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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Luglio 2008
 
   
  ALTO ADIGE COME MARCHIO TURISTICO

 
   
  Bolzano - Far diventare l’Alto Adige un vero e proprio "marchio" tra le principali destinazioni turistiche europee. Questo l’obiettivo comune dell’Assessorato provinciale al turismo e di Alto Adige Marketing. "L’alto Adige – ha commentato il 19 agosto l’assessore Thomas Widmann nel corso di una conferenza stampa - ha tutte le caratteristiche per fare breccia tra la popolazione europea e affermarsi ulteriormente come una delle mete principali dove trascorrere le proprie vacanze". Tra i punti di forza dell’Alto Adige, e tra gli aspetti considerati fondamentali per imporsi come marchio turistico, spicca la capacità di differenziarsi da altre destinazioni grazie alle proprie peculiarità. "Da questo punto di vista – ha aggiunto Widmann – l’Alto Adige può giocarsi molte carte: naturalmente la bellezza delle Dolomiti, ma anche la varietà di paesaggi presenti su un territorio piuttosto ristretto, le diversità culturali e i prodotti tipici. Inoltre, la nostra provincia può contare su un numero di visitatori che le permettono di avere un ruolo rilevante tra le destinazioni turistiche più importanti d’Europa". La strategia elaborata dall’Assessorato al turismo e da Alto Adige Marketing punta sulla creazione di profili specifici per ognuna delle zone turistiche in cui è divisa la nostra provincia. "Ritengo molto importante – ha sottolineato Widmann – che il turista, il quale decidere di trascorrere un periodo di ferie in Alto Adige, possa scegliere la zona a lui più congeniale". Le undici aree turistiche, dalla Val Venosta all’Alta Pusteria, si stanno già concentrando sull’individuazione delle proprie tipicità: le caratteristiche in grado di renderle davvero uniche. Il compito principale, da questo punto di vista, spetta proprio alle singole associazioni turistiche, chiamate a crearsi un proprio profilo con l’obiettivo di sviluppare l’offerta più adeguata al target dei potenziali ospiti. In questo modo, i turisti potranno scegliere la zona che considerano più adatta alle esigenze e ai desideri della propria vacanza. "Ogni singola regione turistica – ha aggiunto il direttore di Alto Adige Marketing Christoph Engl – deve saper sfruttare al meglio l’immagine positiva del marchio Alto Adige. L’impegno dev’essere doppio: da un lato rafforzare il posizionamento della nostra provincia tra le principali destinazioni, e dall’altro creare un proprio profilo specifico da far fruttare nella maniera corretta". Per il presidente di Aam Reinhold Marsoner, una delle sfide principali è quella di dare all’ospite la garanzia di saper mantenere la promessa fatta al momento di “acquistare” una vacanza in Alto Adige. "La nostra terra – ha spiegato Marsoner - deve dimostrarsi capace di proteggere e tutelare la propria natura e la propria cultura del paesaggio, ma anche in grado di “aprirsi” alla modernità". .  
   
 

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