Notiziario Marketpress di
Mercoledì 10 Settembre 2008
PIÙ CONTROLLI SU DITTE CINESI NEL DISTRETTO DELLA SEDIA
Trieste, 10 settembre 2008 - "Intervenire contro la concorrenza sleale delle ditte tessili cinesi che stanno proliferando nel manzanese". Questa la preoccupata richiesta dei consiglieri regionali della Lega Nord Ugo De Mattia e Maurizio Franz che sul tema interrogano la Giunta. "La situazione del distretto della sedia è già molto difficile - sostengono i due esponenti del Carroccio - c´è una fortissima concorrenza internazionale oltre a una forma di concorrenza interna che sta abbattendo ulteriormente i prezzi. Ad aggravare la situazione di crisi è il costante aumento nel triangolo della sedia di aziende orientali che propongono prezzi stracciati, offrendo prodotti a costi bassissimi, anche al 50% in meno. Ma come fanno? Che metodi di lavoro adottano? C´è lavoro nero e sfruttamento della manodopera?" De Mattia e Franz si fanno portavoci di un disagio sempre più crescente tra gli imprenditori manzanesi per la nascita di una "Chinatown della sedia" che condanna le industrie tessili a una lenta agonia, perché costrette a lottare in una concorrenza sleale, su un campo di gioco non monitorato costantemente dalle istituzioni. "Se un´impresa italiana andasse in Cina, dovrebbe sottostare alle leggi, alle autorizzazioni previste; allora anche le aziende cinesi presenti in Italia devono osservare scrupolosamente le nostre normative", rimarcano i consiglieri". "E´ opportuno - concludono - sollecitare maggiori controlli sul regolare impiego dei lavoratori stranieri e una verifica costante del rispetto delle normative vigenti in termini di ambiente e sicurezza. E´ giusto garantire un´equa concorrenza con le imprese dei cittadini italiani e comunitari". .