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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Settembre 2008
 
   
  LUFTHANSA RIDUCE IL CONSUMO MEDIO DI CARBURANTE DELLA FLOTTA A 4,32 LITRI PER PASSEGGERO OGNI 100 KM

 
   
   Milano, 8 settembre 2008 - Dal 1991 Lufthansa ha progressivamente decuplicato la crescita del trasporto aereo. Mentre il trasporto aereo è aumentato del 232% negli ultimi 17 anni, il consumo di carburante è cresciuto, nello stesso periodo, di solo il 121%. Quindi quasi la metà della crescita del Gruppo è stata raggiunta senza danneggiare ulteriormente l´ambiente. Lufthansa oggi consuma, in media, circa il 30% in meno di carburante rispetto al 1991 - nessun altro mezzo di trasporto può vantare un tale traguardo in efficienza. Durante questo periodo il consumo specifico di carburante è anche sceso di quasi due litri ogni 100 chilometri per passeggero. Nel 2007 il consumo medio di carburante a passeggero è stato esattamente di 4,32 litri per 100 chilometri. Questi sono solo alcuni dei risultati raggiunti dal Gruppo nei confronti dell´ambiente che vengono dettagliati e approfonditi nella pubblicazione annuale "Balance". Quest´ultimo raccoglie informazioni su progetti correnti, ricerche sul clima e sulla responsabilità sociale, ambientale, nonché gli obiettivi aziendali del Gruppo. Attraverso la modernizzazione della flotta Lufthansa è riuscita a contribuire notevolmente alla riduzione del consumo specifico di carburante. Un Airbus A340-300 Lufthansa oggi consuma a passeggero solamente circa 3,5 litri ogni 100 km. Lufthansa attualmente sta investendo circa 14 miliardi di euro (prezzi di listino) nel più ampio programma di modernizzazione della flotta nella storia della compagnia. Questo consentirà al Gruppo un ulteriore considerevole riduzione nel consumo di carburante. Nella nuova edizione del "Balance" sono riportati nel dettaglio ben quindici ambiziosi obiettivi ambientali per uno sviluppo e una crescita sostenibile. " Lufthansa è consapevole del grado di responsabilità che ha nei confronti dell´ambiente in quanto elemento chiave per il successo e la crescita del Gruppo" afferma Dr Karsten Benz, Lufthansa Vice President Sales & Services Europe "Il rispetto e la tutela dell´ambiente sono e saranno sempre uno dei nostri obiettivi aziendali primari" . L´ottimizzazione del controllo del traffico aereo in Europa rappresenterebbe per l´aviazione europea il più grande progetto di salvaguardia del clima. Rispetto al controllo del traffico aereo statunitense, la frammentazione del controllo dello spazio aereo europeo si traduce in costi più alti del 75%, a fronte di prestazioni più basse del 45%. Un utilizzo più efficiente dello spazio aereo creerebbe un enorme potenziale di risparmio. Gli esperti sono convinti che da solo questo provvedimento potrebbe ridurre il consumo di carburante fino a circa il 12%. La frammentazione del controllo del traffico aereo nei cieli europei porta a miliardi di euro di costi supplementari e a circa 10 milioni di tonnellate di emissioni di Co2 in più ogni anno. Il progetto dell´Unione Europea di introdurre il "Single European Sky" entro il 2020, già implementando però nel 2012 l´Emissions Trading Scheme, non è ragionevole. L´attuazione dell´Ets aggiunge miliardi di euro ai costi base dell´industria. Infatti, l´implementazione dell´Ets senza la parallela introduzione del "Single European Sky" comprometterebbe la possibilità da parte delle compagnie aeree di investire in una nuova flotta a basso impatto ambientale. Invece di sostituire le flotte esistenti con gli ultimi modelli di aeromobili dotati di tecnologie avanzate e motori all´avanguardia, le compagnie aeree dovrebbero acquistare certificati sulle emissioni. La gestione delle emissioni potrebbe creare degli incentivi appropriati per ridurre le emissioni di carbonio. Ad ogni modo, se l´industria dell´aviazione fosse inclusa in un tale sistema solo in alcune regioni, i benefici al clima resterebbero marginali. L´aviazione è un business globale e le compagnie aeree europee si fronteggiano con vettori di tutto il mondo. Per di più, un simile sistema potrebbe creare gravi distorsioni nel mercato. Per questo Lufthansa collabora con enti e istituzioni internazionali per promuovere un sistema di controllo delle emissioni di gas a livello globale nell´industria del trasporto aereo. . .  
   
 

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