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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Settembre 2008
 
   
  GRUPPO CIR RISULTATI AL 30 GIUGNO 2008: 144,3 MILIONI DI UTILE NETTO FATTURATO IN CRESCITA DEL 15%

 
   
  Milano, 8 settembre 2008 - Si è riunito il 31 luglio a Milano, sotto la presidenza dell’ing. Carlo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Cir Spa, per esaminare i risultati del Gruppo al 30 giugno 2008. Il primo semestre 2008 è stato caratterizzato dalla sottoscrizione di due aumenti di capitale, uno da parte di Verbund, partner storico di Cir, per 200 milioni di euro in Sorgenia, e l’altro da parte di Morgan Stanley e di Cir per 40 milioni di euro in Hss. L’aumento di capitale in Sorgenia è avvenuto sulla base di una valutazione del capitale della società di 3,3 miliardi di euro, e quello di Hss sulla base di una valutazione del capitale della società di oltre 200 milioni di euro. Le due operazioni hanno rappresentato la conferma della validità delle scelte di investimento effettuate da Cir, che hanno determinato una importante creazione di valore. Questi aumenti di capitale hanno determinato la realizzazione di proventi non ricorrenti per circa 117,8 milioni di euro. L’attuale configurazione del Gruppo Cir comprende cinque settori di attività: utilities (energia elettrica e gas), media (editoria, radio e televisione), componentistica per autoveicoli (filtri e sistemi di sospensione), sanità (residenze per anziani, riabilitazione e ospedali) e settore finanziario (non performing loans e prodotti finanziari per clientela non primaria). I risultati economici consolidati del primo semestre 2008 Nei primi sei mesi dell’anno, il Gruppo Cir ha conseguito: - un utile netto consolidato di 144,3 milioni di euro, rispetto a 68,6 milioni nel corrispondente periodo del 2007, in aumento di 75,7 milioni (+110,3%); - un fatturato consolidato di 2. 363,8 milioni di euro, rispetto a 2. 059,4 milioni nel primo semestre del 2007 (+14,8%). La contribuzione dei gruppi operativi all’utile netto consolidato, pari a 45 milioni di euro (65,6 milioni nel primo semestre 2007), è stata penalizzata per 7 milioni dall’impatto della cosiddetta Robin Hood Tax sul semestre di Sorgenia e da oneri di ristrutturazione riguardanti Sogefi. La contribuzione delle società finanziarie controllate è stata di 4,9 milioni di euro, rispetto a 10,5 milioni del primo semestre 2007, che aveva beneficiato di plusvalenze della controllata Medinvest. Nel primo semestre 2008 il margine operativo lordo (Ebitda) consolidato è stato di 249,5 milioni di euro (10,6% dei ricavi), rispetto a 279,7 milioni (13,6% dei ricavi) nel corrispondente periodo del 2007, in diminuzione del 10,8%. Su tale risultato hanno influito: - la diminuzione dei ricavi del Gruppo Espresso, riguardanti in particolare la pubblicità; - gli effetti dell’applicazione della Robin Hood Tax sulla società Tirreno Power (Gruppo Sorgenia); - gli effetti dei costi di ristrutturazione sostenuti nell’ambito del Gruppo Sogefi; - il miglioramento della redditività del Gruppo Hss. Il margine operativo (Ebit) consolidato è stato di 183,4 milioni di euro (7,8% dei ricavi) rispetto a 219,1 milioni (10,6% dei ricavi) nel corrispondente periodo del 2007 (-16,3%). La ulteriore riduzione rispetto all’Ebitda è dovuta ai maggiori ammortamenti del Gruppo Sorgenia. Il capitale investito netto consolidato al 30 giugno 2008 si è attestato a 3. 668,5 milioni di euro, rispetto a 3. 375,3 milioni al 31 dicembre 2007, con un incremento di 293,2 milioni dovuto sostanzialmente a un aumento del capitale circolante e degli investimenti in attività fisse del Gruppo Sorgenia. Al 30 giugno 2008 l’indebitamento finanziario netto consolidato di Cir era di 1. 461,4 milioni di euro (1. 333,5 milioni al 31 dicembre 2007), determinato da: - un’eccedenza finanziaria netta relativa a Cir e holding finanziarie di 154,5 milioni di euro, contro 112,3 milioni al 31 dicembre 2007. L’incremento di 42,2 milioni è attribuibile principalmente al saldo positivo di 101 milioni tra dividendi incassati e pagati e all’esborso di circa 42 milioni per investimenti in partecipazioni, private equity funds e azioni proprie; - un indebitamento netto dei gruppi operativi di 1. 615,9 milioni di euro, con un aumento di 170,1 milioni rispetto a 1. 445,8 milioni al 31 dicembre 2007, dovuto principalmente al maggiore indebitamento del Gruppo Sogefi conseguente all’esborso per dividendi ordinari e straordinari. Il patrimonio netto consolidato del Gruppo è cresciuto da 1. 319,9 milioni di euro al 31 dicembre 2007 a 1. 419,9 milioni al 30 giugno 2008 (+100 milioni). Il patrimonio netto di terzi è passato da 721,9 milioni al 31 dicembre 2007 a 787,2 milioni al 30 giugno 2008 (+65,3 milioni). Il patrimonio netto totale del Gruppo al 30 giugno 2008 si è attestato a 2. 207,1 milioni di euro, rispetto a 2. 041,8 milioni al 31 dicembre 2007 (+165,3 milioni, dopo la distribuzione di 37,4 milioni di dividendi da parte di Cir e di complessivi 107,9 milioni da parte delle controllate ai propri azionisti terzi). Al 30 giugno 2008 il Gruppo Cir impiegava 13. 067 dipendenti, rispetto a 12. 422 al 31 dicembre 2007. L’andamento delle attività industriali del Gruppo Utilities Nel primo semestre 2008, il Gruppo Sorgenia ha conseguito un fatturato consolidato di 1. 145,7 milioni di euro, in crescita del 29,7% rispetto al corrispondente periodo del 2007 (883,7 milioni), grazie all’aumento dei volumi di energia elettrica venduti. L’ebitda sarebbe aumentato del 5,4% a 92 milioni di euro, ma la Robin Hood Tax lo ha contenuto a 82 milioni. L’utile netto consolidato è stato di 25,4 milioni di euro, in diminuzione rispetto a 38,9 milioni del primo semestre 2007 per i maggiori oneri finanziari e per la già citata nuova imposta addizionale. La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2008 presentava un indebitamento di 897 milioni di euro, in leggero miglioramento rispetto a 904,9 milioni al 31 dicembre 2007. 3 Nei primi sei mesi del 2008 il Gruppo Sorgenia ha proseguito nella realizzazione del proprio piano industriale, che prevede un significativo sviluppo delle attività nel settore della generazione elettrica, con particolare attenzione alle fonti a basso impatto ambientale e rinnovabili quali l’eolico e il fotovoltaico. Il 3 luglio scorso è stato presentato alla comunità finanziaria il piano industriale 2008-2012, che prevede il raggiungimento al 2012 di un potenza installata di 5,2 Gw attraverso quattro impianti green field Ccgt (da circa 770 Mw ciascuno), il pro-quota della capacità di Tirreno Power post repowering, lo sviluppo di 920 Mw di generazione eolica (di cui 450 Mw in Italia) e l’installazione di 50 Mw di impianti fotovoltaici. Per quanto riguarda la generazione da fonte eolica, nel corso del semestre è proseguita la realizzazione dei nuovi impianti localizzati nei comuni di Minervino Murge, Castelnuovo di Conza e San Gregorio Magno, per una potenza totale installata di circa 70 Mw. Nell’ambito dell’energia solare, alla fine dei primi sei mesi del 2008 risultano in esercizio 10 impianti fotovoltaici della potenza di circa 1 Mw ciascuno, facenti capo alla controllata Sorgenia Solar. Altri 5 impianti dovrebbero entrare in attività entro la fine del 2008. Quanto agli investimenti del Gruppo Sorgenia nelle centrali termoelettriche, nel primo semestre dell’anno sono iniziati i lavori per la costruzione della centrale a ciclo combinato di Bertonico-turano Lodigiano (Lombardia), una sentenza del Consiglio di Stato ha definitivamente concluso in senso favorevole il contenzioso relativo al progetto della centrale di Aprilia, ed è progredita la costruzione della centrale di Modugno (Puglia) la cui entrata in funzione è prevista entro la fine dell’anno in corso. Il Gruppo Sorgenia è inoltre impegnato nella realizzazione di importanti progetti per garantire la diversificazione delle fonti di approvvigionamento di gas, migliorando la sicurezza dell’intero sistema nazionale. Lng Med Gas Terminal, società controllata al 69,77% da Fin Gas Srl, joint venture paritetica fra Sorgenia e Iride, ha chiuso positivamente l’istruttoria per l’ottenimento della Via (Valutazione di impatto ambientale) per la realizzazione di un terminale di rigassificazione da 12 miliardi di metri cubi a Gioia Tauro (Calabria). Nel mese di giugno è stata infine costituita Sorgenia E&p Spa, società controllata al 100% da Sorgenia Spa che ha per oggetto attività relative all’esplorazione e produzione di idrocarburi. Media Nel primo semestre 2008 il Gruppo Espresso ha realizzato un fatturato consolidato di 543,2 milioni di euro, rispetto a 561,6 milioni nel primo semestre 2007 e un utile netto consolidato di 36,4 milioni di euro, rispetto a 50 milioni nel corrispondente periodo del 2007, che aveva beneficiato dell’impatto positivo del diverso trattamento contabile del Tfr con un’incidenza di 7,8 milioni sul risultato netto. Non considerando tale fenomeno, l’utile netto risulta in calo di 5,8 milioni. Il risultato risente di fattori negativi sul fronte dei ricavi (pubblicità e vendite), compensati solo in parte da altri positivi (prodotti opzionali) e da recuperi sui costi. Ciò è avvenuto grazie agli investimenti realizzati negli anni passati e ai primi effetti di una serie di nuove iniziative intraprese nel 2008 che, a regime, anche attraverso riorganizzazioni aziendali che comporteranno una riduzione di circa 100 persone nei prossimi tre anni, determineranno una diminuzione dei costi su base annua di circa 40 milioni di euro. La raccolta pubblicitaria, penalizzata dal progressivo peggioramento della congiuntura economica internazionale e nazionale, ha registrato nel semestre un sensibile calo (-10% circa) della pubblicità commerciale nazionale de la Repubblica e dei periodici, mentre è risultata in crescita, a tassi più elevati del mercato, la pubblicità locale (+5,7%) e quella su internet (+30,3%). Un dato che ha accomunato tutte le testate del Gruppo è stata la crescita del traffico dei rispettivi siti internet, così come stabili o in crescita sono stati gli indici di lettura che nel loro complesso indicano in 8,4 milioni i contatti con i mezzi del Gruppo. Anche nel primo semestre 2008 il polo radiofonico del Gruppo Espresso ha confermato il primato di audience. Al 30 giugno 2008 la posizione finanziaria netta, che sconta come ogni anno la stagionalità del business, presentava un indebitamento di 328,8 milioni di euro, in aumento rispetto a 264,9 milioni al 31 dicembre 2007. 4 Componentistica Per Autoveicoli Nel primo semestre 2008 il Gruppo Sogefi ha confermato la propria leadership europea nei due settori in cui opera, filtri e componenti per sospensioni. In un mercato veicolistico in difficoltà per il deterioramento del quadro economico dei mercati maturi e il contemporaneo sensibile aumento dei prezzi delle materie prime e del petrolio, nella prima metà dell’esercizio il Gruppo Sogefi ha incrementato i ricavi e sostanzialmente confermato la redditività operativa rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Il fatturato consolidato è stato di 556,3 milioni di euro, in progresso del 2,7% rispetto a 541,7 milioni del primo semestre 2007, grazie all’ottimo andamento del mercato sudamericano e all’incremento di attività nei componenti per sospensioni. L’utile netto consolidato, penalizzato da oneri per ristrutturazioni, è stato di 20,2 milioni di euro rispetto a 28,9 milioni nel primo semestre 2007, che aveva beneficiato di componenti positive non ricorrenti. La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo Sogefi presentava al 30 giugno 2008 un indebitamento finanziario netto di 251 milioni di euro, in aumento rispetto a 92,4 milioni al 31 dicembre 2007 a seguito dell’esborso di 159,5 milioni di euro per dividendi ordinari e straordinari. Sanita’ Nel primo semestre 2008 Hss (Holding Sanità e Servizi) ha proseguito nell’attività di rafforzamento delle proprie attività operative attraverso le quali consolidare la presenza nel settore della sanità. Nel periodo, il Gruppo Hss ha conseguito un fatturato consolidato di 118,5 milioni di euro, in crescita del 64% rispetto al primo semestre del 2007 (72,3 milioni). L’ebitda è stato di 14,1 milioni di euro, in crescita del 44% rispetto ai primi sei mesi del 2007 (9,8 milioni). Il risultato netto consolidato è stato positivo per 0,7 milioni di euro, rispetto a un utile di 0,5 milioni nel corrispondente periodo del 2007. La posizione finanziaria netta consolidata presentava al 30 giugno 2008 un indebitamento netto di 124 milioni di euro, rispetto a 148,6 milioni al 31 dicembre 2007. Il miglioramento è la risultante, da un lato, della sottoscrizione il 25 giugno 2008, da parte di Cir e dei fondi di Morgan Stanley già azionisti di Hss, di un aumento di capitale in Hss per complessivi 40 milioni di euro, e dall’altro dell’aumento dell’indebitamento finanziario per le acquisizioni e gli investimenti effettuati nei primi sei mesi dell’esercizio. Il Gruppo Hss è oggi attivo nella: - gestione di residenze per anziani, con 35 residenze gestite e 4 residenze in costruzione (circa 3. 500 posti letto operativi e oltre 450 in fase di realizzazione); - gestione di ospedali e centri di riabilitazione, con 5 ospedali di riabilitazione, 8 comunità di riabilitazione psichiatrica e 13 centri ambulatoriali, per un totale di 1. 100 posti letto operativi e 50 posti letto in fase di realizzazione; - gestione di un ospedale e di attività ad alta tecnologia all’interno di ospedali, con 7 reparti di diagnostica per immagini. Settore Finanziario Al 30 giugno 2008 Jupiter Finance, società costituita a fine 2005 allo scopo di acquisire da istituzioni finanziarie e gestire crediti problematici, aveva acquisito portafogli per un corrispettivo globale di 111,8 milioni di euro e un valore nominale (gross book value) di 942,8 milioni. Da un anno Jupiter Finance ha iniziato a operare all’estero, puntando su alcuni Paesi dell’Europa centrale e meridionale: al 30 giugno 2008 erano state concluse quattro acquisizioni di portafogli di crediti per un valore nominale complessivo di 54 milioni di euro e un prezzo di acquisto di 13 milioni. Nel gennaio 2007 Cir, attraverso la controllata Cir International, ha acquisito il controllo congiunto con Merrill Lynch del gruppo Oakwood Global Finance, specializzato in prodotti finanziari destinati a clientela non primaria. Il Gruppo è operativo attraverso le società Ktesios sul mercato italiano e Pepper su quello australiano. Il valore di carico dell’investimento effettuato da Cir nel Gruppo Oakwood al 30 giugno 2008 era pari a 75 milioni di euro. 5 La Capogruppo Cir Spa ha chiuso il primo semestre 2008 con un utile netto di 126,4 milioni di euro, rispetto a 44,9 milioni nel primo semestre 2007. Il patrimonio netto al 30 giugno 2008 era di 1. 067,3 milioni di euro, rispetto a 983,8 milioni al 31 dicembre 2007. Tra il 1° gennaio 2008 e la data odierna, Cir ha acquistato n. 3. 330. 000 azioni proprie, per un controvalore di 6,4 milioni di euro. A oggi le azioni proprie in portafoglio sono n. 42. 974. 000, pari al 5,43% del capitale. Inoltre, tra il 1°gennaio 2008 e la data odierna sono state emesse n. 244. 600 azioni a seguito dell’esercizio di opzioni da parte dei beneficiari di piani di stock options in essere. Dopo tale operazione, il capitale sociale risulta pertanto composto da n. 791. 175. 267 azioni da nominali 0,50 euro cadauna, per un controvalore di 395. 587. 633,50 euro. Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione del Gruppo Cir, si può ragionevolmente prevedere per l’intero esercizio 2008 che l’Ebitda consolidato sarà inferiore a quello del 2007, mentre il risultato netto consolidato, tenuto conto dei proventi non ricorrenti già realizzati nel primo semestre dell’anno, sarà superiore a quello dello scorso esercizio. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto Piaser, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. .  
   
 

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