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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 17 Settembre 2008 |
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LE PREVISIONI PER LA VENDEMMIA NEL FVG
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Una vendemmia complessivamente buona, anche se la quantità delle uve sarà probabilmente del 10 per cento inferiore rispetto ai quantitativi previsti dai disciplinari di produzione dei Consorzi a Denominazione di origine controllata. Queste le previsioni della direzione centrale delle Risorse Agricole, Naturali, Forestali e Montagna della Regione per la vendemmia che nel Friuli Venezia Giulia inizia proprio in questi giorni con le uve di base per lo spumante, come il Pinot nero. Il "vigneto regionale" ha risentito quest´anno delle particolari condizioni climatiche, che hanno fatto registrare precipitazioni abbondanti fino allo scorso mese di giugno e frequenti temporali nella seconda metà di agosto. Fenomeni atmosferici che hanno messo a repentaglio la salute delle piante della vite, attaccate dalla peronospora o dalla botrite cinerea. Tanto che per salvare il raccolto i viticoltori sono stati costretti a frequenti trattamenti antiparassitari. Ma veniamo al dettaglio della situazione. Nelle province di Gorizia e di Trieste le frequenti e abbondanti piogge registrate dal periodo dal germogliamento alla fase di allegagione avanzata hanno determinato l´insorgere di patologie fungine che è stato molto difficile contenere: in particolare, la peronospora nella fase di fioritura, e tuttora la botrite, a causa, quest´ultima, delle recenti, diffuse grandinate. Per recuperare l´intero raccolto i viticoltori sperano dunque ora in un settembre soleggiato e ventilato. Sempre nelle province di Gorizia e di Trieste il grado zuccherino delle uve è leggermente sotto la norma, mentre il livello di acidità è valutato nella media. Dati analoghi sono riscontrati nelle produzioni di uve della provincia di Pordenone, mentre in quella di Udine tali valori sono nella norma. Nelle province di Pordenone e di Udine è stata accertata anche la presenza di acari e di tripidi su impianti giovani; il che ha motivato l´effettuazione di trattamenti specifici alla schiusura delle gemme. Anche in questo caso un settembre soleggiato e ventilato potrà riportare la situazione nella norma. Invece, in provincia di Udine, le viti, soprattutto delle varietà Cabernet e Sauvignon, sono state colpite dal mal dell´esca. Ecco le previsioni dettagliate sulla quantità del raccolto vendemmiale per il 2008. Il calo previsto rispetto ai quantitativi stabiliti dai disciplinari di produzione delle Doc dovrebbe essere, nelle province di Gorizia e di Trieste, del 10 per cento per le uve rosse, e del 7-8 per cento per le uve bianche. In provincia di Pordenone il calo dovrebbe essere del 10 per cento, indistintamente per le uve bianche e rosse. Infine, in provincia di Udine si prevede un calo tra il 10 e 15 per cento sia per le uve rosse che per quelle bianche. . |
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