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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Settembre 2008
 
   
  LE OPPORTUNITÀ DELL´AUTONOMIA FISCALE PER LA SARDEGNA

 
   
   Cagliari, 15 Settembre 2008 - I pericoli e le opportunità per la Sardegna derivanti dall´autonomia fiscale sono stati i temi del seminario intitolato "Il progetto federalista del Governo nazionale. Rischi e opportunità per la Sardegna" che si è tenuto il 12 settembre a Cagliari, all´Hotel Mediterraneo. Un dibattito che ha riguardato alcuni aspetti tecnici, con gli interventi di Giorgio Macciotta, consigliere Cnel, Astrid ("Regioni a Statuto speciale e federalismo fiscale"), Franco Osculati dell´Università di Pavia ("Sistema tributario nazionale e sistema tributario locale") e Francesco Pigliaru dell´Università di Cagliari ("La riforma dell´art. 8 dello Statuto della Sardegna"), e con la partecipazione di tutti i presenti che sono intervenuti a loro volta. "Mi pare che ci sia stata una straordinaria comunanza di visione e di comprensione del problema", ha detto il Presidente Soru al termine dell´incontro. "Quelle di oggi sono state tre relazioni importanti per comprendere e farsi un´opinione aldilà della mera lettura degli articoli dei giornali. Non è una questione solo importante, è una questione fondamentale: come finanziare l´amministrazione della Regione e degli Enti locali nei prossimi anni, l´adeguatezza e l´utilizzo migliore di queste risorse, e quindi è bene partecipare tutti a questa discussione, a ragion veduta, ognuno per quello che può, ed evitare di avere una visione partigiana o strumentale". "Certamente è un rischio – ha continuato il Presidente della Regione – che qualcuno voglia ridiscutere la riscrittura dell´articolo 8, la chiusura della vertenza sulle entrate recentemente conclusa. E sarebbe prezioso che tutte le organizzazioni difendessero questo conquista in modo che a nessuno venga in ente di metterla in discussione". Sul tema delle Regioni a Statuto Speciale, il Presidente Soru ha detto: "E´ difficile spiegare alla altre regioni che bisogna dare più soldi alle regioni a Statuto Speciale perché ´li sciupino meglio, spendendo il triplo degli altri´, magari per fare la stessa cosa. Per questo, anche noi possiamo rallegrarci di essere costretti a un po´ di rigore in più, anche perché non ci fa paura la disciplina e il rigore, come dimostra il caso della sanità, dove siamo l’unica regione del centro-sud non commissariata". Per quanto riguarda il turismo, citando un articolo pubblicato dal "Sole 24 ore", in cui il consulente fiscale del Ministro Calderoli spiegava le possibilità di attuare la cosiddetta fiscalità di vantaggio, il Presidente Soru ha fatto notare che si segnalavano il caso delle Azzorre e quello della Sardegna, a proposito della richiesta di avere tributi propri attraverso la tassa sulle seconde case. "Siamo arrivati sino alla Corte Costituzionale che ci ha dato in parte ragione e in parte torto" - ha spiegato Soru - e ci ha detto che dobbiamo sistemare le regole. Ma il fatto è che anche questo è stato un modo per confrontarci con lo Stato. Lo Stato non ha lo ´sportello confronti´, ci si può controllare anche attraverso la sfida, arrivando appunto sino alla Corte Costituzionale. Vincendo anche solo a me, ma è pur sempre un passo avanti". "Le opportunità – ha concluso il Presidente Soru - allora dove sono? Mantenendo tutto quello che abbiamo conquistato ed esercitando il rigore, non facciamoci riportare via i soldi, casomai rivendichiamo competenze. Che è un modo pratico per riscrivere il nuovo Statuto, non facendo molti convegni ma attuandolo nell´assunzione di responsabilità e nella conquista di piccole grandi indipendenze, punto per punto". .  
   
 

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