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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Settembre 2008
 
   
  SUINI: NUOVE REGOLE DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER LA SICUREZZA SANITARIA E AMBIENTALE DEGLI ALLEVAMENTI ALL´APERTO.

 
   
  Bologna - L’allevamento del suino all’aperto è un’attività ambientalmente sostenibile, in grado di promuovere la conservazione delle razze autoctone, ma deve rispettare la normativa in vigore, in particolare pr quanto riguarda la tutela sanitaria del territorio e i criteri di biosicurezza richiesti a tutti gli allevamenti suinicoli. E’ quanto prevedono le “Linee guida per la gestione e il controllo sanitario dell’allevamento di suini all’aperto” approvate dalla Giunta regionale il 28 luglio scorso per fornire chiare indicazioni sull’applicazione delle norme ambientali e sanitarie per questo tipo di allevamento. Le “linee guida” sono il risultato di un confronto tra i rappresentanti delle associazioni di allevatori di suini ed i tecnici degli Assessorati regionali alla sanità e all’agricoltura e rispondono ad una esigenza molto sentita degli operatori. Il territorio emiliano-romagnolo si caratterizza infatti per realtà produttive (allevamenti, impianti di macellazione, sezionamento e lavorazione) che, grazie alle garanzie sanitarie fornite e alla qualità organolettica dei prodotti, riescono ad esportare quasi in ogni parte del mondo: Usa, Canada, Giappone, Russia, Cina, Australia, Sud America, Cuba, Filippine, Singapore, Hong Kong ed altri Paesi ancora. Le soluzioni tecniche e gestionali previste sono tali da fornire garanzie adeguate per la tutela della salute e del benessere degli animali in allevamento e per gli interventi di controllo da parte delle autorità competenti, presupposti essenziali anche per la tutela sanitaria dei vari territori. Il risultato ottenuto è frutto anche dell’impegno e dell´esperienza di un gruppo di allevatori che hanno condiviso la necessità di una aggiornata regolamentazione dell’allevamento del suino all’aperto. «La positiva collaborazione con l´assessorato regionale alla sanità - ha dichiarato l´assessore regionale all´agricoltura, Tiberio Rabboni - ha consentito di varare un provvedimento particolarmente importante per le zone di collina e montagna, per l´agricoltura biologica e per il sostegno alle azioni regionali di tutela della biodiversità. Si è definito un quadro operativo uniforme per l´intero territorio regionale che consentirà comportamenti omogenei di tutti gli operatori interessati all´allevamento del suino allo stato brado, garantendo una completa sicurezza sanitaria». .  
   
 

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