Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Maggio 2006
 
   
  ECCO LA NAZIONALE CHE PARTIRÀ A LUGLIO PER LE OLIMPIADI DELLA FISICA DI SINGAPORE CINQUE RAGAZZI HANNO SUPERATO LE SELEZIONI FINALI ORGANIZZATE ALLA SISSA DI TRIESTE

 
   
  Trieste, 17 maggio 2006 - Al termine di una settimana intensiva di allenamento e selezioni, sono stati resi noti i nomi dei ragazzi che rappresenteranno l’Italia alle Olimpiadi della fisica che si terranno dall’8 al 17 luglio a Singapore. La squadra nazionale sarà così composta: Giorgio Busoni – Livorno; Alessandro Farace – Trento; Marco Peruzzi – Prato; Andrea Petri – Udine; Nicola Pierazzo - Dolo (Venezia). Sono tutti studenti di classe quinta di liceo scientifico. Si tratta della trentasettesima edizione delle Olimpiadi della fisica (a cui parteciperanno ben 85 nazioni) e della ventesima per l’Italia. La prima edizione, che si tenne a Varsavia nel 1967, fu organizzata per incoraggiare l’eccellenza nell’educazione delle scienze e la promozione dell’amicizia tra i giovani dei diversi paesi. Per preparare gli studenti alla fase finale di Singapore l’Associazione per l’Insegnamento della Fisica ha scelto la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, primo istituto italiano nella ricerca in campo fisico secondo la graduatoria stilata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) all’inizio del 2006. Alla “Coverciano della fisica” sono arrivati in 16. La selezione è stata durissima: dai 45. 000 partecipanti iniziali sono stati scelti prima 2. 200 e poi 106 studenti, per arrivare ai 10, tra i quali sono stati scelti i cinque della Nazionale. A questi si aggiungono 6 ragazzi più giovani che hanno preso parte al training intensivo, ma fuori dalla selezione per le gare. La novità di quest’anno è stata la presenza di una ragazza nel gruppo ristretto dei dieci. I primi quattro giorni sono stati dedicati all’allenamento intensivo: i ragazzi, riuniti in gruppi cooperativi, si sono confrontati con i ricercatori della Sissa che li hanno sottoposti a problemi reali di fisica. Da tre anni il periodo di preparazione alla fase finale è organizzato in collaborazione con il Perimeter Institute, un istituto per la fisica teorica che ha sede a Waterloo in Canada, nello stato di Ontario. Secondo Giuliana Cavaggioni dell’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (Aif) e membro del comitato di presidenza internazionale delle Olimpiadi della Fisica, questi momenti sono fondamentali per trarre un bilancio sulla preparazione dei nostri studenti: “Per quanto riguarda la fisica la situazione italiana è difficile: i dati Ocse ci dicono che nella scuola secondaria gli standard sono molto bassi, soprattutto nelle grandi città, dove ci sono vere e proprie isole di disperazione. D’altra parte nel nostro Paese c’è un crescente interesse per la scienza in generale, e in particolare per le scienze dure come la fisica. Ciò che manca nelle nostre scuole è una reale spinta alla competizione e al confronto con se stessi: gli studenti sono tenuti in silenzio e non vengono spinti a creare”. La posizione dell’Italia alle Olimpiadi si attesta attorno al trentesimo posto nella classifica generale, un piazzamento ben al di sopra delle sue possibilità: “Le eccellenze sono buone: ma parliamo di 3-5 ragazzi per classe e non della media degli studenti” aggiunge Cavaggioni. “Voglio sottolineare che la preparazione per le Olimpiadi in Italia è molto diversa da quella degli altri paesi: noi partiamo da 45. 000 ragazzi che passano a 10 nell’arco di diversi mesi. Per i finalisti c’è solo una settimana di addestramento specifico alle gare. Niente a che vedere con la Germania o la Cina che scelgono all’inizio dell’anno rispettivamente 50 e 200 studenti da sottoporre a un addestramento annuale molto intensivo. I nostri risultati quindi sono da considerarsi di alto livello”. Nelle precedenti edizioni delle Olimpiadi hanno partecipato anche alcuni studenti che poi hanno frequentato il dottorato della Sissa. Si tratta di Francesco Benini, Luca Ferretti e Giuliano Panico, attualmente frequentanti il Ph. D. In Teoria delle particelle elementari. Sulle Olimpiadi della Fisica si possono trovare una serie d’informazioni alla pagina web: www. Cadnet. Marche. It/olifis. .  
   
 

<<BACK