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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Settembre 2008
 
   
  BATTERIE AGLI IONI DI LITIO: IL FUTURO DELL’AUTO ELETTRICA PARTE LA JOINT VENTURE BOSCH-SAMSUNG DENSITÀ DI POTENZA E SICUREZZA A BORDO: LE NUOVE BATTERIE PERMETTERANNO DI PERCORRERE LUNGHE DISTANZE CON IL SOLO MOTORE ELETTRICO

 
   
  Stoccarda, 8 settembre 2008 – Grazie allo sviluppo e alla successiva produzione di batterie agli ioni di litio per il settore automotive, Bosch completerà la gamma di prodotti per motori ibridi ed elettrici. La neo joint venture Sb Limotive Co Ltd, che farà capo per il 50% alla Robert Bosch Gmbh e per il restante 50% alla Samsung Sdi, ha dato oggi, 1° settembre 2008, il via ai lavori. A partire dal 2011 saranno prodotte in serie e commercializzate a livello mondiale batterie agli ioni di litio altamente efficienti e studiate appositamente per soddisfare le esigenze del settore automotive, in termini di densità di potenza e sicurezza a bordo. A riguardo saranno investiti nei prossimi 5 anni tra i 300 e i 400 milioni di dollari. La sede centrale della Sb Limotive sarà a Suwon, nella Corea del Sud, dove inizialmente avrà sede anche lo sviluppo delle celle per le batterie ed è sempre qui che si prevede l’avvio della produzione delle celle agli ioni di litio. Circa 100 saranno i collaboratori impiegati a Suwon. In Germania sarà costituita una filiale con sede a Stoccarda con 40 collaboratori impegnati nei settori di vendita, di marketing e di sviluppo. Le batterie agli ioni di litio sono la tecnologia chiave per poter dotare i motori automobilistici di azionamento elettrico. Bosch ritiene però che la combinazione tra motore a scoppio e motore elettrico nei sistemi ibridi o ibridi plug-in sia una tecnologia ancora provvisoria. Gli ingegneri della multinazionale tedesca sostengono, infatti, che una prospettiva più lungimirante è rappresentata dal cosiddetto Range Extender, dove il motore a scoppio è presente, ma con la sola funzione di caricabatteria. Tale soluzione permette di percorrere distanze medie utilizzando il solo motore elettrico. L’obiettivo futuro per Bosch è quello di sviluppare un motore totalmente elettrico, eliminando del tutto il problema delle emissioni. Attualmente un motore elettrico combinato a quello tradizionale registra, rispetto ai classici gruppi benzina e diesel, una riduzione delle emissioni di Co2 nell’ordine del 25% per i motori ibridi a benzina e del 20% per quelli ibridi a diesel. ”Partiamo dal presupposto che nel 2015, dei 91 milioni di autovetture e di veicoli commerciali leggeri di nuova immatricolazione presenti in tutto il mondo, più del 3% sarà equipaggiato con motori ibridi ed elettrici” ha spiegato Wolf-henning Scheider responsabile della Divisione Gasoline Systems. Premesso che secondo Bosch, per i prossimi 20 anni sarà il motore a scoppio a rimanere l’elemento dominante e pur vero che sarà possibile sfruttare appieno il potenziale delle auto elettriche negli agglomerati urbani e nelle metropoli, per le medie distanze soluzioni come il Range Extender risulteranno essere le più adeguate, mentre è proprio sulle lunghe distanze che i sempre più innovativi motori diesel e benzina continueranno a prevalere ancora per molto grazie anche alle prestazioni e ai ridotti consumi. .  
   
 

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