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Notiziario Marketpress di Giovedě 11 Settembre 2008
 
   
  QUANTO COSTA CURARE I CLANDESTINI?

 
   
  Trieste, 11 settembre 2008 - Quanto costa alla Regione pagare le cure mediche ai clandestini? Il quesito č del capogruppo della Lega Nord, Danilo Narduzzi, che lo ha girato alla Giunta regionale non prima di aver fatto una serie di considerazioni. Stando al decreto legislativo 286 del 1998 - scrive l´esponente del Carroccio -, ai cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale, non in regola con le norme di ingresso e soggiorno, sono assicurate le cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti o comunque essenziali. Si tratta di cure il cui pagamento compete al ministero degli Interni, mentre gli interventi di medicina preventiva sono finanziati con il Fondo sanitario nazionale, se i richiedenti sono in uno stato di indigenza attestato al momento dell´assegnazione del codice regionale Stp (Straniero temporaneamente presente), dietro sottoscrizione di una semplice autodichiarazione. Si tratta di una disposizione - cosě ancora Narduzzi - che si presta a moltissimi abusi. C´č, poi, la legge regionale 5/2005 (accoglienza e integrazione sociale degli stranieri immigrati) che attua l´ articolo 35 del D. Lgs 286/1998 al fine di agevolare ulteriormente gli interventi di assistenza sanitaria agli immigrati, a cui si aggiunge la delibera di Giunta n. 340 del 2007 per la quale i pediatri convenzionati devono effettuare le visite ambulatoriali e domiciliari anche a favore di chi ha meno di 14 anni ed č in possesso del codice Stp. Gli oneri connessi a tali visite sono sostenuti dalle Aziende sanitarie della Regione. Ecco, quindi, che Narduzzi chiede alla Giunta Tondo lumi sui costi dell´assistenza sanitaria a tutte queste persone e se non sia opportuno adoperarsi presso il Governo nazionale per restringere l´ambito delle cure agli stranieri irregolari a quelle effettivamente urgenti e indifferibili. Ciň affinché non si crei il paradosso di prevedere un canale preferenziale a favore dei clandestini. .  
   
 

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