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Notiziario Marketpress di
Giovedì 11 Settembre 2008 |
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AGRICOLTURA. I TESORI ENOGASTRONOMICI DELL´EMILIA-ROMAGNA RACCONTATI DA 19 MUSEI DEL GUSTO, PROTAGONISTI DI SANA 2008. RABBONI: "NARRANO LA STORIA DEI NOSTRI, CHE SONO PIÙ BUONI, SICURI E CON UN´ANIMA, UNA STORIA CHE È GARANZIA DELLA SOSTENIBILITÀ DELLA NOSTRA PRODUZIONE AGRICOLA"
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Bologna – Sono il Prosciutto di Parma e il Parmigiano reggiano. Ma anche la tigella e il borlengo di Modena, il sale di Cervia, la patata bolognese, il pane di Ferrara. A diciannove prodotti tipici e tradizionali dell’Emilia-romagna sono dedicati altrettanti musei, i Musei del Gusto, nati per far conoscere a un pubblico sempre più vasto i sapori della regione, ma anche le tecniche di produzione, la storia e i valori di cui essi sono il risultato. I 19 Musei del Gusto dell’Emilia-romagna saranno i protagonisti dello stand della Regione al ventesimo salone internazionale del naturale "Sana 2008", che si terrà dall’11 al 14 settembre a Bologna. "I musei sono un primato italiano e la conferma della vocazione agricola e alimentare della nostra regione", ha sottolineato l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni. "Rappresentano il nostro passato, l’orgoglio territoriale e l’identificazione che è scattata tra le comunità che li ospitano e i prodotti di cui sono espressione. Ma non solo: i 19 musei - ha aggiunto l’assessore - sono uno strumento straordinario di marketing delle nostre produzioni agrolimentari. In un’epoca in cui la globalizzazione tende a offrire prodotti omologati, indistinti, anonimi e caratterizzati dal low cost, possiamo creare spazi di mercato sempre maggiori per i prodotti dell’Emilia-romagna mettendone in valore gli aspetti di maggiore autenticità e naturalità: i nostri sono prodotti più buoni, sicuri e con un’anima, una storia che è garanzia anche della sostenibilità della nostra produzione agricola". I Musei del gusto I 19 Musei del gusto presenti in Emilia-romagna sono prima di tutto un racconto tramandato che spesso prende corpo dalla voce della gente del luogo, un saper fare frutto di millenaria esperienza contadina ed anche, oggi, imprenditoriale. I prodotti narrati nei musei fanno parte della mappa dei tesori enogastronomici di una regione che vanta un vero e proprio patrimonio di prodotti a qualità certificata, con 26 Dop e Igp e oltre 200 prodotti censiti come tradizionali. I musei offrono la singolare opportunità di assaporare e toccare con mano il passato e il presente della regione. Si tratta di un percorso in connubio con le altre realtà che nel territorio già si occupano di valorizzare i prodotti e la cultura rurale regionale, come le Fattorie didattiche e le Strade dei vini. I 19 Musei del gusto sono presentati in un volume di 125 pagine della collana "I libri di Agricoltura" in distribuzione nello stand della Regione al Sana. A raccontarli ci pensano anche il nuovo sito Internet www. Museidelgusto. It e anche diciannove diverse cartoline e un depliant informativo che saranno distribuiti per la prima volta in occasione della fiera. La Regione al Sana Nello stand che la Regione Emilia-romagna presenta a Sana 2008, postazioni multimediali, esposizione di materiali e pannelli informativi racconteranno i Musei del gusto e i loro prodotti (padiglione 16 area A29-d32). La presenza della Regione al salone Sana prevede anche due appuntamenti nel "Cuore Mostra - Quadrilatero Centro Servizi": l’11 settembre l’Emilia-romagna sarà protagonista, con i suoi prodotti, dell’ospitalità riservati agli invitati all’inaugurazione della ventesima edizione della fiera; mentre venerdì 12 alle ore 16. 30 nello stesso spazio proporrà una conversazione sul tema "Agriturismo una nuova legge in Emilia-romagna: aziende agricole a tutela del territorio, dei prodotti e della tradizione". Nel corso dell’incontro l’assessore Tiberio Rabboni presenterà il progetto di legge sull’agriturismo e la multifunzionalità delle aziende agricole. Nelle quattro giornate di manifestazione, lo stand della Regione ospiterà 16 incontri e presentazioni di progetti e iniziative nei settori agroalimentare e ambientale, e degustazione di prodotti tipici di qualità in collaborazione con la Scuola di ristorazione di Serramazzoni (Mo). Gli appuntamenti prevedono: la presentazione dei singoli Musei del gusto, di pubblicazioni realizzate in collaborazione con Fedagri – Confcooperative (come quella dedicata alle eccellenze gastronomiche regionali e con Geo sull’agrobiodiversità nella zona del Delta del Po), di progetti realizzati in collaborazione con le fattorie didattiche (tra cui la premiazione dell´edizione 2008 del concorso "fattorie aperte") e altre iniziative sulla valorizzazione delle produzioni agroalimentari di qualità e sull’educazione alimentare e agro-ambientale. Ospite dello stand dell’Emilia-romagna sarà una delegazione di una trentina di operatori e di responsabili degli acquisti delle principali catene commerciali di diversi paesi europei partecipanti al progetto "Deliziando": il nuovo programma per promuovere sui mercati esteri il meglio del "made in Emilia-romagna" e che vede per la prima volta riuniti, in unica "cabina di regia", Regione Emilia-romagna, Ice, Unioncamere regionale, i principali Consorzi di tutela, l´Enoteca regionale di Dozza, il Centro Servizi Ortofrutticoli e una decina di altri operatori provenienti da Germania, Usa, Giappone e Hong Kong. La Compagnia Teatrale Koinè animerà lo stand con cinque spettacoli/laboratori, intitolati "L’ombelico di Venere" per raccontare la preparazione di "due uova" di tortellini prodotto che più di altri rappresenta meglio l´agricoltura, la cultura e la gastronomia dell´Emilia-romagna, con le sue carni e il suo formaggio più caratteristici. Un’attrice-sfoglina e un attore-cuoco mostrano e realizzano assieme al pubblico i passaggi per "costruire" un tortellino, fino al momento della cottura e all´assaggio finale. Ci saranno, infine, diversi spazi riservati al racconto della presenza delle donne in agricoltura, allo svago e al gioco dei più piccoli. . |
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