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Notiziario Marketpress di
Giovedì 11 Settembre 2008 |
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SEMINARIO SULLA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE -
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Roma - Dall’esigenza di sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno della contraffazione è nato il seminario che si è tenuto il 10 luglio a Roma nella splendida cornice di Villa Wolkonsky, Residenza dell’Ambasciatore di S. M. Britannica. L’evento, organizzato in partnership con la Camera Nazionale della Moda Italiana, s’inserisce in un ampio ciclo di progetti che mirano a tutelare il consumatore e l’azienda attraverso l’approfondimento delle strategie e degli strumenti adottati a livello locale, nazionale ed internazionale per combattere la contraffazione. Il convegno ha contribuito in modo significativo a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo argomento e ha indicato linee guida e strategie attuabili attraverso le tecnologie di Arjowiggins e la consulenza ad ampio spettro di Sertytude. Il successo dell’evento è stato anche determinato dal carattere innovativo e peculiare del seminario che ha visto protagoniste le aziende britanniche in grado di offrire soluzioni concrete, con consulenze specifiche elaborate ad-hoc secondo l’esigenza della singola azienda e tecnologie avanzate che, di pari passo con un adeguamento legislativo e una crescente sensibilizzazione dell’opinione pubblica, possono costituire la strategia vincente per contrastare il problema. Il pomeriggio è stato aperto dalla presentazione di Arjowiggins. Il Dott. Herlé Carn, Direttore Marketing, e il Dott. Florent Denjean, con il contributo dell’Ing. Alberto Santambrogio, Responsabile Marketing per la Cilenti Gmbh rappresentante per l´Italia di Arjowiggins, hanno illustrato le tecnologie anti-contraffazione prodotte dall’azienda. Arjowiggins, che vanta una storia di oltre 5 secoli, circa 8000 addetti e attività in 141 paesi, è leader a livello mondiale nello sviluppo di tecnologie anti-contraffazione. L’azienda, che si occupa anche di comunicazione e grafica, opera in 4 aree principali nel settore della sicurezza: protezione del marchio, controllo dei documenti, sviluppo di chip e banconote. Arjowiggins lavora con importanti firme dello scenario mondiale, a cui garantisce un alto livello di specializzazione nelle tecnologie adottate e assoluta riservatezza. Come sottolinea il Dott. Gianfranco Cilenti, fondatore di Cilenti Gmbh, l´azienda ha già ricevuto diverse manifestazioni d´interesse nel mercato italiano e questo evento ne ha rafforzato il potenziale. A latere della presentazione, il Dott. Gian Matteo Balestrini, Operations Manager di Research and Production Textile Service, ha tenuto una dimostrazione pratica delle tecnologie applicate a diversi prodotti nelle aree della sicurezza, difesa e protezione civile. Il seminario istituzionale è poi proseguito con una serie di interventi da parte di relatori di grande prestigio appartenenti al mondo diplomatico, istituzionale, commerciale e della pubblica sicurezza. Moderatore di spicco, Sandro Calvani, Direttore dell´Unicri, Istituto Internazionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia, ha diretto e coordinato in maniera puntuale gli interventi dei relatori, mettendo in luce i dati contenuti nel Rapporto delle Nazioni Unite in materia di anti-contraffazione. Edward Chaplin, Ambasciatore di S. M. Britannica, ha dichiarato che l’evento rappresenta «un’occasione di crescita e confronto per portare all´attenzione del pubblico il rischio derivante dalla diffusione di prodotti contraffatti». Il Cav. Lav. Mario Boselli, Presidente della Camera della Moda Italiana, ha sottolineato come il tema della tutela della proprietà intellettuale e della lotta alla contraffazione siano di primaria importanza per le Aziende Moda associate. Il consumatore, quando acquista prodotti contraffatti, non riceve alcuna garanzia, non ha difesa in caso di vizi o di danni, e mette a rischio la propria salute. All’interno del Comitato in rappresentanza di Cnmi siede la Sig. Ra Giovanna Gentile Ferragamo, Vice Presidente di Cnmi. La Signora Ferragamo, inoltre, presiede la Commissione di lavoro istituita all’interno di Camera Nazionale della Moda Italiana, di cui fanno parte anche Saverio Moschillo di John Richmond e l’Avv. Cristiana Cavalli della Roberto Cavalli. La Commissione si propone di affrontare le tematiche di lotta alla contraffazione e tutela della proprietà intellettuale che riguardano le aziende Associate e cercare di fornir loro, senza sostituirsi agli uffici legali interni, un coordinamento e supporti per affrontare a 360° il problema. La Camera della Moda sta ora operando con Sertytude, azienda di consulenza nel settore della tutela dei beni del patrimonio tangibile ed intangibile delle Aziende, che ha proposto alla Cnmi di attivare un gruppo di lavoro congiunto per realizzare una proposta operativa che partirebbe dall’analisi, identificazione e valutazione dei rischi, condivisione delle problematiche e redazione di un documento che indica le priorità di intervento per la tutela preventiva del patrimonio intangibile e della proprietà intellettuale in azienda. Il Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia , Dott. Fausto Zuccarelli, ha messo in luce i rischi derivanti dal fatto che le pene comminate dalla legge non sono particolarmente severe, permettendo così che la contraffazione rimanga un’attività a basso rischio e ad alta redditività. Nel suo contributo il Dott. Andrew Jenner, responsabile in ambito di tutela della proprietà intellettuale presso Ipo, Intellectual Property Office, ha evidenziato come, in linea con la strategia globale adottata da Ipo nel 2004, le autorità britanniche competenti in materia abbiano avvertito la necessità di creare una struttura che coordini i diversi attori che operano nel settore dell’anti-contraffazione e faciliti lo scambio d’informazioni. Il Dott. Antonello Colosimo, Vice Alto Commissario del Commissariato per la Lotta alla Contraffazione – istituzione governativa nata nel 2005 per il monitoraggio del fenomeno, il coordinamento e l’indirizzo delle attività a tutela della proprietà intellettuale – ha indicato le strategie future che occorrerà adottare per fronteggiare le crescenti e multiformi minacce del fenomeno. Il Dott. Carlo Del Bo, Presidente di Sertytude, società britannica specializzata nell’assistenza alle imprese per la difesa del proprio marchio dai danni derivanti da merci contraffatte, ha messo in rilievo come tale fenomeno debba essere combattuto con un piano strategico globale, che fornisca all’azienda strumenti efficaci che la tutelino da crescenti perdite economiche. L’impegno a combattere il fenomeno si è concretizzato nel progetto che Sertytude ha lanciato con la Camera Nazionale della Moda. Questo prevede una prima fase di analisi del fenomeno, seguita da una successiva fase operativa con l’adozione di misure per contrastare la diffusione di beni contraffatti, e si conclude con una certificazione certa a tutela dell’azienda. La consulenza offerta dallo staff di Sertytude è ad ampio spettro ed è volta a soddisfare ogni esigenza sia a livello di prevenzione che di repressione del fenomeno. Con l’intervento del Dott. Daniele Rossi, Direttore Generale di Federalimentare, si è ricordato che dal 1993 al 2003 la contraffazione è aumentata del 1700% e che nel 2006 nella sola Ue sono stati introdotti 103 milioni di prodotti pirata. Le categorie più colpite sono: medicinali, alimentari e bevande, e pezzi di ricambio per autoveicoli. Nel settore alimentare la contraffazione è aumentata del 180% nel periodo 2001-07. Tra gli strumenti di lotta alla contraffazione, il Dott. Daniele Rossi ha citato come essenziale il “partenariato” tra autorità pubbliche di controllo e sistema imprenditoriale e ha sottolineato l’importanza del sistema F. A. L. S. T. A. F. F. , su cui ha ampiamente riferito la Dott. Ssa Teresa Alvaro, Direttore Area Centrale Tecnologie per l’Innovazione dell’Agenzia delle Dogane. Si tratta di un Sistema Telematico Doganale istituito nel 2004 dall’Agenzia delle Dogane e alimentato dalle imprese stesse, che possono richiedere un intervento di tutela di un proprio prodotto, generando una scheda nella banca dati. Sulla scheda ogni articolo da tutelare è contraddistinto da un codice Itv (Informazione Tariffaria Vincolante) che ha valore presso tutte le dogane comunitarie. Tale Banca Dati Multimediale è inserita nel sistema informativo Aida (Automazione Integrata Dogane e Agenzie). La Dott. Ssa Alvaro ha inoltre descritto il “Sistema autenticità” offerto dall’Istituto Poligrafico dello Stato, un servizio che protegge e valorizza i prodotti di marca. È basato su tre elementi: un’etichetta autoadesiva di sicurezza abbinata a un sistema di targatura e tracciabilità; un portale per l’accesso alla banca dati “Tutela del marchio”; e un sistema B2b per gli imprenditori che intendono avvalersi del servizio. L’evento ha rappresentato un importante passo avanti nel processo di crescita e scambio di idee e strategie nella lotta alla contraffazione. L’obbiettivo futuro è di intensificare le attività di coordinamento per tutelare cittadino e azienda in modo sicuro ed efficace. . . |
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