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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Settembre 2008
 
   
  ATTIVITA’ DIABETOLOGICHE IN TRENTINO VIA LIBERA DELLA GIUNTA ALLA COMMISSIONE L’ORGANO, RICHIESTO DALLE ASSOCIAZIONI, AVRÀ UNA FUNZIONE CONSULTIVA

 
   
   Trento, 8 settembre 2008 - La giunta provinciale, su iniziativa dell’assessore alle politiche per la salute Remo Andreolli, ha approvato il 24 luglio la costituzione della commissione per le attività diabetologiche. L’obiettivo del gruppo di lavoro è quello di migliorare il sistema di prevenzione e cura della malattia diabetica. Inoltre la commissione avrà un compito consultivo per la giunta provinciale sulle azioni da seguire. La costituzione della commissione per le attività diabetologiche – decisa oggi dalla giunta provinciale con la delibera a firma dell’assessore alle politiche per la salute Remo Andreolli – è l’attuazione formale di una precedente delibera (la numero 1831 dell’11 marzo 1988) sulle Disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito Da tempo, infatti, è operativa in provincia di Trento una rete di servizi per l’assistenza al paziente con diabete che coinvolge i medici di medicina generale e gli ambulatori antidiabetici presenti negli ospedali del territorio provinciale. L’azione di contrasto della malattia richiede tuttavia – come rileva la delibera di oggi - di attuare progetti ed azioni che consentano di migliorare il sistema di prevenzione e cura della malattia diabetica. Una necessità, quest’ultima, evidenziata anche dalle associazioni dei pazienti diabetici, con le quali l’assessorato ha condiviso l’opportunità di istituire la commissione provinciale per le attività diabetologiche, con compiti consultivi nell’ambito della prevenzione e cura della patologia diabetica adulta e pediatrica e delle complicanze. La commissione provinciale per le attività diabetologiche sarà così composta: assessore, in qualità di presidente (supplente il dirigente del Servizio Organizzazione e qualità delle attività sanitarie); direttore dell’Ufficio qualità dei servizi e delle strutture del Servizio Organizzazione e qualità delle attività sanitarie; responsabile dell’ ambulatorio antidiabetico di Trento; responsabile dell’ ambulatorio antidiabetico di Rovereto; responsabile dell’ ambulatorio antidiabetico per il diabete in età pediatrica; responsabile dell’ ambulatorio antidiabetico di Borgo Valsugana; responsabile dell’ ambulatorio antidiabetico di Arco; responsabile dell’ ambulatorio antidiabetico di Cles; un infermiere per l’area adulti ed uno per l’area pediatrica; un medico di medicina generale ed un pediatra di libera scelta; rappresentanti delle Associazioni di pazienti diabetici nel numero di uno per ciascuna delle Associazioni più rappresentative; Secondo la delibera, spetterà all’assessore alle Politiche per la salute la nomina formale dei componenti. Il ruolo consultivo della commissione a favore della giunta provinciale riguarderà attività quali la verifica della consistenza e della tipologia di servizi resi a livello provinciale così da valutare l’incidenza e l’efficacia degli interventi nella prevenzione e cura del diabete mellito e delle sue complicanze, la promozione di iniziative di aggiornamento del personale sanitario dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari e per il personale di strutture convenzionate, e infine la valutazione dei contenuti e degli strumenti didattici da utilizzare nella rete di intervento provinciale per l’attività di educazione rivolto ai pazienti con diabete ed alle famiglie. . .  
   
 

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