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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Luglio 2008
 
   
  A VOLTERRA VIA AL PROGETTO “ARTE E CIBO” NEL MUSEO GUARNACCI LA RETE DELLA FILIERA CORTA ENTRA IN UN MUSEO ETRUSCO NUOVA INIZIATIVA PER AVVICINARE I PRODUTTORI LOCALI AI CONSUMATORI

 
   
   Firenze - I prodotti agroalimentari toscani si presentano nella cornice inedita di un museo etrusco. L’abbinamento “Arte e cibo”, previsto nell’ambito del progetto regionale per la filiera corta, si realizza per la prima volta a Volterra dove, dal 9 agosto, il museo Guarnacci offrirà uno spazio fisso a una ventina di produttori operanti nella zona. All’ingresso del museo sarà collocata una postazione informatica in cui i visitatori del museo troveranno tutte le informazioni sulle aziende e i loro prodotti: si va dal vino all’olio, dai salumi ai formaggi, dagli ortaggi di stagione alla frutta, dal pane al latte. Nel grande giardino interno del museo periodicamente gli stessi produttori potranno presentare il loro lavoro in una serie di appuntamenti serali che prevederanno anche opportunità di assaggio dei prodotti. «Le n! ostre produzioni locali – commenta il presidente della R! egione C laudio Martini - varcano un ambito inusuale, quello di un museo per evidenziare come i talenti della nostra terra, in questo caso l’arte e le produzioni agroalimentari possano avvicinarsi e promuoversi reciprocamente». «“Arte e cibo” – prosegue il presidente - rappresenta una nuova tappa di un percorso, quello della rete della filiera corta, che, nato per avvicinare il produttore locale al cittadino, in realtà ci permette di cogliere molti altri risultati: per esempio quello di scoprire più da vicino, il valore , la qualità, la fantasia delle nostre produzioni e dei loro artefici, e di promuovere un’agricoltura sempre più sostenibile, a km zero, nella quale tra chi vende e chi acquista si realizza una relazione virtuosa e stimolante». L’iniziativa di Volterra è stata finanziata nell’ambito di un bando lanciato un anno fa dalla Regione (complessivamente sono stati ! stanziati 3 milioni di euro) e grazie al quale sono state realizzate o sono in dirittura d’arrivo nel corso del 2008 16 mercati contadini, 14 spacci con apertura quotidiana e 3 iniziative della tipologia Arte e cibo (le altre due sono previste a Grosseto e nel comune di Montemurlo). Proprio a Volterra è stato recentemente inaugurato il mercato dei produttori e aperture sono state realizzate negli ultimi mesi a Fivizzano, Empoli, Sovicille, Sansepolcro, Greve in Chianti e anche a Firenze. Dopo l’apertura dello spaccio quotidiano “Tutti i giorni” di Montevarchi analoghe iniziative sono in dirittura d’arrivo a Trequanda, sull’Appennino Pistoiese, a Prato e a Castelnuovo Berardenga. La rete della distribuzione e della promozione diretta dei prodotti toscani è dunque in costante allargamento. Da domani fa il suo ingresso anche nel prestigioso spazio di un museo. .  
   
 

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