Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Settembre 2008
 
   
  INCENERITORI, UN NUOVO STRUMENTO PER LA SICUREZZA GRAZIE ALLE LINEE GUIDA E AL DISCIPLINARE ARPAT CONTROLLI PIÙ SNELLI E EFFICACI

 
   
  Firenze, 8 settembre 2008 - «Tutti chiedono maggior sicurezza ed efficacia nei controlli sugli inceneritori, è giusto ed anche la Giunta Regionale Toscana ha sentito la necessità di fornire alle Province, ad Arpat e alle aziende uno strumento per rendere le procedure di controllo più semplici ed efficaci. Sono nate così le Linee guida per gli inceneritori”. L´assessore regionale all´ambiente Anna Rita Bramerini è intervenuta il 13 agosto, nel dibattito sull´inceneritore di Falascaia e risponde alle parole del consigliere regionale di Forza Italia-pdl Maurizio Dinelli ricordando le importanti novità introdotte dalla Regione nel settore dei controlli agli impianti di termovalorizzazione. «La Giunta regionale – spiega l´assessore - ha approvato ad aprile le Linee guida per gli inceneritori che stabiliscono nel dettaglio le procedure di sicurezza che devono essere attuate in questi impianti. Inoltre, proprio nell´ult! ima seduta prima della pausa estiva, è stato approvato ! il Disciplinare Arpat, che attiva le Linee guida pianificando come l´Agenzia regionale di protezione ambientale debba svolgere i controlli sulle emissioni e come debba comunicare i risultati alle autorità competenti». Le Province ed Arpat ora hanno a disposizione un nuovo strumento per le loro attività di controllo, ma le Linee guida saranno utili anche alle aziende visto che forniscono indicazioni mutuate sulle migliori pratiche portate avanti sia in altre Regioni che a livello europeo. «Dopo la vicenda di Montale – spiega l´assessore – la Regione, anche se non ha competenze esclusive in materia ambientale e deve rifarsi al quadro normativo nazionale ed europeo, ha sentito l´esigenza di rendere più efficaci i controlli e più trasparente l´informazione ai cittadini. Va da sé che tutti devono svolgere il loro compito correttamente e che le aziende devono investire in tecnologia perché oggi esistono ap! parecchiature capaci di ridurre notevolmente le emissioni». L´atteggiamento della Regione Toscana riguardo agli inceneritori è chiaro da tempo: il recupero energetico (previsto dalle direttive europee per quei rifiuti con potere calorifero superiore a 13. 700 Kj) è necessario e la Toscana deve fare in modo che i suoi impianti siano efficienti e sicuri. . .  
   
 

<<BACK