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Notiziario Marketpress di
Giovedì 18 Settembre 2008 |
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I CIBI A BASE DI SOIA POTREBBERO RIDURRE LA CONTA DEGLI SPERMATOZOI
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Bruxelles, 18 settembre 2008 - Gli scienziati invitano alla prudenza tutti gli uomini appassionati di cibi a base di soia. Uno studio recentemente pubblicato sulla principale rivista europea di medicina riproduttiva, Human Reproduction, ha rivelato che gli uomini che consumano in media mezza porzione di cibi a base di soia al giorno hanno una minore concentrazione di spermatozoi rispetto agli uomini che non ne consumano. Per secoli, i cibi a base di soia ricavati dal seme di soia hanno costituito l´ingrediente base della dieta in gran parte dell´Asia. La soia viene usata sia come condimento che come pasto principale. Ricca di proteine, la sua popolarità è in aumento anche nel resto del mondo. I risultati di uno dei maggiori studi mai realizzati sul consumo di soia dagli uomini rivelano però che, sebbene possa essere una scelta sana sotto certi aspetti, può anche essere associata ad una diminuzione della conta degli spermatozoi. Il dott. Jorge Chavarro è un ricercatore del dipartimento di nutrizione presso la Harvard School of Public Health, a Boston, negli Usa. Insieme ai suoi colleghi, egli ha esaminato il legame tra la qualità dello sperma e i fitoestrogeni. I fitoestrogeni, come suggerisce il nome stesso, sono composti che si trovano naturalmente nelle piante e che possono comportarsi come gli estrogeni. Gli estrogeni sono comuni agli uomini e alle donne, ma i loro livelli sono più alti nelle donne e favoriscono lo sviluppo femminile. Lo studio ha esaminato 99 uomini che frequentavano una clinica della fertilità tra il 2000 e il 2006. Questi uomini sono stati divisi in quattro gruppi a seconda della loro assunzione di cibi a base di soia. Si è scoperto che gli uomini la cui assunzione di soia nella dieta era maggiore rispetto ad altri avevano 41 milioni di spermatozoi per millilitro in meno rispetto agli uomini che non consumavano prodotti a base di soia. Considerando che in media la conta degli spermatozoi va da 80 a 120 milioni/ml, tale riduzione si avvicina, per alcuni uomini, alla metà del totale. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista medica Human Reproduction, prodotta dalla Società Europea di Riproduzione umana ed embriologia (Eshre), il cui obiettivo principale è quello di promuovere l´interesse e la comprensione della biologia e della medicina riproduttive. Si impegna anche per informare i politici e i responsabili delle politiche in tutta Europa. Secondo il dott. Chavarro, "Gli uomini del gruppo con maggiore apporto di soia assumevano in media mezza porzione al giorno di cibi a base di soia: in termini del loro contenuto di isoflavoni, ciò equivale a consumare una tazza di latte di soia o una porzione di tofu, tempeh o hamburger di soia a giorni alterni," ha detto. Il risultato ha tenuto conto di fattori variabili come l´età, il tempo di astinenza, l´indice di massa corporea (Imc), l´assunzione di alcool o caffeina e fumo. Al gruppo di uomini è stato anche chiesto quanto spesso e in quale quantità avevano consumato soia durante i tre mesi precedenti; i cibi comprendevano tofu, tempeh, salsicce, bacon, hamburger e tritato di tofu o soia, latte, formaggio, yoghurt e gelato di soia, e altri prodotti a base di soia come noccioline tostate, bevande, polveri e barrette energetiche. Tali cibi sono stati inoltre classificati a seconda del livello di isoflavoni che contenevano. Studi precedenti sugli animali avevano messo in relazione l´alto consumo di isoflavoni con l´infertilità negli animali. Fino a questo momento, però, c´erano poche prove del loro effetto sugli umani. Grazie a questa classifica è stato più facile confrontare l´assunzione di prodotti a base di soia: per esempio, una porzione standard di tofu era 115g e una tazza per quanto riguarda il latte di soia. Ad esempio, sulla base di tale sistema di classificazione, è stato facile determinare cosa costituisse un consumo alto. "È importante sottolineare che il valore di mezza porzione al giorno è il consumo medio degli uomini del gruppo con maggiore apporto. Alcuni uomini di questo gruppo presentavano un consumo di cibi a base di soia di quasi quattro porzioni al giorno," ha detto il dott. Chavarro. Lo studio ha inoltre rilevato una forte correlazione tra alta assunzione di cibi a base di soia, livelli di spermatozoi e obesità. Il dott. Chavarro ipotizza che la ridotta produzione di spermatozoi negli uomini obesi potrebbe essere risultato dei cibi a base di soia che rafforzano l´aumentata produzione di estrogeni, che si verifica in presenza di alti livelli di grasso corporeo. I ricercatori precisano però che, fino a questo momento, la portata clinica della ricerca resta da definirsi. Sono quindi necessari ulteriori test randomizzati. Per ulteriori informazioni: Società Europea di Riproduzione umana e embriologia (Eshre): http://www. Eshre. Com Human Reproduction: http://www. Oxfordjournals. Org/eshre . |
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