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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Luglio 2008
 
   
  29 AGOSTO − 7 SETTEMBRE 2008 GRINZANE FESTIVAL 2008 XIII EDIZIONE

 
   
  Da venerdì 29 agosto a domenica 7 settembre 2008 si svolgerà in Piemonte la Xiii edizione del Grinzane Festival, rassegna itinerante di letteratura e spettacolo realizzata dal Premio Grinzane Cavour, d’intesa con l’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, con la collaborazione delle Amministrazioni delle località sedi della manifestazione, della Fondiaria Sai, del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della Nascita di Cesare Pavese e della Fondazione Cesare Pavese. Si avvale inoltre della direzione artistica di Arnaldo Colasanti e della collaborazione artistica di Luciano Nattino e di Assemblea Teatro. La manifestazione, che aderisce al circuito Piemonte dal vivo, attraverserà le colline di Langhe, Roero, Monferrato e sud Piemonte. Nove i comuni coinvolti, quattro del cuneese e cinque dell’astigiano: Bene Vagienna (Cn), Cortanze (At), Costigliole d’Asti (At), Dogliani (At), Magliano Alfieri (Cn), Moasca (At), San Benedetto Belbo (Cn), Santo Stefano Belbo (Cn) e, per la prima volta, San Marzano Oliveto (At). Spettacoli di teatro, musica e incontri letterari accompagnati da degustazioni di vini e prodotti tipici del territorio, si alterneranno nelle piazze, nelle corti, nei castelli e nelle cascine delle località coinvolte. Il Festival quest’anno si intitola Riso Amaro. Comicità italiane e propone momenti culturali dedicati ai legami tra cultura e umorismo. Un rapporto che in questo caso si mostra nello stesso carattere semantico del sostantivo “riso”: non solo come frutto della terra, ma anche come espressione di uno stato d’animo. In un contesto in cui la risata è in grado di assumere varie sfaccettature e indirizzi, a volte anche amari. E in questo senso la comicità italiana è un esempio tra i più lampanti. “È la tredicesima estate del Grinzane Festival – spiega Gianni Oliva, Assessore regionale alla cultura – una piena adolescenza che si ripropone anche dal titolo Riso amaro. Comicità italiane. Gioco di sensi e di significati in cui si ritrovano ancora una volta le mille sfaccettature di una terra che sa ridere di se stessa, che sa guardare oltre le montagne e verso il mare, che sa mescolare sapori e colori, suoni antichi e nuove parole di memoria e tradizione”. Nell’ambito del Festival, domenica 31 agosto a Benevello si svolgerà la Cerimonia di Premiazione dei vincitori della Iii edizione del Premio Grinzane Beppe Fenoglio e domenica 7 settembre a Santo Stefano Belbo la Cerimonia di Premiazione della Xxv edizione del Premio Grinzane Cesare Pavese, quest’ultima inserita nel programma delle celebrazioni per il centenario della nascita dello scrittore, avvenuta il 9 settembre 1908. Per valorizzare la varietà e la qualità della cultura materiale piemontese, in ogni serata saranno offerte al pubblico degustazioni di vini e prodotti tipici del territorio, proposte dal Comitato Sostenitore del Parco Culturale del Premio Grinzane Cavour, che annovera più di 200 aziende, e organizzate con la collaborazione delle diverse Pro Loco. Venerdì 29 agosto - Il programma prende il via venerdì 29 agosto a Bene Vagienna: nel Parco Giriodi di Monastero dove alle ore 21. 15 va in scena Beatnix. Racconti, poesie e musiche della beat generation il nuovo progetto ideato e interpretato da Shel Shapiro, da sempre uno dei più autentici portavoce delle tematiche lanciate da una generazione di artisti come Ginsberg, Kerouac e Mcclure in grado nella loro epoca di soverchiare canoni linguistici e stili di vita. Una generazione anarchica, cresciuta e rappresentata da letture “maledette”, tratte da testi irriverenti e carichi di bellezza visionaria, spesso scomodi e censurati dalle istituzioni. E forse anche per questo entrati nel mito. A seguire, sempre nell’incantevole cornice del Parco Giriodi, alle ore 22. 30 avrà luogo l’incontro-presentazione del Grinzane Festival 2008 dal titolo Riso amaro. Comicità italiane nel quale interverrà il direttore artistico del Festival Arnaldo Colasanti. In occasione della serata inaugurale del Festival, Palazzo Lucerna di Rorà, una delle sedi del Parco Culturale Premio Grinzane, apre al pubblico la mostra Venere e vanità. Sabato 30 agosto - La seconda giornata del Festival (sabato 30 agosto) prosegue a Dogliani dove in Piazza Carlo Alberto alle ore 21. 15 l’Orchestra di Porta Palazzo si esibisce in Musiche dal Mondo, un progetto nato come costola musicale di un laboratorio di teatro-comunità e che coinvolge abitanti del quartiere torinese di Porta Palazzo, appartenenti alle etnie più disparate, in un racconto scenico delle loro storie ed esperienze. Pur mantenendo vivo il legame col territorio in cui è nata – quella zona di Torino dove i canti africani riecheggiano insieme alla musica delle vecchie osterie, alle melodie orientali e ai ritmi sudamericani – l’Orchestra è diventata uno spazio musicale in cui s´incontrano culture e generazioni diverse, con le loro esperienze, le loro fedi, le loro storie d´immigrazione. Il programma prosegue alle ore 23 in Piazza Don del Podio con la Veglia in ricordo di Romano Levi realizzata in collaborazione con Corporazione Italiana Acquavitieri e Bottega del Vino di Dogliani. Nella quale Gianfranco Berta dialogherà con Beppe Orsini. Domenica 31 agosto - La giornata interamente dedicata alla figura di Beppe Fenoglio è prevista per domenica 31 agosto. Ha inizio alle ore 11 con la Cerimonia di Premiazione della Iii edizione del Premio Grinzane Beppe Fenoglio a Benevello (frazione Manera) presso il Relais Villa d’Amelia e vede premiati Julio Llamazares, Carlo Lizzani, Sergio Anelli, Elisabetta Brozzi e Giuseppe Scaraffia. Il Festival prosegue in serata a Santo Benedetto Belbo all’interno della sala Polivalente dove alle ore 21 va in scena lo spettacolo Ma il mio amore è Paco, tratto dalla raccolta Un giorno di fuoco di Beppe Fenoglio, con Luca Occelli e musiche eseguite dal vivo da Franco Olivero. La giornata si conclude, sempre a San Benedetto Belbo e nella Sala Polivalente, alle ore 22 con lo spettacolo Amori Fenogliani: Musica e Letteratura della Mobil Swing Band, che accompagna a ritmo di jazz le emozioni letterarie di Fenoglio raccontate attraverso la voce di Federica Tripodi. Martedì 2 settembre - È Magliano Alfieri lo scenario scelto dal Festival per martedì 2 settembre, quarta giornata ricca di appuntamenti. Si comincia alle ore 21 nella Chiesa dei Battuti Rossi con Francesca e l’eroe. La terza moglie di Garibaldi racconta e si racconta, spettacolo teatrale allestito dalla Casa degli Alfieri in collaborazione con il Teatro degli Acerbi. Patrizia Camatel, con la regia di Luciano Nattino, porta sulla scena la figura di Francesca Armosino, terza moglie di Garibaldi, testimone degli ultimi anni tormentati dell’eroe e protagonista involontaria di una storia che l’ha portata a essere, da umile balia piemontese, moglie di uno dei personaggi più importanti del Risorgimento italiano. La serata si conclude nell’incantevole scenario del Salone del Castello, dove alle ore 22 Assemblea Teatro rende omaggio alla Francia e ai suoi poeti attraverso la figura emblematica di Saint Exupèry. Il Piccolo Principe diventa così una lezione fantastica attraverso cui si impara ad ascoltare, a osservare, a prendersi cura dell’altro, a essere responsabili del mondo attorno a sé. Gli ingredienti sono fantasiosi e surreali, esaltati dalle illustrazioni luminose di sabbia di Licio Esposito, che evocano lo scenario lieve e rarefatto del deserto, mentre la voce intensa e delicata di Gisella Bein coinvolge lo spettatore in un crescendo drammaturgico ed emotivo. Il tutto per la regia di Renzo Sicco, con musiche di Matteo Curallo. Mercoledì 3 settembre - La serata di mercoledì 3 settembre si anima nella cornice di San Marzano Oliveto dove, in Piazza Castello alle ore 21. 15, sarà protagonista Saba Anglana. Con il Concerto “quasi etnico” l’artista africana, nata a Mogadiscio, porta sul palco le storie della propria terra attraverso suggestive melodie e parole in narrazioni di viaggi. La Kora e il djembè di Cheikh Fall, la chitarra di Tatè Nsongan e il basso di Martino Roberts accompagnano Saba in un avvincente intreccio tra canto e parole. A seguire alle ore 22. 30 nella Chiesa dei Battuti Assemblea Teatro e Trobairitz d’oc portano in scena L’acqua fa tremar le gambe… letture interpretate da Manuela Massarenti, tratte da un testo di Laura Pariani, e accompagnate da canti eseguiti dal vivo da Valeria Benigni, Paola Lombardo e Betti Zambruno. Lo spettacolo, diretto da Renzo Sicco, è l’occasione per ascoltare la storia dell’incontro tra Laura Pariani e Nives, una contadina vissuta ad “acqua e terra”, che rievoca le sue vicende. Lo spettatore potrà ascoltare una storia che, iniziata nel lontano 1914, attraversa il Ventennio, le risaie, la povertà del dopoguerra e l’emigrazione. Giovedì 4 settembre - La serata di giovedì 4 settembre ha come protagonista Moasca e la piazza del Castello, dove alle ore 21. 15 Tangram Teatro porta in scena La buona novella, spettacolo liberamente tratto dai Vangeli apocrifi. Bruno Maria Ferraro, Paolo Cipriano e Valentina Mitola sono i protagonisti di una rappresentazione a metà tra il teatro di narrazione e il teatro-canzone, dove il filo conduttore sono le vicende meno note sull’infanzia di Maria, sulla morte e ressurezione di Cristo. Ad accompagnare questo viaggio le musiche di Fabrizio de Andrè interpretate dai Supershock. A seguire, sempre nella Piazza del Castello, alle ore 22. 30, Orlando Perera conduce un incontro dal titolo Il riso tra coltura e cultura nel quale intervengono l’attrice Marina Tagliaferri e il giornalista Matteo Bellizzi. Venerdì 5 settembre - Il Festival continua venerdì 5 settembre a Cortanze dove nel Cortile Basso del Castello alle ore 21 Massimo Cinque e Valeria Marano raccontano Manzoni in chiave umoristica e ironica. Lo spettacolo Manzoni tutto da ridere. Da Bonnardi al Trio Marchesini Solenghi Lopez è l’occasione per riscoprire la storia comica dei Promessi Sposi attraverso variazioni cinematografiche, teatrali e televisive. Da Bonnard, che dirige il primo muto tratto dai Promessi Sposi, al Quartetto Cetra, sino alle follie geniali del Trio Marchesini Solenghi Lopez. La serata continua nel Cortile Alto del Castello, dove alle ore 22 Enrica Bonaccorti, dialogando con Arnaldo Colasanti, presenta La pecora rossa (Marsilio, 2007), suo esordio narrativo. La protagonista di questa storia è una donna con la sua identità, raggiunta attraverso esperienze di vita struggenti e drammatiche. Sabato 6 settembre - La giornata di sabato 6 settembre inizia nel pomeriggio nella Stazione di Santo Stefano Belbo, dove alle ore 16. 30 ha luogo Ppp Passeggiando per Pavese, un evento speciale itinerante, ideato dalla compagnia teatrale Chille de la Balanza in collaborazione con la Fondazione Cesare Pavese e il Premio Grinzane Cavour. Un trenino da fiera - citazione del treno pavesiano immortalato nel dipinto di Treccani - attenderà il gruppo di partecipanti all’esterno della stazione, dove poco dopo arriveranno altri spettatori per prendere parte al percorso creativo. A seguire, nel Cortile dell’Azienda Agricola Giacinto Gallina, Francesco Siciliano rilegge Euripide in Verso il Ciclope. Un monologo in cui il nucleo narrativo non è altro che un incontro: tra Ulisse e il Ciclope. Due sconosciuti che si parlano e si temono. Una conversazione tra stranieri e reietti in cui le lingue che usano sono frammenti di siciliano, di calabrese, di italiano. In chiusura di serata sempre presso il Cortile dell’Azienda Agricola Giacinto Gallina alle ore 22. 30 il Festival presenta Il mio luogo e i luoghi di tutti. Cesare Pavese e il territorio, spunti e riflessioni dal film Un paese ci vuole. Intervengono Franco Vaccaneo, Vanni Vallino e Bruna Vero con letture di Michela Giacoma Fattorin. Domenica 7 settembre - La domenica del Festival si apre a partire dalla mattina, quando alle ore 11 alla Locanda Gancia di Santo Stefano Belbo ha luogo la Cerimonia di Premiazione della Xxv edizione del Premio Grinzane Cesare Pavese. Quest’anno ricevono il premio Imre Kertesz (Premio Nobel 2002), Alberto Arbasino, Flavia Arzeni, Raffaele La Capria, Emanuele Severino e Silvia Savioli. Il Festival si sposta in serata a Costigliole d’Asti dove alle ore 19 presso il Palazzo Grinzane la Regione Molise incontra una rappresentanza della Comunità Molisana del Piemonte. A seguire il concerto di Morgan in Piazza Umberto I alle ore 21. 15. In Piano Solo l’artista, frontman della band Bluvertigo, propone un repertorio che spazia dai suoi album da solista alle cover di cantautori italiani ed internazionali. Il biglietto di ingresso per serata è di 10 euro. Per i residenti dei comuni coinvolti è di 5 euro. Giornate post Festival in ricordo di Cesare Pavese - Lunedì 8 settembre - Luogo protagonista di lunedì 8 settembre è il Teatro Gobetti di Torino dove alle ore 21 Giuliano Soria conduce un dibattito sull’eredità culturale di Cesare Pavese, a cento anni dalla sua nascita. Alberto Arbasino, Boris Biancheri, Raffaele La Capria, Lorenzo Mondo, Giorgio Pressburger e Emanuele Severino discutono sullo scrittore e sull’uomo. L’incontro, arricchito da letture del regista Mimmo Calopresti che interpreta alcuni passi significativi dell’opera pavesiana, è così l’occasione per riflettere sul mestiere di vivere e sulla scrittura come via temporanea di salvezza. Ingresso gratuito. Martedì 9 settembre - La giornata di chiusura del Festival ha in Santo Stefano Belbo la cornice e nella Fondazione Cesare Pavese il luogo dove si svolgono alle ore 10 la Cerimonia di emissione del francobollo celebrativo del Centenario della nascita di Cesare Pavese e, a seguire, l’incontro Pavese Giornalista? l quale parteciperanno Giorgio De Rienzo, Bruno Quaranta, Alberto Sinigaglia e Franco Vaccaneo. Ingresso gratuito. .  
   
 

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