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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Settembre 2008
 
   
  ECOPORTO FVG: PROGETTO FORTEMENTE INNOVATIVO

 
   
  Trieste, 15 settembre 2008 -- "L´ecoporto gestito dalla Società Nautica Grignano è un progetto fortemente innovativo e capace di equilibrare le esigenze di tutela dell´ambiente con le attività antropiche, in particolare con la nautica da diporto. Un modello che può trovare applicazione ovunque sia necessario far convivere con la salvaguardia del territorio e del mare bisogni di carattere economico, produttivo ed energetico". Questo per l´assessore regionale all´Università e Ricerca Alessia Rosolen il senso della nascita a Trieste, "città dove la tutela dell´ambiente è un grande problema", di una struttura piccola ma, come si è visto l’ 11 settembre nella dimostrazione che ha seguito la sua inaugurazione a Grignano, estremamente efficace per la raccolta ed il trattamento dei rifiuti prodotti sulle unità da diporto, ed in particolare di quelle ormeggiate nel porticciolo turistico di Grignano, che confina direttamente con il Parco marino di Miramare. L´impianto, ricorda Rosolen, esortando il mondo della ricerca ad indirizzare parte dei suoi sforzi alla lotta all´inquinamento, deve la sua costruzione al dialogo avviato fra la Capitaneria di Porto, la Nautica Grignano e il Wwf, che è stato promotore del progetto finanziato dal ministero dell´Ambiente. Realizzato grazie ai 200 mila euro messi a disposizione dal ministero attraverso un bando per l´attuazione di "interventi prioritari di tutela e valorizzazione ambientale da realizzarsi nelle aree marine protette", l´ecoporto contribuirà ad eliminare dal nostro golfo residui come acque di sentina e di lavaggio e trattamento degli scafi con le sostanze antivegetative. L´idea di attivarlo ha attirato l´attenzione delle istituzioni perché, ha detto il direttore marittimo del Friuli Venezia Giulia e comandante della Capitaneria di Porto di Trieste, Domenico Pattaro, esso "dà risposte alle esigenze dei diportisti e li incoraggia a fare del mare un uso che sia il più ecologico possibile". Un ruolo propedeutico di educazione sottolineato anche dall´assessore ai Lavori pubblici del Comune di Trieste Franco Bandelli, che ha ringraziato la Società per l´impegno con cui ha fatto in modo che l´impianto fosse pronto prima della prossima Barcolana, per garantire ai diportisti che vi parteciperanno un importante servizio. L´ecoporto sarà a disposizione gratuita di chiunque sia attrezzato per servirsene perlomeno sino alla definizione, da parte della Capitaneria, del piano di smaltimento dei rifiuti nei porticcioli. Poi sarà necessario provvedere al suo mantenimento anche perché, è stato rilevato, non è certo giusto che i costi per il suo utilizzo, che ammonteranno a qualche migliaia di euro l´anno, ricadano tutti su di un´unica società nautica. Una società che ha avuto il merito, ha sottolineato Bandelli, di fare sempre proposte innovative e che hanno contribuito alla riqualificazione del porticciolo di Grignano. Fondata nell´89 da Francesco Camera, che l´ha presieduta sino a passare il testimone a Giovanni Svara, la società ha lanciato oggi, attraverso il suo presidente, un´altra proposta: ridurre l´impatto degli ancoraggi delle barche da diporto sulle praterie di Poseidonia, alga importante a garantire l´equilibrio bentonico delle fasce costiere, con la predisposizione di appositi campi di gavitelli ai quali ancorare i battelli. .  
   
 

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