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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Settembre 2008
 
   
  BILANCIO CONFERMATI GLI SCONTI E LE ESENZIONI SUL BOLLO AUTO PROPOSTI DALLA GIUNTA TOSCANA DPEF 2009, CRESCE IL FONDO PER I NON AUTOSUFFICIENTI PIÙ DIFFICILE LA RIDUZIONE DELL’IRAP PER LA MANOVRA DEL GOVERNO

 
   
   Firenze, 8 settembre 2008 - La scelta importante del Dpef 2009 è quella di destinare al progetto di assistenza ai non autosufficienti tutte le risorse stabili e disponibili recuperate dall’evasione fiscale: confermando gli impegni presi e, unica Regione in Italia, senza addizionali e tasse di scopo. L’assessore al bilancio Giuseppe Bertolucci lo sottolinea più volte. Nel Dpef presentato dalla giunta erano 53 i milioni a disposizione per il 2009. Ora salgono a 65 milioni (ma possono diventare 80 con i residui del 2008) e 80 saranno nel 2010, con l’incertezza del governo che ancora per quell’anno non ha rifinanziato il fondo. Nell’aula del Consiglio regionale è stato discusso e approvato il Dpef 2009, ovvero il documento di programmazione economica e finanziaria che è la cornice al cui interno dovrà essere costruito il bilancio per il prossimo anno e che allo stesso tempo è! la declinazione, aggiornata, del programma di governo e del p! rogramma regionale di sviluppo. Un documento che prende atto dell’attuale difficile fase del ciclo economico italiano, contrassegnata da una forte riduzione dei volumi di crescita del prodotto interno lordo e dalla crisi della domanda interna e soprattutto dei consumi delle fasce meno abbienti, con redditi bassi e inflazione in crescita, «per cui – spiega l’assessore – diventa ancora più importante investire sulle politiche sociali, con leggi come quelle istitutive del fondo per la non autosufficienza e del fondo di solidarietà per le vittime sul lavoro». «Qualcosa di molto diverso – dice - dalla social card del governo nazionale di centrodestra. L’intervento regionale è di riconoscimento di diritti minimi di cittadinanza, quello governativo di natura assistenzialista, caritatevole e populista». Il Dpef approvato è inoltre in equilibrio strutturale, per cui quando dovrà essere scritto il b! ilancio non si dovranno trovare nuove risorse o inventarsi altri tagli, e un Dpef che mantiene i livelli di indebitamento sui numeri, assolutamente tranquilli, degli anni precedenti. «La ricerca dell’equilibrio finanziario – sottolinea l’assessore - ha comportato fin da ora un’attenta valutazione dell’effettiva fattibilità degli interventi nell’arco di tempo che ci separa dalla fine della legislatura e una conseguente rimodulazione fino al 2011». «La manovra d’estate del governo nazionale – aggiunge - ha tagliato risorse importanti, particolarmente gravi in sanità, e ha bloccato le aliquote delle imposte locali, limitando l’autonomia finanziaria delle Regioni e degli enti locali». La giunta aveva proposto 5 milioni di sgravi e riduzioni ‘selettive’ sull’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, per le aziende dal comportamen! to virtuoso, che stabilizzano i lavoratori, che investono sull! a sicure zza, che innovano o che riducono le emissioni atmosferiche, da finanziare con una riparametrazione tecnica delle aliquote Irap che sono state ritoccate dalla Finanziaria statale 2008. «Stiamo comunque valutando – spiega l’assessore - la possibilità di estendere la riduzione dell’Irap ad alcuni settori che operano nel sociale e il combinato utilizzo della leva fiscale e quindi di sgravi fiscali all’interno dei programmi europei, in materia di innovazione, ricerca e qualità e di stabilizzazione dell’occupazione, con specifico riferimento ai giovani e alle donne». Niente cambia invece quanto alla proposta di alleggerire il bollo auto a chi possiede un veicolo Euro 4 o 5 e addirittura di cancellarlo, fino a cinque anni, a coloro che convertono la propria auto da benzina a Gpl o metano o che già dispongono di un’auto alimentata a gas. Confermati i fondi per l’emergenza ab! itativa, gli investimenti sulle risorse idriche, 300 milioni per i nuovi ospedali e il fondo di solidarietà per le famiglie vittime di incidenti mortali sul lavoro. Bollo auto, sconti e esenzioni - Sulle auto immatricolate nel 2009 la Regione rinuncia all’aumento del 10% che era stato introdotto nel 2007 (il primo dal 1996). Godranno dello stesso sconto anche le auto Euro 4, già immatricolate. In tutto sono circa 750 mila i veicoli interessati, un terzo del parco auto privato. Chi non potrà permettersi di comprare un’auto nuova, potrà convertire quella vecchia a Gpl o metano (magari utilizzando gli incentivi statali e comunali). Le auto alimentate a gas avranno infatti un’esenzione totale dal bollo auto fino a cinque anni. Non autosufficienti, nessuna tassa aggiuntiva - Gli impegni per il progetto destinati ad ampliare i servizi per gli anziani e i non autosufficienti, che oggi trovano una! risposta solo parziale, sono aumentati. L’obiettivo rim! ane quel lo di annullare entro il 2010 le liste di attesa nelle residenze sanitarie assistite, potenziando i servizi domiciliari. In Toscana ci sono 40 mila anziani non autosufficienti gravi. Già nel 2009 le risorse aggiuntive, oltre a quelle già stanziate dal fondo sanitario e dagli enti locali, potranno ammontare a 80 milioni (compresi i residui del 2008). Il finanziamento del progetto, senza ricorrere alla leva fiscale, è stato possibile grazie ai tagli alla spesa regionale apportati altrove e alle somme recuperate dall’evasione fiscale. Nuove risorse per gli investimenti - Anche sul fronte degli investimenti il Dpef 2009 è un documento importante. Sono oramai nel loro pieno avvio tutti i programmi europei e nazionali. Tradotto in euro, questo significa per i prossimi tre anni poter contare su 4-500 milioni di euro per ogni anno. I soldi ci sono. Lo sforzo a questo punto va in due direzioni: nei confro! nti del governo perché i patti siano rispettati e non vengano sottratte risorse su cui le regioni hanno costruito la loro programmazione; e nei confronti degli enti locali per incentivare e migliorare la capacità progettuale al fine di poter spendere le risorse a disposizione. Con il Dpef 2009 sono state attivate tre nuove linee di investimento: sono stati raddoppiati i fondi a disposizione per la raccolta differenziata (20 milioni), ci sono maggiori risorse per l’assetto idrogeologico e la fornitura di acqua (30 milioni), sono previsti nuovi interventi in campo ambientale e per le infrastrutture a sostegno dell’economia. .  
   
 

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