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Notiziario Marketpress di
Giovedì 11 Settembre 2008 |
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SI LAVORA ANCHE COME STAGIONALI
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Ferrara, 11 settembre 2008 - A Ferrara si lavora anche con contratto stagionale, soprattutto d’estate e non soltanto nel settore agricolo. Tra i contratti a tempo determinato, che secondo le previsioni formulate dalle imprese ferraresi per il 2008 risultano nel loro complesso in diminuzione, i contratti stagionali sono piuttosto diffusi, tanto che rappresentano quasi i due terzi delle assunzioni complessive. Per essere più precisi, quest’anno le imprese ferraresi prevedono di assumere 1. 400 lavoratori stagionali, concentrati nel settore dei servizi (1. 150 assunti, di cui oltre un terzo nel commercio, e quasi altrettanti nei comparti legati al turismo). Protagonisti quindi hotel e ristoranti con 410 addetti richiesti, il commercio con 420, ma anche i servizi alla persona e alle imprese (circa 310 richieste). Questi risultati emergono da una elaborazione della Camera di Commercio di Ferrara, sui dati Excelsior - Sistema informativo permanente sull’occupazione e la formazione realizzato dalle Camere di Commercio, con il coordinamento di Unioncamere nazionale e il sostegno del Ministero del Lavoro e dell’Unione Europea - e relativi alle previsioni di assunzioni delle imprese di Ferrara e provincia per il 2008. L’indagine, al momento, non fotografa la domanda di lavoro del settore agricolo, che pur rappresenta una ricca fonte di opportunità occupazionale nel nostro territorio. “Questi dati confermano che il lavoro stagionale – rileva Carlo Alberto Roncarati, Presidente della Camera di Commercio - rappresenta una notevole opportunità per il nostro territorio, oltre che un importante strumento di flessibilità per le imprese, che possono affrontare preparate i picchi di attività. Ma è anche uno strumento molto utile a diverse categorie di lavoratori, a partire dai più giovani, che possono in tal modo acquisire preziose esperienze, che saranno utili per il loro futuro lavorativo”. I lavoratori stagionali. Sono 1. 400, dunque, le assunzioni di lavoratori stagionali previsti dalle imprese ferraresi nel corso del 2008, meno del 5% del totale previsto per la regione Emilia-romagna. Costituiscono quasi un quarto di tutte le assunzioni previste per l’anno nella nostra provincia. Richiedono lavoro stagionale soprattutto il settore dei servizi (l’82,1% del totale), e più in particolare gli alberghi e ristoranti (29,3%) e il commercio (30%). Nell’industria sono le produzioni alimentari quelle che ricercano più personale stagionale: sul totale delle assunzioni in questo comparto, infatti, ben due terzi sono a tempo determinato e stagionali. Proseguiamo l’identikit. Sono soprattutto le imprese con oltre 50 dipendenti a farne ricorso (940 assunzioni, 67,1% del totale assunti con contratto stagionale), seguite da quelle con meno di 10 dipendenti (330, poco meno di un quarto), che peraltro hanno incrementato le proprie previsioni di assunzione rispetto allo scorso anno. Nel mezzo, le imprese da 10 e 49 dipendenti prevedono invece di assumere meno personale stagionale (140). Se consideriamo poi i macrosettori di attività, sono i servizi a fare maggiormente uso di questa categoria di lavoratori, con 1. 150 assunzioni, che rappresentano quasi un terzo del totale delle assunzioni del settore. L’industria, incluse le costruzioni, si attesta al 17,9% con 250 assunzioni. Esaminando i singoli settori in dettaglio ed in riferimento al totale delle assunzioni nel comparto, per quanto riguarda i servizi, la metà del totale assunzioni sono stagionali. Nel commercio le 420 entrate stagionali rappresentano invece poco più del 30% del totale delle assunzioni nel settore. I Lavori Che Crescono Rispetto Al 2007. Dal Confronto Tra Le Previsioni Di Assunzioni Di Lavoratori Stagionali Del 2008 E Quelle Dell’anno Precedente, Si Rileva Una Crescita Nel Settore Meccanico, Nelle Attività Legate Al Turismo E Nei Servizi Alle Imprese. In Aumento Le Assunzioni Di Stagionali Nelle Imprese Di Più Piccole Dimensioni, Anche Se Non Costituiscono Neppure Un Quarto Del Totale, Mentre - Pur Rappresentando I Due Terzi Del Totale - Risultano In Calo Le Assunzioni Di Stagionali Previsti Dalle Imprese Con Più Di 50 Dipendenti. I lavoratori stagionali in Emilia-romagna. Sono quasi 29. 100 le assunzioni di lavoratori stagionali previsti dalle imprese della regione Emilia-romagna nel corso del 2008, inferiori solo a quelle della Campania: esse riguardano per il 66,9% il settore dei servizi, e per il 33,1% quello dell’industria. Il 22,5% delle assunzioni stagionali si concentra nella provincia di Ravenna. Seguono Rimini, con 5. 560 assunzioni stagionali e il 19,1% regionale, Forlì con 4. 960 stagionali e il 17% regionale, e Bologna con 3. 300 assunzioni ed l’11,4%. Ferrara con 1. 400 assunzioni (da sola, più del doppio della regione Molise) rappresenta meno del 5% dell’Emilia-romagna. Fanalini di coda sono le province di Piacenza e di Reggio-emilia. Bisognerà peraltro attendere ancora qualche settimana per conoscere ulteriori caratteristiche di questa importante tipologia di assunzioni, quale ad esempio la percentuale di personale immigrato: in regione esso potrebbe raggiungere anche un terzo del totale stagionale. A metà settembre, a Roma, verranno infatti presentati i risultati dell’indagine nazionale Excelsior, giunta ormai alla sua undicesima annualità, ed in quella occasione saranno resi disponibili dati a livello provinciale più approfonditi e disaggregati. . |
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