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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Settembre 2008
 
   
  UBS ANNUNCIA UN RIPOSIZIONAMENTO AL FINE DI CONSEGUIRE LA MASSIMA FLESSIBILITÀ STRATEGICA PER IL SUO SVILUPPO FUTURO

 
   
  Zurigo / Basilea, 8 settembre 2008 - A seguito di una dettagliata revisione della propria strategia da parte del Consiglio di amministrazione e del Group Ceo, Ubs il 12 agosto ha annunciato cambiamenti nel suo orientamento strategico e avvia un ampio programma volto alla riorganizzazione delle attività operative. Partendo dalle attuali basi di clientela nei tre ambiti operativi, questa operazione si propone di accrescerne ulteriormente il valore, creare una piattaforma per una redditività elevata in ogni singola attività e massimizzare il valore per il Gruppo nel suo insieme. Ubs opererà adesso come un Gruppo con divisioni autonome. Questa iniziativa consentirà a Ubs di gestire con maggiore efficacia e agilità gli sviluppi nel settore finanziario – ivi incluse le incerte prospettive di breve termine dei mercati finanziari globali e i potenziali cambiamenti dei requisiti patrimoniali regolamentari. Il nuovo modello d’affari incentiverà maggiormente ogni divisione operativa a conseguire i propri risultati esclusivamente in base alle proprie capacità e risorse, senza ricorrere a sussidi trasversali sotto forma di capitali o finanziamenti da parte delle altre unità. «La nostra revisione ha chiaramente rivelato i punti deboli relativi all´approccio del modello di affari integrato. Alcuni di questi punti deboli – come la mancanza di chiarezza riguardo all’effettivo profilo di rischio/rendimento delle singole attività – sono stati fonte di rischi notevoli, come abbiamo potuto osservare negli scorsi mesi. Altri punti deboli hanno portato alla creazione di processi troppo elaborati e inutili livelli di complessità. La nuova struttura favorirà lo spirito di trasformazione e la necessaria chiarezza in termini di responsabilità e trasparenza, consentendoci di ottimizzare l’impiego dei finanziamenti e dei capitali. Questo riposizionamento della banca consentirà di realizzare la massima flessibilità strategica per cogliere le migliori opportunità possibili al fine di creare valore per gli azionisti in futuro», ha affermato Peter Kurer, Presidente di Ubs. «Molto è già stato fatto ai fini del riposizionamento di Investment Bank. Abbiamo ridotto in misura sostanziale la nostra esposizione di bilancio e verso il rischio, nonché i costi e il personale, apportando cambiamenti al nostro modello di governance del Gruppo e adottando opportune misure correttive. Sono determinato ad aumentare l’efficacia della gestione di Ubs. Questi cambiamenti fondamentali delle nostre modalità operative ci consentiranno ora di incrementare l’efficacia della struttura e dei processi gestionali di Ubs e di migliorare l’interazione tra le diverse attività», ha precisato Marcel Rohner, Ceo di Ubs. Management esecutivo - La gestione esecutiva del Gruppo sarà diretta dal Ceo che riceverà il sostegno del Direttorio del Gruppo e il suo Executive Committee di nuova creazione. Il Direttorio del Gruppo si concentrerà sugli interessi del Gruppo e gestirà in particolare i servizi condivisi e lo sviluppo della leadership del Gruppo, accrescerà i ricavi interdivisionali, supervisionerà la governance regionale e revisionerà i cambiamenti proposti al portafoglio di attività. L’executive Committee, composto dal Ceo, dal Cfo, dal Cro (Chief Risk Officer) e dal Group General Counsel, prenderà le decisioni in materia di allocazione delle risorse del Gruppo. Stabilirà e supervisionerà gli obiettivi di performance delle divisioni, i parametri di rischio, l’allocazione di capitali e le condizioni di finanziamento. I Ceo delle divisioni dovranno gestire le proprie attività in modo molto più autonomo e saranno responsabili delle risorse di capitale, dei collaboratori e delle infrastrutture a loro assegnati. I Ceo regionali attueranno un’intensa collaborazione interdivisionale al fine di generare valore per gli azionisti Ubs e assumeranno la responsabilità a livello del Gruppo in materia di regolamentazione regionale. Il Corporate Center avrà la responsabilità di effettuare sofisticati controlli a livello di Gruppo negli ambiti di finanza, rischio, legal & compliance, e un’attenzione significativa sarà dedicata al rafforzamento e all’attuazione autonoma di queste funzioni in tutto l’istituto. Priorità strategiche - Ubs continuerà a sviluppare la piattaforma, le competenze e la portata di Global Wealth Management & Business Banking. Queste attività comprendono l’espansione della presenza globale sui mercati internazionali della gestione patrimoniale in crescita. La posizione di leadership di Ubs in Svizzera, sia come gestore patrimoniale che come principale banca retail, rimarrà il caposaldo della strategia e di una crescita duratura degli utili. Investment Bank proseguirà il proprio riposizionamento a favore di una crescita incentrata sulle attività con la clientela, unitamente a un’ulteriore riduzione del proprio bilancio e delle posizioni di rischio. Questo approccio consentirà a Investment Bank di valorizzare la sua copertura e le sue risorse di distribuzione su scala globale e di assicurare la massima attribuzione di responsabilità per la creazione di valore per gli azionisti. Ogni linea operativa – azioni, investment banking e reddito fisso, valute e materie prime – sarà misurata in funzione dei rispettivi obiettivi individuali di rendimento del capitale. Inoltre, un nuovo piano di retribuzione consentirà di definire un giusto equilibrio tra rischio e rendimento. Nella divisione Global Asset Management, sia l’indipendenza del management e delle decisioni d’investimento, sia la performance d’investimento sono fattori critici per imporsi sul mercato. Gli incentivi per i dirigenti e per il personale saranno allineati con i risultati e con la performance d´investimento delle attività operative. Programma di cambiamento - La modifica del modello operativo di Ubs sarà attuata attraverso un programma di cambiamento gestito centralmente, che coprirà gli aspetti strutturali, giuridici e finanziari della transizione. Le sette direttrici di questo programma, il cui inizio è previsto con effetto immediato, sono le seguenti: revisione dei sistemi d’incentivo per la remunerazione del management e del personale delle unità operative in funzione della creazione di valore per gli azionisti all’interno delle rispettive unità (nel quarto trimestre 2008); ulteriori ottimizzazioni del sistema generale di finanziamento al fine di allineare costi e struttura delle passività di ciascuna unità operativa a quelli dei concorrenti indipendenti (fine 2009); modifiche alla struttura della governance esecutiva in funzione dei cambiamenti soprariportati (entro la fine del terzo trimestre 2008); sviluppo di obiettivi e indicatori di performance in linea con il riposizionamento delle divisioni operative (fine 2008); riduzione delle dimensioni e delle competenze del Corporate Center in base alla riallocazione delle titolarità dei processi alle divisioni; revisione degli accordi interdivisionali inerenti la prestazione di servizi, la suddivisione dei ricavi e l’intermediazione (metà 2009); prosecuzione del programma strategico di riduzione dei costi volto a incrementare l’efficienza del Gruppo. Ubs prevede che il programma di cambiamento sarà completato entro la fine del 2009. Peter Kurer, Presidente di Ubs, ha commentato: “Siamo soddisfatti di aver trovato la giusta linea strategica per la gestione e lo sviluppo delle nostre attività. Questo riposizionamento consentirà a Ubs di operare rapidamente al fine di cogliere le opportunità per il rafforzamento di ognuna delle sue attività - attraverso collaborazioni, joint venture o altre forme di combinazioni, man mano che i mercati torneranno a una situazione di normalità – con l’obiettivo dichiarato di produrre il maggior valore possibile per gli azionisti, preservando al contempo l’asset strategico di Ubs, ovvero le sue attività di gestione patrimoniale a livello globale. ”.  
   
 

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