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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Luglio 2008
 
   
  DAL 6 AL 14 SETTEMBRE DIABOLIK AL MURO…DELLA MILLENARIA MOSTRA SUL RE DEL TERRORE LA “MATITA” DI DIABOLIK, OSPITE IN FIERA IL 13 E 14

 
   
  Gonzaga - In quarantacinque anni di carriera criminale, Diabolik è spesso apparso su manifesti a lui dedicati, anche se mai abbinato alla classica scritta “wanted”. In omaggio al Re del Terrore, la Fiera Millenaria ospita dal 6 al 14 settembre “Diabolik al muro”, mostra che raccoglie una selezione di cento e più poster stampati dal 1963 a oggi: una carrellata sull’immagine del personaggio più noto del fumetto italiano, così come è apparso sui muri delle città o incorniciato su quelli di casa. Nato nel 1962 dal genio creativo delle sorelle Angela e Luciana Giussani, Diabolik è un’icona senza tempo che vive nell’immaginario collettivo con straordinaria vividezza, portando nelle sue avventure il fascinoso tratto dell’anti-eroe, creato in reazione al perbenismo del fumetto made in Italy. Il 1° novembre del 1962, con un logo studiato da Remo Berselli, appariva nelle edicole italiane il primo numero di Diabolik. Titolo: “Il Re Del Terrore”, sottotitolo: “Il fumetto del brivido”. L´impostazione del personaggio era già perfettamente delineata: Diabolik era un ladro di un´abilità e un´ingegnosità fuori dal comune, capace di assumere diverse fisionomie grazie a maschere di plastica sottilissima che lui stesso aveva inventato e provvedeva a realizzare. Per avversario ecco subito l´ispettore Ginko, poliziotto integerrimo che, da allora, ha dedicato tutta la sua vita professionale alla caccia dell´inafferrabile ladro. Il "fumetto Diabolik" era un giallo, ma aveva in sé anche tutte le caratteristiche del "nero": presto i lettori si resero conto che il loro eroe era un criminale, certo, ma stranamente non privo di alcuni principi etici. Un personaggio fuori dalla società, comunque non peggiore di certi elementi che in quella stessa società occupavano posizioni di potere e di prestigio. Una formula di sicuro successo perché, per citare Umberto Eco, "si prova una soddisfazione non del tutto pacifica (ma per questo più eccitante) nel parteggiare per il cattivo. " E accanto a lui, nel 1963, appare una sensualissima “cattiva”: Eva Kent. Tra i disegnatori storici di Daibolik vanno ricordati Brenno Fiumali, Enzo Facciolo, Kalissa, Franco Paludetti, Sergio Zaniboni, Zarcone e Giorgio Montorio, che sarà presente in Fiera sabato 13 e domenica 14 (dalle ore 20. 30 alle ore 22. 30) per incontrare i fans di Diabolik. Www. Fieramillenaria. It .  
   
 

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