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Notiziario Marketpress di
Martedě 09 Settembre 2008 |
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VIABILITá: AREA PN, FINANZIAMENTI PREVISTI E NECESSARI PER ATTUARE LE 34 OPERE VIARIE
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Pordenone, 9 settembre 2008 - "L´attuale Governo regionale riconosce il Protocollo d´intesa sottoscritto dal precedente nell´ottobre 2007 fra la Regione e la Provincia di Pordenone. Nulla č stato tolto rispetto ai finanziamenti previsti e necessari per attuare le 34 opere viarie ritenute prioritarie. Ci impegniamo come maggioranza a reperire le risorse che ancora mancano. Pari impegno metteremo, assieme ai parlamentari del Friuli Venezia Giulia, per reperire le risorse statali volte ad attuare gli altri interventi necessari a colmare il gap infrastrutturale del Friuli Occidentale". Questo l´impegno politico espresso il 2 settembre dal vicepresidente della Giunta regionale, Luca Ciriani, che assieme ai colleghi di Giunta Riccardo Riccardi e Elio De Anna ha fatto il punto della situazione nel corso di una conferenza stampa (alla quale hanno partecipato anche esponenti del Consiglio regionale facenti parte della maggioranza) per rispondere a recenti polemiche. Un impegno, quello espresso dal vicepresidente, fatto proprio anche da Riccardi e De Anna e dai consiglieri Danilo Narduzzi e Paolo Santin, in merito a una questione non semplice e che solo in parte riguarda il Protocollo d´intesa fra Regione e Provincia di Pordenone con impegni per 240 milioni di euro (183 dei quali a carico della Regione, il resto della Provincia e dei Comuni interessati alle opere). "Esso, infatti - come sostenuto dall´assessore De Anna - riguarda opere giŕ realizzate o in corso d´opera o di progettazione. Resta da finanziare con circa 50 milioni di euro la Strada del Mobile, volta a dare adeguato supporto infrastrutturale a una zona produttiva molto importante". Puntuale l´illustrazione dell´assessore Riccardi circa la programmazione delle opere, "programmazione che non significa necessariamente anche certezza di finanziamento" ha affermato. "Stiamo parlando di opere contenute in tre diversi ´contenitori´: quelle previste dal Protocollo d´intesa Regione-provincia di Pordenone; quelle relative al Programma dell´Anas riguardanti soprattutto la Statale 13 ´Pontebbana´, il ponte sul Meduna, la Statale 552 ´del Rest´; e quelle previste in una successiva delibera della Giunta regionale del febbraio scorso". Il problema principale riguarda le opere che dovevano essere finanziate dall´Anas, un problema aggravato dal passaggio, intervenuto nel frattempo, della competenza dallo Stato alla Regione con tre diverse tipologie: strade in proprietŕ e in gestione alla Regione; strada in proprietŕ dello Stato ma in gestione alla Regione; strade in proprietŕ dello Stato. "Si tratta - secondo Riccardi - di chiarire le competenze e di trattare con lo Stato la messa a disposizione delle risorse necessarie a realizzare le opere previste e programmate, sulla cui utilitŕ e prioritŕ nessuno avanza dubbi". . |
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