Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Settembre 2008
 
   
  AUTONOMIE LOCALI FVG: AI COMUNI 94 MILIONI DI EURO PRIMA TRANCHE DI RIMBORSI PER LE MINORI ENTRATE ICI

 
   
   Trieste, 8 settembre 2008 - I Comuni riceveranno a breve dalla Regione Friuli Venezia Giulia 94 milioni di euro. Di questi, 35 milioni rappresentano il 50 per cento dei rimborsi previsti a compensazione delle minori entrate per lŽIci "prima casa", 47 milioni sono trasferimenti ordinari dalla Regione ai Comuni e 12 milioni rappresentano contributi che lo Stato versa alle Amministrazioni comunali attraverso la Regione, che si occupa del loro riparto. Lo ha precisato lŽassessore regionale alle Autonomie locali Federica Seganti, ricordando che il 5 settembre " il ministro dellŽInterno Roberto Maroni ha firmato il decreto con cui stabilisce i criteri di riparto dei rimborsi per le minori entrate Ici spettante ai Comuni della Regione Friuli Venezia Giulia, sulla base e nel rispetto del Patto di stabilità vigente sul territorio regionale". La prima tranche di rimborsi per le minori entrate Ici si deve, nota ancora lŽassessore, al provvedimento emanato allŽinizio dellŽestate da Maroni a favore del Friuli Venezia Giulia ed il decreto per la sua distribuzione sarà adottato dalla Regione entro la metà di settembre. Per quanto concerne invece la seconda parte dei rimborsi, lŽassessore alle Autonomie locali ricorda il suo personale intervento dellŽ1 agosto a Roma, presso il ministero dellŽInterno. "In quellŽoccasione - rileva - ho avuto conferma che le risorse messe a disposizione del Friuli Venezia Giulia serviranno a totale copertura delle minori entrate ai Comuni per lŽeliminazione dellŽIci Žprima casaŽ". "A ulteriore salvaguardia degli interessi degli Enti locali - continua Seganti - ho quindi predisposto, assieme al presidente della Regione Renzo Tondo che lŽha sottoscritta ed inviata alla Ragioneria generale dello Stato, una lettera in cui si chiedeva specificatamente che la cifra destinata ai Comuni corrispondesse esattamente alle minori entrate e che restasse inalterata la tipologia di riparto dei fondi". "La nota faceva riferimento allŽaspetto costituzionale e amministrativo della gestione delle risorse riservate alle Amministrazioni comunali - afferma lŽassessore - e non affrontava la questione della presunta scarsità delle medesime; inoltre vi si ribadiva che, qualora si fosse deciso di definire criteri di riparto diversi, questi dovessero venir fissati non dallo Stato ma dalla Regione, che per il suo Statuto ha competenza primaria in materia di Autonomie locali e di Patto di stabilità". Con lŽobiettivo di favorire lŽazione dellŽAnci regionale nellŽambito della Conferenza Stato-città e Autonomie locali, la nota è stata quindi inviata, per opportuna conoscenza, allŽAnci nazionale e a quello regionale. "Abbiamo chiesto al ministero di poter partecipare alle prossime riunioni della Conferenza - conclude Seganti - in modo da poter acquisire direttamente e tempestivamente le informazioni necessarie a valorizzare la nostra specialità in tema di Enti locali". .  
   
 

<<BACK