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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Settembre 2008
 
   
  FORLÌ CESENA: LIEVE CRESCITA DELLE IMPRESE NEL II TRIMESTRE 2008

 
   
   Forlì Cesena, 9 settembre 2008 - La Camera di Commercio di Forlì-cesena diffonde i dati riguardanti la natalità e mortalità delle imprese nel secondo trimestre 2008, secondo Movimprese, l’analisi statistica trimestrale condotta da Infocamere sul Registro delle Imprese, attraverso la quale vengono forniti i numeri relativi alla movimentazione delle aziende su tutto il territorio nazionale. I dati indicano che nella provincia di Forlì-cesena, come anche nel resto del Paese, il tessuto economico è ancora vitale ma appare frenato dalla evidente crisi dei mercati. Le imprese registrate al 30/6/2008 sono complessivamente 45. 545, delle quali 40. 994 attive; le iscrizioni sono state complessivamente 904 a fronte di 596 cessazioni, determinando un saldo positivo pari a 308 unità. Tra la fine del secondo trimestre 2007 e la fine del secondo trimestre 2008 le imprese attive in provincia sono diminuite dello 0,1%, con una flessione di poco inferiore a quello regionale, pari a -0,2% compreso il settore agricolo, mentre a livello nazionale si è registrata una situazione perfettamente stabile. I tassi di crescita nel trimestre, calcolati sulle imprese registrate al netto delle cancellazioni d’ufficio, comprese quelle agricole, sono positivi per tutti i livelli territoriali: +0,87% per la provincia, +0,62% per la regione e +0,61% per l’Italia. Considerando i settori più significativi, per numerosità delle imprese attive, si nota come si espanda in misura maggiore il comparto “Attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca” con una percentuale del +3,1%, comparto che interessa ormai il 14,4% delle aziende iscritte al Registro Imprese, al netto del settore agricolo. Segue il comparto “Costruzioni” con un aumento del+2,9%, settore che costituisce il 20,3% del totale delle imprese attive al netto del settore agricolo. Le ”Attività manifatturiere”, settore tra i più rappresentativi, si mantengono sostanzialmente stabili (-0,1%) (rappresentano il 15,6% del totale); contrazione invece per il “Commercio” con –1,1% (27,8% del totale). Al 30/6/2008 le imprese del settore agricolo risultano essere 8. 717 (-2,2% rispetto al secondo trimestre 2007); in regione il calo è stato maggiore (-1,5%), ancora di più a livello nazionale –-2,6%. Le imprese artigiane, attive, in provincia al 30/6/08 sono 14. 251, con un aumento del +0,46% rispetto al secondo trimestre 2007 (-0,60% in Emilia-romagna e +0,22% in Italia). Riguardo alla forma giuridica si nota il crescente aumento delle società di capitali (+5,3%) che rappresentano ora il 15,4% delle imprese non agricole. La crescita provinciale è stata superiore a quella regionale (+4,1%), ma inferiore a quella nazionale (+5,6%). Prevalgono tuttavia, nella composizione del tessuto produttivo provinciale, le ditte individuali che rappresentano il 56,6% delle imprese non agricole della provincia, a fronte di un valore pari al 55,6% per l’Emilia-romagna e al 59,9% per l’Italia. “I dati dimostrano – commenta Tiziano Alessandrini, presidente dell’Ente Camerale – che a fronte di una situazione ancora positiva, tuttavia si manifestano alcuni segnali che devono essere considerati, come ad esempio la flessione nei Trasporti e nel Commercio dove la spinta dinamica già da tempo si è fermata”. .  
   
 

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