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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Settembre 2008
 
   
  CINA, INAUGURATO CENTRO DISABILI HI QUIAO

 
   
   Pechino, 10 settembre 2008 . L´assessore alla Famiglia e Solidarietà sociale della Regione Lombardia, Giulio Boscagli ha inaugurato ieri a Pechino il centro per l´inclusione sociale dei disabili Hi Quiao ("ponte sul mare") realizzato in collaborazione con l´associazione Monserrate - che da otto anni opera in Cina - e con la Federazione per le persone disabili di Pechino. "Un progetto - spiega Carlo D´imporzano, direttore dell´associazione Monserrate - che parte anche grazie al sostegno finanziario molto considerevole di Regione Lombardia. Questo centro vuole essere il ponte tra Lombardia e Cina perché questi due Paesi possano collaborare, nel campo sociale ed economico. Oggi Lombardia e Cina si incontrano mostrando che insieme si può costruire non solo una società ma anche un mondo più armonioso". La giornata della missione lombarda è iniziata con la visita al centro del quartiere Zhao Ja, nella vecchia Pechino, tra case in mattoni basse i cui hutong (i tipici vicoli della capitale cinese, oramai quasi scomparsi) contrastano incredibilmente con i grattacieli e le grandi e trafficate arterie del centro. Qui ragazzi con diversi gradi di disabilità vengono aiutati a vivere la propria vita il più autonomamente possibile. E i gradi di disabilità sono proprio quelli che il centro Hi Quiao si propone di definire una volta per tutte. "Malattie come la sordità o il nanismo sono considerati handicap gravi, invece da noi non precludono la possibilità di condurre una normale vita di relazione", spiega ancora Carlo D´imporzano. La bambina paralizzata dal terremoto che ha ballato durante la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi ha commosso il mondo e ha dimostrato la sensibilità di questo paese verso il problema della disabilità, ma molto lavoro rimane ancora da fare e la collaborazione con la Lombardia è proficua per entrambe le realtà. "La nostra - spiega l´assessore Boscagli - è la prima regione in Italia per lo sviluppo economico e per la sua capacità di fare impresa e di creare lavoro, ma è anche la Regione che ha messo a punto un sistema di sicurezza sociale all´avanguardia in tutta Europa. Un sistema che mette al centro la persona, la famiglia, lo sviluppo e la crescita del capitale umano anche per i soggetti più deboli all´interno dello sviluppo economico come i disabili. Abbiamo fatto molte riforme in questi anni nel campo della sanità e dei servizi sociali e abbiamo cercato di mettere una particolare attenzione alle politiche di inserimento nel mondo del lavoro per le persone disabili. Abbiamo cercato di farlo con buone leggi, ma anche valorizzando tutti quei gruppi, persone, associazioni e istituzioni che lavorano prendendosi in carico le persone con disabilità o difficoltà. Per questo la proposta di Monserrate ci è sembrata meritevole di grande attenzione e per questo abbiamo deciso di accettare subito il loro invito in Cina". La principale attività del centro parte dal training di orientamento dei disabili, fino all´impiego in un lavoro e, successivamente, alla supervisone della compagnia. In base alle necessità delle aziende infatti, dopo una valutazione individuale, il centro collegherà le persone con i possibili posti di lavoro e in seguito li monitorerà finché saranno completamente coinvolte. Il centro inoltre organizzerà attività sociali, in particolare attività sportive, in accordo con esperti italiani e cinesi supportati dal un comitato scientifico sino- italiano. L´esperienza pilota verrà portata avanti in tutta l´area di Pechino e, d´accordo con la Federazione, in tutta la Cina. E´ prevista inoltre la creazione di un data base di aziende (cinesi, ma non solo, durante la missione ci sono stati colloqui anche con la Camera di Commercio Italiana a Pecino) e profili di disabili idonei al lavoro, ma anche con un´identificazione del tipo di abilità che li rendono idonei a quel tipo di lavoro. La formazione non sarà indirizzata solo verso i disabili, ma anche nei confronti di chi li dovrà istruire, e verso i membri del team dell´azienda presso cui avverrà l´inserimento. Inoltre è previsto l´accompagnamento del disabile per i primi mesi di inserimento perché possa essere davvero incluso. I numeri di questa operazione, per un occidentale, sono incredibili. Ma per la realtà cinese sono normali, quasi sottostimati. Nei primi 5 anni potranno beneficiare della sua azione 500. 000 famiglie, 2 milioni di famigliari, 30. 000 dipendenti di azienda che li seguiranno nel mondo del lavoro. Nei seguenti dieci anni a beneficiarne dovrebbero essere 50 milioni di disabili e 15 milioni di operatori. "Questo centro - spiega Boscagli - è un progetto unico nella storia di Regione Lombardia ed è un´ occasione unica per la Cina. La struttura di Monserrate si pone come modello di eccellenza e lo vogliamo sostenere con una cifra importante, quasi 500. 000 euro, perché siamo convinti dell´importanza di questo lavoro e proprio perché la Lombardia è una Regione di eccellenza in grado di mettere a disposizione il proprio know how". .  
   
 

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