosa sia capace nella R8, quattro volte vincitrice a Le Mans. Un altro aspetto centrale per i progettisti è stato il rapporto peso-potenza. La Audi Rs4 non doveva avere nemmeno un grammo in eccesso. Ogni componente è stato rigorosamente analizzato da questo punto di vista. I parafanghi anteriori e il cofano motore sono in alluminio, come del resto la maggior parte dei componenti dell’autotelaio. Gli speciali sedili avvolgenti Rs sono molto leggeri e assicurano un’ottima tenuta laterale. Il risultato di questo lavoro è sintetizzato nel rapporto peso-potenza di soli 3,93 kg per Cv, un dato da vera sportiva che, fino a pochi anni fa, sarebbe stato inimmaginabile per una berlina della classe media. La nuova generazione quattro - Una potenza tanto generosa deve essere trasmessa in modo ottimale sulla strada. Da 25 anni la risposta Audi a questa sfida si chiama quattro. L’ultimissima generazione della trazione integrale permanente, con differenziale centrale autobloccante e con ripartizione asimmetrica dinamica della coppia nel rapporto percentuale 40 : 60 tra asse anteriore e posteriore, contribuisce a conferire alla Rs4, con il suo telaio sportivo, una dinamicità finora sconosciuta. La tecnologia quattro assicura trazione anche in situazioni in cui altre soluzioni tecniche per la trasmissione sono ormai giunte ai loro limiti. A ciò si aggiunge l’effetto del sistema Drc (Dynamic Ride Control) che contribuisce a contenere sensibilmente i movimenti di rollio e beccheggio della vettura. Anche i freni aprono orizzonti completamente nuovi. La vettura è equipaggiata con un impianto che realizza decelerazioni ottimali. I dischi flottanti, forati e autoventilanti anteriori hanno un diametro di 365 mm, quelli posteriori, anch’essi forati e autoventilanti, misurano 324 mm. La sofisticata geometria di ventilazione, ottimizzata in termini fluidodinamici tra l’altro con diffusori Naca nel sottoscocca, garantisce un raffreddamento ottimale. Anche sotto stress, ad esempio sui circuiti, è stato così notevolmente ridotto il fenomeno di fading. La più recente generazione del programma Esp è stata settata in modo da tenere pienamente conto della personalità dei modelli Rs4 e delle particolari qualità di queste auto dalle elevatissime prestazioni. Gli interventi sono ritardati e resi più brevi. Inoltre l’Esp può essere disinserito in due fasi: nella prima viene disattivata solo la funzione Asr, mentre le restanti funzioni dell’Esp rimangono completamente attive; nella seconda fase è possibile disinserire completamente l’Esp, compreso Asr, ad esempio per l’impiego della vettura sui circuiti. L’elettronica non compie più alcun intervento di regolazione. Parte integrante del sistema è anche la funzione di asciugatura dei dischi in caso di fondo stradale bagnato che garantisce un’ulteriore sicurezza. A intervalli regolari, e senza che il conducente se ne accorga, le pastiglie dei freni vengono avvicinate ai dischi e asciugano il freno. Su richiesta, a cominciare dall’entrata in produzione della versione Avant, su tutti i modelli Rs4 potrà essere montato sull’asse anteriore un impianto frenante in ceramica. I dischi di tale impianto sono realizzati in un materiale composito in cui fibre di carbonio altamente resistenti sono incorporate in carburo di silicio duro e resistente all’abrasione. Rispetto ai dischi convenzionali in acciaio quelli in ceramica si contraddistinguono, soprattutto nell’impiego in situazioni limite, ad esempio sui circuiti, per le potenti decelerazioni e la ridotta sensibilità al fading termico. Vantano inoltre una elevata percorrenza massima e contribuiscono alla riduzione delle masse non sospese. I freni ceramici sono riconoscibili per la scritta “Audi ceramic” presente sulla pinza monoblocco a sei pistoncini color antracite. Il sistema elettronico di controllo della stabilizzazione Esp viene opportunamente adeguato a questo impianto frenante. Il design - Le Audi Rs4 vantano una tecnologia da competizione, ma girano in borghese. Certo, molti dettagli esteriori ricordano i modelli corrispondenti della gamma Audi A4, ma le nuove Rs4 sono molto più di una derivazione veloce dalle apprezzatissime Audi di classe media. Lo dimostrano non solo le soluzioni tecniche celate sotto la carrozzeria, ma anche molti dettagli del design degli esterni. La griglia a losanghe, le prese d’aria supplementari nel frontale nonché i cerchi disegnati ad hoc per la Rs4, distinguono questa vettura dalla normale Audi A4. Ulteriori punti di differenziazione sono i fascioni sottoporta maggiorati e i listelli sottoporta coordinati. Anche la nuova grembialatura posteriore con due voluminosi terminali di scarico e lo spoiler discreto ma efficace che forma un tutt’uno con il cofano e con le fiancate posteriori, mettono in rilievo il potenziale dinamico di questa berlina. L’assetto è stato ribassato di 30 mm. Inoltre i progettisti hanno allargato la carreggiata sia davanti che dietro, adattando di conseguenza anche la carrozzeria e ampliando in modo adeguato i passaruota. Tali interventi non solo fanno apparire la vettura ancora più stabile sull’asfalto, ma ne migliorano anche le caratteristiche di marcia. La Rs4 Avant - Tecnologia da competizione in borghese: questo è lo slogan che caratterizza sia la Rs4 Avant sia la Rs4 in versione berlina. Sportività e versatilità sono sintetizzate nella nuova Audi Rs4 Avant in modo superbo. Questa auto raccoglie il testimone passatole dalla prima generazione della Rs4, commercializzata solo nella versione Avant. Una vettura che, sebbene sia stata costruita soltanto per un anno e mezzo, è stata venduta in oltre 6. 000 esemplari. Ciò mostra con quale favore questa auto, unica nel suo genere, sia stata accolta. Grazie alla sua funzionalità e alle sue eccellenti caratteristiche di marcia la nuova Audi Rs4 Avant supera sotto ogni punto di vista la Rs4 che l’ha preceduta. Maggiore la sportività, maggiore l’eleganza e maggiore la praticità: questa Avant è una vettura decisamente particolare. La Rs4 Cabriolet - Con la Rs4 Cabriolet la Casa di Ingolstadt si posiziona al vertice del segmento delle cabriolet a quattro posti. Mai così tanta potenza è stata offerta da una Audi di serie aperta: i cavalli e, ancor di più, la possente coppia del V8 Fsi rendono la Rs4 Cabriolet una vettura sportiva adatta anche per lunghi viaggi in totale relax. Oltre alle prestazioni di marcia sportive la Rs4 Cabriolet offre anche un’acustica eccellente, con un V8 dal suono inconfondibile che fa battere forte il cuore di ogni appassionato di motori. A capote aperta poi, il suono poderoso dell’otto cilindri raggiunge indisturbato le orecchie degli occupanti. La capote a comando elettroidraulico completamente automatico può essere aperta in 21 secondi e azionata fino a una velocità di 30 km/h, un vantaggio da non sottovalutare ad esempio nel traffico cittadino o prima di arrestare la vettura. Il lunotto in vetro è riscaldabile per garantire ottima visibilità con qualsiasi condizione meteorologica. La capote insonorizzata di serie impone nuovi parametri di riferimento nel settore della capote in stoffa. Grazie all’utilizzo di nuovi tessuti a densità maggiorata e di uno strato di imbottitura supplementare nella zona dei montanti posteriori, a capote chiusa il livello di rumorosità nell’abitacolo è quasi pari a quello della versione berlina. Rispetto alla A4 Cabriolet, l’assetto della Audi Rs4 Cabriolet è stato ribassato di 30 mm (come per le versioni berlina e Avant), così da enfatizzarne la personalità sportiva. Sebbene la Audi abbia sottoposto la Cabriolet, come tutti gli altri modelli Rs4, a una severa dieta, la riduzione del peso non è andata certamente a discapito di equipaggiamento e sicurezza. Le misure che hanno migliorato la resistenza in caso di impatto dell’ultima generazione della A4 Cabriolet sono state adottate ora anche nella Rs4 Cabriolet. Sia gli airbag frontali e laterali, sia il roll bar che fuoriesce dietro i sedili posteriori in caso di ribaltamento sono di serie. Gli interni - L’abitacolo della Rs4 sposa la funzionalità di una sportiva all’abitabilità lussuosa tipica di tutte le Audi. I materiali dominanti sono, come nelle vetture da competizione, la pelle, l’alluminio e il carbonio. Ma la Rs4 ha altre qualità ancora, tipiche di una sportiva. Lo si nota appena saliti a bordo. I sedili avvolgenti Rs offrono un’ottima tenuta laterale e dispongono di una funzione supplementare. Con un tasto di comando sul sedile, i sostegni laterali si gonfiano, adattandosi perfettamente all’anatomia del conducente. In questo la Rs4 Cabriolet si distingue dalla Avant e dalla berlina. La Cabriolet, inoltre, monta di serie sedili sportivi o, a richiesta, i sedili a guscio Rs. Ad accomunare le tre versioni della Rs4 ci sono, invece, il volante sportivo Rs appiattito nella parte inferiore e il tasto di avviamento del motore nella consolle centrale: altrettanti richiami del mondo delle gare, come anche la pedaliera in look alluminio. Il tasto Sport sul volante garantisce prestazioni ancora più dinamiche. La curva caratteristica dell’acceleratore si impenna più rapidamente, si ha quindi la sensazione che il motore risponda in modo più rapido. Grazie all’apertura di una valvola nell’impianto di scarico la Rs4 acquisisce un suono ancora più sportivo. Rigonfiandosi, i sostegni laterali dei sedili avvolgenti mantengono ancora più fermo il corpo del passeggero. Sempre dal volante è possibile richiamare i dati del sistema di informazione per il conducente e gestire il lap timer di serie. Il pratico vano bagagli della Rs4 Avant si contraddistingue per la sua grande eleganza, la sua ottimale fruibilità e la sua versatilità. L’ottima economia degli spazi, l’elevata versatilità e la massima funzionalità impongono nuovi parametri nella categoria. Il divano posteriore divisibile, quando viene ribaltato, forma una superficie di carico pressoché piana. Il piano di copertura del vano bagagli e la rete divisoria sono sistemati con il minimo ingombro in una cassetta a scomparsa nello schienale del sedile. Il piano di carico variabile dall’elevato carico utile può essere aperto interamente o in parte, oppure anche rimosso. Il bordo di carico ribassato e i bordi laterali lisci facilitano il caricamento di oggetti della larghezza massima di un metro. Le operazioni di stivaggio sono estremamente facilitate dal rivestimento laterale interno piano. Numerosi dettagli funzionali, come la rete per piccoli oggetti e gli occhielli di ancoraggio, incrementano la praticità di utilizzo della Audi Rs4 Avant. Gli equipaggiamenti - Essere al volante di una Rs4 significa guidare un’autentica sportiva ma senza dovere per questo rinunciare alle comodità. La Rs4 ha le dotazioni che contraddistinguono anche la Audi A4. Oltre al ricco equipaggiamento in materia di sicurezza, dispone di climatizzatore automatico comfort, chiusura centralizzata con telecomando a radiofrequenze e alzacristalli elettrici anteriori. La Rs4 vanta, inoltre, l’Audi parking system anteriore e posteriore, l’impianto radio Concert e l’assetto sportivo con ammortizzatori variabili (Drc). Il guidatore della Rs4 a richiesta può, naturalmente, dotare la propria vettura anche di altri elementi di comfort, quali ad esempio il sistema di navigazione plus oppure le luci di svolta dinamiche adaptive light. Autentico motorismo sportivo - Vedere una sportiva di razza come la Rs4 sui circuiti non stupisce affatto. In una delle poche categorie che ammettono l’omologazione di vetture a trazione integrale, la Audi Sport Italia schiera una berlina Audi Rs4 vicina a quella della produzione di serie. E nella stagione 2006 della serie Superstars italiana è tornata nel mondo delle corse, ad affiancare Giorgio Sanna e Rinaldo Capello, Tamara Vidali che, alla fine degli anni ’90 nel campionato Superturismo aveva conseguito numerosi successi a bordo della Audi A4 quattro. All’epoca la A4 quattro superturismo con il suo due litri quattro cilindri da 221 kW (300 Cv) dominava incontrastata le gare. L’anno coronato da più allori nei campionati Superturismo per la Audi quattro fu il 1996. La A4 si presentò alla griglia di partenza in sette campionati nazionali: in Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna, Belgio, Sud Africa e Australia. E li vinse tutti. .  
   
 

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