Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Settembre 2008
 
   
  PROSPETTIVA ZERI (BOLOGNA, 10 OTTOBRE 2008) FEDERICO ZERI 10 ANNI DOPO. FILOLOGIA E STORIA DELL’ARTE (MILANO, 14 OTTOBRE 2008)

 
   
   Bologna, 11 settembre 2008 - Il 5 ottobre 2008 ricorre il decimo anniversario della scomparsa di Federico Zeri (1921-1998). A Bologna, il 10 ottobre 2008 la Fondazione Federico Zeri ricorderà la figura dello storico dell’arte con la giornata di studio Prospettiva Zeri sul tema della connoisseurship e dell’eredità culturale di Federico Zeri. E’ prevista inoltre la pubblicazione del carteggio tra Federico Zeri e la Casa Editrice Einaudi (1955-1979) curato da Anna Ottani Cavina per l’editore torinese. In collaborazione con la Fondazione Federico Zeri, a Milano, il 14 ottobre 2008 il Museo Poldi Pezzoli ricorderà lo studioso con il convegno Federico Zeri 10 anni dopo. Filologia e Storia dell’Arte. In occasione di Artelibro 2008 la Fondazione Federico Zeri presenterà queste iniziative al pubblico e alla stampa: Saluto: Aristide Canosani, presidente di Unicredit Banca; Interverranno: Pier Ugo Calzolari Magnifico Rettore dell’Università di Bologna, presidente della Fondazione Federico Zeri; Anna Ottani Cavina, direttore della Fondazione Federico Zeri; Annalisa Zanni, direttore del Museo Poldi Pezzoli di Milano; Mauro Natale, Università di Ginevra. La presentazione avrà luogo nella sede di Unicredit Banca a Palazzo Magnani, per ribadire la collaborazione della Fondazione Federico Zeri con l’Istituto bancario bolognese che ne ha sostenuto l’attività. Prospettiva Zeri Giornata di studio a cura di Anna Ottani Cavina Bologna, Fondazione Federico Zeri 10 ottobre 2008 - Filo conduttore dell’incontro sarà la connoisseurship, intesa come esercizio di scrutinio visivo alla base delle discipline storico artistiche e come pratica indissociabile dal collezionismo, dal mercato dell’arte e dall’esercizio di tutela. La giornata si articola in due parti: Il metodo del conoscitore e il futuro degli archivi dell’immagine con tre interventi mirati ad approfondire, aggiornare e mettere in prospettiva questioni di metodo legate al diverso approccio e utilizzo delle immagini. Tradizionalmente utilizzati da storici dell’arte e connoisseurs quale strumento insostituibile di indagine, gli archivi fotografici sono oggi destinati a una fruizione più ampia che coinvolge anche le discipline storiche (storia, iconografia, araldica) e scientifiche (neuroscienze, psicologia, psicoanalisi e percezione visiva). Federico Zeri, il campo degli studi con quattro relazioni più brevi, che faranno il punto su temi specifici della storia dell’arte italiana, originalmente affrontati da Federico Zeri, e sul suo metodo di ricerca. Gli studiosi invitati sono stati amici e colleghi di Zeri che hanno lavorato a contatto con lo studioso e trasmetteranno una testimonianza viva del suo alto profilo scientifico e umano. I lavori del convegno saranno aperti dal Rettore dell’Università di Bologna Pier Ugo Calzolari, presidente della Fondazione Federico Zeri. Programma: Il metodo del conoscitore e il futuro degli archivi dell’immagine presiede Enrico Castelnuovo, Scuola Normale Superiore di Pisa, emerito. Michel Laclotte, Museo del Louvre, Presidente onorario: La stagione dei conoscitori; Carlo Ginzburg, Scuola Normale Superiore di Pisa: David, Marat. Arte politica religione; David Freedberg, Italian Academy at Columbia University, New York, direttore: Immagini e risposta emotiva: la prospettiva neuro scientifica. Federico Zeri, il campo degli studi presiede Luigi Ficacci, Soprintendente per il Patrimonio storico artistico di Bologna; Anna Ottani Cavina, Università di Bologna Federico Zeri: il suo archivio, la ricerca; Mauro Natale, Università di Ginevra; Guido Guerzoni, Università Bocconi, Milano Il Rinascimento a Ferrara, a due voci: lo storico dell’arte e lo storico dell’economia; Giovanni Romano, Università di Torino Zeri e gli eccentrici del Cinquecento; Mina Gregori, presidente della Fondazione Roberto Longhi, Firenze I contributi di Zeri e gli studi della natura morta italiana. Gli atti del convegno saranno pubblicati da Umberto Allemandi & C. La giornata di studio è possibile grazie al contributo degli “Amici di Federico Zeri”: Umberto Allemandi, Ennio Brion, Roberto Ciaccio, Giancarlo e Andrea Ciaroni, Giuseppe De Vito, Gimmo Etro, Vera e Vittorio Giulini, Amedeo Lia, Mario e Ruggero Longari, Alessandra Mottola Molfino, Carlo Orsi, Casimiro Porro, Mario Scaglia, Guido Terruzzi, Marco Voena Il programma e il comunicato stampa sono disponibili nel sito www. Fondazionezeri. Unibo. It .  
   
 

<<BACK