Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Luglio 2008
 
   
  A PEIO SERATA SULLA GRANDE GUERRA SULLE OPERAZIONI DI RECUPERO A PUNTA CADINI

 
   
  Nell’ambito delle iniziative organizzate dal Museo di Peio “La guerra sulla Porta” per il 90° dalla fine della prima guerra mondiale, sabato 30 agosto alle 20. 30 presso il Teatro delle Terme si terrà una serata dal titolo “90 anni. Dopo cosa rimane. I recuperi organizzati”. Nell’occasione verranno presentati i primi risultati dell’intervento effettuato dal Museo di Peio dal 14 al 17 agosto scorso a Punta Cadini (3524 m. S. L. M. ) sull’Ortles-cevedale, al quale hanno partecipato archeologi e tecnici delle Soprintendenze per i Beni archeologici e librari e archivistici della Provincia autonoma di Trento. Si è trattato del secondo intervento di recupero delle memorie della Prima Guerra mondiale, (il primo era stato effettuato nel settembre 2007 a Piz Giumela) che ha interessato un deposito ghiacciato formatosi all’interno di un ricovero scavato artificialmente nella roccia lungo il versante sud-orientale della cima e facente parte del sistema di fortificazione approntato dall’esercito austro-ungarico. Le operazioni di recupero, coordinate da Maurizio Vicenzi del Museo di Peio, hanno visto la collaborazione dei volontari del Museo, degli archeologi e dei restauratori delle Soprintendenze che hanno operato in condizioni particolarmente difficili a causa della quota, delle caratteristiche morfologiche del versante e delle precarie condizioni del tempo. E’ stato comunque possibile portare a termine l’obiettivo consistente nel recupero, condotto con metodo archeologico, dei materiali conservati nella galleria: una notevole quantità di materiale consistente sia in munizionamento, sia in oggetti d’uso personale come capi d’abbigliamento, bastoni da montagna e, soprattutto, materiale cartaceo tra cui una lettera ed una cartolina. Per garantire la migliore conservazione del materiale rinvenuto è stato approntato a Peio un laboratorio mobile di restauro dove i restauratori di entrambe le Soprintendenze, coadiuvati dai volontari del Museo, hanno provveduto alle prime, importanti operazioni di trattamento dei reperti. Www. Trentinocultura. Net/archeologia. Asp .  
   
 

<<BACK