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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Settembre 2008
 
   
  COMMERCIO, 22,5 MILIONI PER SVILUPPO SISTEMI LOCALI AL VIA IL PRIMO BANDO,LE DOMANDE SI PRESENTANO DAL 15 OTTOBRE STANZIATI IN TUTTO DA REGIONE 34 MILIONI PER IL BIENNIO 2008-09

 
   
   Milano, 11 settembre 2008 - Regione Lombardia mette a disposizione per il commercio, nel biennio 2008-2009, 34 milioni di euro per sostenere gli investimenti per lo sviluppo dei sistemi locali. E´ quanto prevede il provvedimento approvato il 24 luglio scorso dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani, che fissa i "Criteri per la promozione dei Distretti del commercio per la competitività e l´innovazione dei sistemi distributivi nelle aree urbane della Lombardia". Le risorse finanziarie saranno assegnate con due bandi attuativi: il primo, approvato dalla Direzione generale Commercio il 7 agosto scorso, stanzia 22,5 milioni di euro, mentre il secondo sarà attivato nel 2009. Le domande di finanziamento per il primo bando potranno essere presentate esclusivamente per via telematica, a partire dal 15 ottobre 2008. "Il commercio, e in particolare quello di vicinato - ha detto oggi l´assessore Nicoli Cristiani, presentando i Distretti del commercio nel corso di un convegno - è sempre più elemento centrale e qualificante nella trasformazione dei centri urbani e fattore fondamentale nelle politiche di sostegno all´attrattività territoriale e al miglioramento della qualità della vita. La competitività degli esercizi di vicinato, soprattutto nelle aree urbane, si gioca oggi non solo sulle abilità del singolo operatore ma anche sulla valorizzazione delle sinergie e sulla capacità di fare sistema degli operatori commerciali, delle loro associazioni, degli enti locali, delle Camere di Commercio e degli altri attori del territorio: residenti, associazioni e soggetti non profit e altri operatori economici". Al convegno hanno partecipato rappresentanti delle Camere di Commercio, delle Comunità montane e delle associazioni dei commercianti e gli assessori al Commercio dei Comuni; nel corso del seminario sono intervenuti Andrea Arcai in rappresentanza dell´Anci, Giovanni Paolo Malvestiti per l´Unione regionale del Commercio, Piergiorgio Piccioli per Confesercenti, e Francesco Bettoni, presidente di Unioncamere Lombardia. E sul tema degli aumenti dei prezzi dei prodotti di largo consumo, l´assessore Nicoli ha sottolineato "la necessità di mettere a punto un paniere con una serie di prodotti a prezzo bloccato e trasparente. Su questo obiettivo aspettiamo entro settembre progetti specifici e concreti da parte delle associazioni dei produttori e dei consumatori". Sono 220. 000 i negozi di vicinato in Lombardia, per un totale di circa 650. 000 occupati. I Distretti Del Commercio - I Distretti del commercio sono ambiti territoriali, che si identificano come "polarità" commerciali attrattive, espressioni di una comunità locale composta da piccoli imprenditori e in grado di integrare interessi economici con gli aspetti infrastrutturali, culturali e sociali caratteristici di un territorio. Il provvedimento approvato dalla Giunta regionale a luglio prevede, infatti, l´adozione di un unico progetto di sviluppo, condiviso dai principali soggetti economici di un territorio, che punti al miglioramento dell´efficienza commerciale, a una maggior soddisfazione dei consumatori, a valorizzare la dimensione territoriale del commercio, con la sua funzione attrattiva nei contesti urbani. Il Bando 2008 - Due le misure di intervento previste, una rivolta specificamente al capoluogo di regione e ai capoluoghi di provincia, compresa Monza ("Distretti urbani del commercio", 10 milioni e 596 mila euro) e la seconda per i Comuni con almeno 25 mila abitanti e per le altre realtà comunali non capoluogo, nel caso agiscano in modo integrato tra loro ("Distretti diffusi del commercio", 11 milioni e 904 mila euro). Queste, in dettaglio, le risorse disponibili per i "Distretti urbani": Milano 2. 500. 000 euro, Bergamo 1. 069. 000, Brescia 1. 500. 000, Como 768. 000, Cremona 664. 000, Lecco 437. 000, Lodi 398. 000, Mantova 440. 000, Monza 1. 115. 000, Pavia 648. 000, Sondrio 300. 000 e Varese 757. 000. Per i "Distretti diffusi", invece, questi gli stanziamenti: Bergamo 1. 504. 000 euro, Brescia 1. 624. 000, Como 787. 000, Cremona 451. 000, Lecco 452. 000, Lodi 284. 000, Mantova 566. 000, Milano 2. 897. 000, Monza 1. 054. 000, Pavia 732. 000, Sondrio 300. 000 e Varese 1. 241. 000. Ogni Comune o aggregazione di Comuni potrà partecipare a un solo bando e presentare una sola richiesta di finanziamento (per via telematica, con procedure snelle che prevedono anche l´autocertificazione). Il soggetto capofila del Distretto è il Comune (ma anche l´Unione dei Comuni e la Comunità Montana), con un ruolo centrale per le associazioni imprenditoriali: ente locale e associazione raccolgono insieme bisogni e proposte, promuovono e coordinano la realizzazione degli interventi e raccolgono le risorse necessarie per gli interventi in aggiunta al finanziamento pubblico (che può coprire fino a un massimo del 50% delle spese sostenute). Sono sei le aree su cui si struttura il programma di intervento che ogni Distretto presenta alla Regione: comunicazione e marketing (sistemi integrati di promozione), promozione e animazione (con percorsi tematici ed eventi per favorire l´attrattività), interventi strutturali (ristrutturazione di arredo urbano e patrimonio edilizio destinato al commercio), accessibilità e mobilità (piste ciclo-pedonali, aree di sosta e acquisto veicoli), sicurezza (sistemi di videosorveglianza e allarme) e gestione di servizi in comune (servizi di pulizia, vigilanza e security). ""Ci attendiamo - ha concluso l´assessore Nicoli - che attraverso questo nuovo strumento che può contare su un´ingente dotazione finanziaria, gli enti locali insieme agli operatori commerciali contribuiscano allo sviluppo dei rispettivi territori con investimenti adeguati, rilanciando la capacità del commercio di fare da volano per la crescita e la qualificazione delle nostre città". .  
   
 

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