Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Settembre 2008
 
   
  I NUOVI PROGETTI DI RICERCA: LA FFC PUNTA SULLO STUDIO DI FARMACI INNOVATIVI

 
   
  Verona, 8 settembre 2008 - Il verdetto tanto atteso è giunto l´11 luglio scorso, giorno in cui si è concluso l´iter di valutazione dei nuovi progetti di ricerca iniziato con l´emanazione del bando il 15 dicembre 2007. Il Comitato Scientifico della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica ha deciso la rosa delle ricerche che saranno finanziate nel corso del 2008: si tratta di 17 nuovi progetti (su 40 presentati) suddivisi nelle principali aree di ricerca sulla malattia genetica grave più diffusa: due progetti nell´area della fisiopatologia della proteina Cftr e nella ricerca di nuove terapie per il difetto di base, tre progetti nell´area della genetica, cinque progetti nell´infiammazione e cinque nella microbiologia, due nella ricerca clinica. La Ffc li sosterrà con un investimento di 1. 100. 000 €, superiore del 30% a quanto stanziato nel 2007 (ma che lo stesso coprirà solo 1/3 circa della somma richiesta dal complesso dei progetti!). Un´area particolarmente delicata, perché vicina "al letto del malato" e le cui ricadute cliniche sono immediatamente percepibili, è quella della ricerca clinica. I due progetti selezionati riguardano l´uso ottimale del catetere venoso centrale per infondere antibiotici e alimenti, e un´innovazione tecnologica di rilievo: uno scambiatore di gas extracorporeo che è già stato sperimentato in altre patologie polmonari, ma mai prima d´ora in Fc, da utilizzare in alternativa alla ventilazione meccanica invasiva nei soggetti che vanno incontro ad insufficienza respiratoria mentre sono in lista d´attesa per il trapianto di polmone. La Ffc punta particolarmente sui nuovi farmaci: l´area della "Fisiopatologia della proteina Cftr" è infatti rivolta alla cura del difetto genetico attraverso farmaci "risolutivi". I due progetti in questo campo mirano ad una maggior comprensione del meccanismo con cui agiscono i potenziatori o correttori della Cftr mutata, per poter arrivare in tempi stretti alla sperimentazione clinica o alla messa a punto di nuovi farmaci. Nell´area della Genetica, oltre a proseguire gli studi delle mutazioni del gene Cftr e a identificarne i geni modificatori, un progetto pilota sardo si occuperà della diffusione del test per il portatore nella popolazione generale: data l´omogeneità genetica della popolazione sarda, un test basato su poco più di una decina di mutazioni permette di identificare il 90% dei portatori. Per l´area dell´Infiammazione proseguono le ricerche su possibili "nuovi antinfiammatori": il glutatione, il miglustat, la vitamina e i suoi analoghi naturali e sintetici. Un progetto dell´Università di Bruxelles indaga l´antibiotico azitromicina con lo scopo di poter individuare in partenza quali siano i malati Fc in cui agisce come antiinfiammatorio. Per quanto riguarda infine la Microbiologia basata su ricerche in vitro e su modelli animali (topi con Fc), molte ricerche portano sempre più vicini alla sintesi di antibiotici del tutto "innovativi", diretti contro i geni del batterio Pseudomonas. Quella invece più "clinica" si occupa dei malati in rapporto alla loro "storia" con Pseudomonas: per esempio un progetto di ricercatori fiorentini intende capire perché il batterio, se trattato con terapia antibiotica alla prima comparsa, in alcuni soggetti viene eliminato, in altri diventa cronico. Come Vengono Selezionati I Progetti Ogni progetto inviato in risposta al bando internazionale emanato ogni anno, è sottoposto al giudizio di due consulenti esterni alla Ffc, che sono scelti per essere tra i massimi esperti internazionali nell´argomento del progetto. Entrambi, secondo il principio del peer review, forniscono una valutazione indipendente l´uno dall´altro. Avuto il parere dei consulenti, i componenti del Comitato Scientifico della Fondazione esprimono il giudizio definitivo, tenendo conto di contenuti, obiettivi e metodologia delle ricerche. Composizione Del Comitato Scientifico Il Comitato Scientifico della Ffc è composto da 6 membri, incluso il direttore scientifico della Fondazione, Prof. Gianni Mastella. Tutti i componenti rappresentano nel panorama nazionale e internazionale un riferimento rilevante per alcune aree scientifiche più o meno direttamente coinvolte nel percorso di ricerca per la Fc. Il presidente del Comitato, Prof. Antonio Cao è uno dei più grandi scienziati internazionali nel campo della pediatria e della genetica. A lui si devono in particolare contributi determinanti nel campo della talassemia: dirige attualmente l´Istituto di Neurogenetica e Neurofarmacologia del Cnr a Cagliari. Il Prof. Giorgio Berton, attuale direttore del Dipartimento di Patologia dell´Università di Verona, è uno studioso di lungo corso dei problemi correlati con l´infiammazione: fu per parecchi anni consulente del Laboratorio di Patologia Molecolare del Centro Regionale Veneto Fibrosi Cistica. Il Dott. Roberto Buzzetti è uno dei maggiori esperti italiani nel campo dell´epidemiologia clinica, promotore convinto della medicina basata sull´evidenza, fortemente impegnato nella formazione metodologica agli studi clinici: ha coordinato, tra l´altro, i corsi di formazione per operatori sanitari dedicati alla fibrosi cistica promossi dalla Fondazione. Il Prof. Lucio Luzzatto, genetista insigne, esperto a livello mondiale nel campo delle malattie ematologiche e neoplastiche: ha diretto istituti di ricerca di alto livello in Nigeria, a Napoli, Londra, New York e Genova, ed è attualmente Direttore dell´Istituto Tumori di Firenze. Il Prof. Gerd Döring, già Primo Presidente della European Cystic Fibrosis Society ed attualmente Editor-in-chief del Journal of Cystic Fibrosis, è uno dei più importanti e conosciuti esperti nel campo della microbiologia e dell´infiammazione in fibrosi cistica. Dal 1987 è professore di Igiene Sperimentale e di Microbiologia Sperimentale presso il dipartimento di Igiene Generale e Ambientale dell´Università di Tuebingen in Germania. La sua attività di ricerca riguarda prevalentemente la fibrosi cistica, con particolare riguardo alle aree della microbiologia, immunologia ed epidemiologia. Www. Fibrosicisticaricerca. It . .  
   
 

<<BACK