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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Settembre 2008
 
   
  ALTO ADIGE VIRTUOSO NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI ESEMPIO DA IMITARE

 
   
  Bolzano, 9 settembre 2008 - Della situazione della gestione dei rifiuti in Alto Adige, ritenuta fra gli esempi virtuosi in Italia, è stato chiamato a riferire Giulio Angelucci, direttore dell’Ufficio gestione rifiuti della Provincia in occasione di una tavola rotonda incentrata sul tema “Gestione dei rifiuti e società civile: buone e cattive notizie dall’Italia e dal resto d’Europa” nell’ambito della prima edizione di “Idee a S. Vigilio - Festival del pensiero contemporaneo” in svolgimento tra il 4 e l’8 agosto nella località della Val Badia. La prima edizione del "Festival del pensiero contemporaneo", organizzato dall´Azienda di soggiorno di S. Vigilio di Marebbe, vede la partecipazione di esperti docenti in università italiane e giornalisti di realtà editoriali quali la rivista "Il Mulino" che offre occasioni di approfondimento sui fatti contemporanei dalla politica all´economia, società e cultura. La riflessione alla base della tavola rotonda “Gestione dei rifiuti e società civile: buone e cattive notizie dall’Italia e dal resto d’Europa” era che tra la fine del 2007 e l’inizio del 2008 quella che viene ormai abitualmente definita “emergenza rifiuti” è esplosa in tutta la sua drammaticità. Partendo dalla situazione verificatasi in Campania i relatori si sono soffermati su esempi virtuosi in Europa, come quello della Germania, dove la raccolta differenziata ha raggiunto quota 75 per cento, riferita ai rifiuti prodotti, relegando lo smaltimento in discarica alla marginalità e impiegando così le potenzialità dei propri inceneritori per trattare i rifiuti provenienti dall’estero, e anche dalla Campania. In Italia la raccolta differenziata è ferma al 24 per cento, ma anche in territorio italiano vi sono esempi positivi come quello della Provincia di Bolzano dove la raccolta differenziata ha già superato il 50 per cento ed altre realtà quali il Comune di Monte San Pietro (Bologna), di cui è stata anche illustrata l’esperienza nell’ambito della tavola rotonda. Come ha sottolineato nel suo intervento Angelucci, la gestione dei rifiuti in Alto Adige si rifà ad un progetto globale con interventi che hanno preso il via con tempestività già dalla fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta con modelli di riferimento quello di Germania ed Austria. La politica di gestione rifiuti altoatesina poggia su quattro principi: contenere la produzione dei rifiuti, sostenere la raccolta differenziata, promuovere il riutilizzo e il recupero dei rifiuti e smaltire i rimanenti rifiuti urbani. Quindi in futuro i rifiuti urbani residui saranno trattati al nuovo termovalorizzatore con recupero termico ed elettrico al 100 per cento, e solo quelli non inceneribili, come per esempio le scorie provenienti dal termovalorizzatore, saranno depositati in discarica. Parlando della raccolta differenziata, Angelucci, ha posto in evidenza come essa faccia registrare un aumento costante negli ultimi anni, tanto da aver superatola soglia del 50 per cento nel 2007. Nel dettaglio la raccolta differenziata per quanto attiene l´organico nel 2007 sono state raccolte circa 23. 000 tonnellate con un incremento di oltre il 50 per cento rispetto al 2006 quando erano state raccolte circa 15. 000 tonnellate. Risultati positivi anche per la raccolta della carta che nel 2007 ha raggiunto le 34. 000 tonnellate con un incremento del 3,6 per cento rispetto all´anno precedente con una raccolta di 34. 500 tonnellate. Un aumento del 3,7 per cento si registra anche per la raccolta del vetro che dalle 15. 000 tonnellate del 2006 passa a 16. 000 tonnellate nel 2007. Aumenta del 9,5 per cento nel 2007 la raccolta della plastica con 2. 400 tonnellate rispetto alle 2. 000 registrate nel 2006. Rispetto al 2006 nel 2007 è aumentata anche la raccolta differenziata del legno, mentre resta costante quella del metallo. La Provincia di Bolzano nel settembre 2007, come ha riferito Angelucci, ha fatto esaminare la propria strategia di gestione dei rifiuti dall’Institut für Energie und Umweltforschung Ifeu di Heidelberg in Germania, un istituto all’avanguardia in questo settore. Come sottolinea l´assessore provinciale all´ambiente Michl Laimer, l’ecobilancio, ovvero la valutazione ecologica eseguita per la gestione dei rifiuti in Alto Adige ha sortito esiti molto buoni tanto che l´Alto Adige, a detta degli esperti, può essere preso come esempio virtuoso in Italia ed in Europa. Alla tavola rotonda hanno partecipato oltre a Giulio Angelucci, direttore dell´Ufficio gestione rifiuti della Provincia di Bolzano, Antonio Tamburrino, esperto di programmazione teritoriale a Roma, Roberto Cartocci dell´Università di Bologna, Bruno Simili, redattore capo della rivista "Il Mulino", Massimiliano Panarari dell´Università Iulm di Milano, Manuela Ruggeri, assessore all´ambiente del Comune di Monte San Pietro (Bologna) e quale moderatore Roberto Bertinetti, professore all´Università di Trieste, scrittore e direttore artistico del festival. . .  
   
 

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