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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Settembre 2008
 
   
  LA CANTINA CARPENÈ MALVOLTI DIVENTA TEATRO

 
   
  Tra vino e poesia, una serata all’insegna dell’Arte per anticipare il week end di… vino tra le collina della Strada del Prosecco In scena il teatro Null con lo spettacolo ‘Profumo (di) vino’Sarà il silenzio della cantina Carpenè Malvolti, costruita sulle fondamenta dell’ex Convento di Santa Maria Mater Domini, dove Antonio Carpenè mise a punto per la prima volta al mondo il metodo di spumantizzazione del Prosecco, ad accogliere lo spettacolo del Teatro Null dedicato al vino il 26 settembre, alle ore 21. La cantina è lo spazio che ospita da sempre la lenta maturazione del mosto, ma anche la sapiente e ancestrale attività dell’uomo che, sin dall’antichità, si è misurato con un lavoro impegnativo e difficoltoso, per poi giungere al prodotto più decantato nella storia della letteratura e della musica mondiale. In occasione della rassegna “decantAzioni – teatro musica poesia in cantina” promossa dalla provincia di Treviso, la celeberrima cantina Carpenè Malvolti, madre delle bollicine più famose d’Italia, si trasformerà in teatro di avvenimenti, pensieri ed emozioni più o meno nascosti che hanno accompagnato il quotidiano ed il ciclo produttivo, a cui la serata di incontro dà spazio, forma e valore comunicativo. Venerdì 26 settembre alle ore 21 il Gruppo teatrale Panta Rei – Teatro Null proporrà la pièce teatrale “Profumo (Di) Vino”, spettacolo di teatro, musica e poesia, a dimostrazione che anche un ambiente della vita quotidiana può diventare un luogo magico. Con l’ideazione e la regia di Gianni Abbate gli eno-spettatori potranno ascoltare le più belle poesie alcoliche di tutti i tempi tra storia e aneddoti sul vino. <“Mi siano i tuoi seni come i grappoli della vite. Il tuo palato come ottimo vino che scenda dritto alla mia bocca. ”> decanta Gianni Abbate del Teatro Null con questi versi tratti dal “Cantico dei Cantici” di Salomone (7, 9), ovvero dalla Bibbia, parte il nostro omaggio al vino, la bevanda per eccellenza che ha accompagnato l’uomo nei secoli. <Si parlerà naturalmente anche di Dioniso o Bacco - continua Gianni Abbate - che insegnò agli uomini l’arte di inebriarsi col mosto fermentato. In tutto il bacino del mar Mediterraneo, da Oriente a Occidente, comprendendo l’Asia fino all’India, il Nord-africa, la penisola greca, compresa la Macedonia, la penisola italica ed oltre, i seguaci di Dioniso furono assai numerosi. > Così partendo dall’antica Grecia gli spettatori di Profumo (di)vino nella cantina Carpenè ascolteranno versi d’Alceo e Archiloco, di Catullo e ancora salendo nei secoli di Cecco Angiolieri, Gioacchino Belli, Charles Baudelaire, Carducci, Borges, naturalmente Neruda, fino ad arrivare alla Merini ed anche ad un inedito Eduardo. <Un palcoscenico inusuale - afferma Antonio Motteran, Direttore Generale Carpenè Malvolti Spa - sarà una serata differente, da trascorrere tra gesti e musiche che parlano e ci fanno assaporare il piacere antico e impareggiabile di ascoltare una storia seduti in cantina degustando un bicchiere di ineguagliabile Prosecco Doc di Conegliano e Valdobbiadene e dei super premiati spumanti de’ L’arte Spumantistica, il Rosé Brut, il Kerner, il Promotico ed il Viogner. Un modo inusuale - conclude Motteran - per aprire la porta delle nostre cantine e far partecipe il pubblico di uno spazio dal quale ogni giorno vengono prodotti vini che raggiungono 50 Paesi nel mondo. > .  
   
 

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