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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Settembre 2008
 
   
  SARTIRANA: XXVIII MOSTRA MERCATO DI ANTIQUARIATO & IV SARTIRANA TEXTILE SHOW

 
   
  Pavia, 15 settembre 2008 – Oggi alle ore 16 in Santa Maria Gualtieri a Pavia Conferenza Stampa di presentazine dell’evento ed apertura del Corso di storia e cultura del tappeto antico a cura dell’Architetto Alberto Boralevi. Le iscrizioni si possono attivare direttamente Lunedì 15 o attraverso una richiesta mail: info@sartiranaarte. Com oppure aborale@tin. It L’iscrizione al Corso prevede anche una visita guidata alla Mostra Tessile al Castello di Satirana nel pomeriggio di Martedì 16, con possibilità di partecipare all’inaugurazione e agli eventi della giornata di apertura della Xxviii Mostra Mercato di Antiquariato. Nel 2010 Sartirana Antiquariato compirà 30 anni, tanti quanti il Centro Studi delle Lomellina e la Fondazione Sartirana Arte. Chi più chi meno, avranno sudato per trasformare l’illustre ed antico Castello, trovato nel 1980, come un rudere glorioso, nell’attuale museo regionale lombardo. Le sue raccolte tengono alta l’immagine del Made in Italy in tutti quei Paesi, ormai più di 50, dove il Ministero degli Esteri le invita per allestire apprezzati momenti di promozione dell’arte e del design italiani. Perché questa premessa che affianca scenari su 5 continenti ad una Mostra di Antiquariato, storica ormai, ma che starebbe nel mazzo delle tante, spuntate come funghi (eravamo una decina nel 1981) negli hangar degli enti fieristici oltre che in ville o storici edifici d’Italia? La prima ragione è legata ad una sorta di fecondazione assistita, grazie alla quale, dalla mostra antiquaria, nacquero prima la collezione di tappeti e di vetri di Murano del Xx secolo, frutto di scambi con i mercanti espositori. Poi argentieri e gioiellieri contribuirono ad integrare altre due collezioni museali già nate, così come i mercanti d’arte moderna e contemporanea implementarono le collezioni di grafica, pittura e scultura. E’ questa la ragione che lega in modo diretto ed inestricabile la Mostra Mercato di Sartirana con la Fondazione ed i suoi musei, nati a poco a poco, sostenuti e foraggiati da questo appuntamento annuale con mercanti italiani e stranieri che hanno trovato, nel borgo lomellino, sperduto tra le risaie, un luogo speciale per incontri fruttuosi. Il secondo motivo risiede nel legame col territorio, con Pavia e Vigevano, con la cerchia dei Castelli Visconteo-sforzeschi, di cui Sartirana fa parte, continuità storica con memorie longobarde e prima ancora romane. La nostra iniziativa è in qualche modo strumento anche di promozione turistica e di richiamo per una terra a vocazione agricola che lentamente cerca di dotarsi di strutture ricettive e di spazi organizzati per momenti allargati di incontro. La breve cronaca del Castello Museo di Sartirana che diventa polo fieristico per una decina di giorni ogni anno è anche la storia dei contributi che molte decine di antiquari e galleristi d’arte hanno dato negli anni ad un evento diventato ormai tradizione per la Lombardia e le Regioni vicine. Da esse giungono alla Mostra Mercato collezionisti abituali e nuovi visitatori, attratti sia dalla varietà e qualità delle proposte dei mercanti che dalle iniziative offerte a lato degli stand allestiti: incontri e conversazioni con esperti, un corso di storia e cultura del tappeto antico, anteprime sulle nuove collezioni della Fondazione; persino sfilate dei capi del Museo per la Moda, tra i più ricchi e dinamici porta bandiera dell’Italian Style nel mondo. Insomma, una mostra evento che consigliamo non solo a chi cerca mobili, dipinti, oggetti di pregio, ma anche a chi desidera gustare cibi del territorio e vini dell’Oltrepò pavese. A casa si torna sempre almeno con un pacco di Sartirane, con un sacchetto di pregiato riso Carnaroli o con qualche bottiglia di buon vino. Per consolarsi eventualmente del mancato acquisto di un mobile, di un tappeto o di un oggetto forse troppo costoso cui si è dovuto rinunciare. Textile Show 2008 Collezionare bellezza e cultura - Dal 16 al 21 settembre prossimi Castello e Pila del Castello di Sartirana ospiteranno l’annuale (questa è la Xxviii edizione) Mostra Mercato di Antiquariato e Arte Tessile, quest’ultima prestigiosa sezione internazionale avviata sin dal 1991, che vedrà presenti una cinquantina tra i più importanti cultori del tappeto e del tessuto antico. Essi provengono da una quindicina di Paesi di Europa, Africa, America, Medio ed Estremo Oriente. Parlano l’inglese, appartengono a diverse religioni ed aree culturali, ma Sartirana trovano, da anni, il luogo perfetto per un incontro felice di commerci e di scambi culturali tra di loro, comunità della trama e dell’ordito, e con il pubblico dei visitatori e dei collezionisti, cui propongono la propria sapienza e gli oggetti più belli che un appassionato del tema possa immaginare di trovare, riuniti per una settimana in una sorta di fantastico bazar di eccellenza. All’ora del thè, ogni giorno, si terranno incontri con i presenti, tenuti da esperti del settore, che dialogheranno con loro sugli aspetti più interessanti ed inconsueti di questa specifica espressione artistica alto artigianale. Quest’anno ci sarà una nuova opportunità, per chi lo volesse, di approfondire la propria cultura in questo campo: un vero e proprio corso di “Storia e Cultura del Tappeto Antico”, tenuto dall’Arch. Prof. Alberto Boralevi che offrirà, in un breve ciclo di lezioni la chiave di accesso a questo mondo incantato. I tappeti illustrano e raccontano culture lontane e tempi antichi; testimoniano atteggiamenti e punti di vista filosofici e religiosi a noi ormai estranei. Ci parlano, se impariamo il loro linguaggio, di società e culture scomparse, di mondi e saperi, spesso delle nostre radici antropologiche. Siamo abituati ad apprezzarli come splendidi complementi colorati per i nostri salotti, come preziose moquettes; mentre trascuriamo del tutto il loro valore culturale, diverso da quello trasmesso in altre forme dalla pittura e scultura, dalla musica, o persino, da scienza e filosofia. Questo primo “corso” di formazione che il Centro Studi della Lomellina e la Fondazione Sartirana Arte propongono potrà iniziare a colmare la mancanza di conoscenza di cui tutti soffriamo. Questa operazione potrà inserirsi a buon titolo tra le sempre più utili iniziative di dialogo interculturale, cui sarà bello, oltre che necessario, dare importanza, nel quadro delle modificazioni della composizione della nostre società occidentali, ogni girono più ricche di cittadini provenienti da tanti e così diversi Paesi. Dell’amichevole e cordialissimo dialogo, commerciale ma non solo, dei “mercanti”, Sartirana è una prova testimoniale di rara evidenza. Ebrei e musulmani non solo lavorano con cristiani (sempre meno ortodossi e praticanti), ma siedono a tavole comuni in allegria ed amicizia. Un po’ come quando le galee di Venezia e Genova sbarcavano e caricavano, a Costantinopoli come a Tunisi o nei vari porti del Mediterraneo, merci e persone, lettere di credito di banchieri fiorentini con le guarentigie delle locali comunità ebraiche. Un mondo di scambi, vitali ed armoniosi, schiacciati e cancellati dagli integralismi di varia matrice. La nostra iniziativa sarà piccola come un granello di sabbia, ma cerca, nel suo valore simbolico, come ciliegina etica, di promuovere ed arricchire una reciproca conoscenza che pensiamo utile e preziosa. Per informazioni e dettagli è possibile contattare la Fondazione Sartirana Arte allo 0384-800804 oppure scrivere a info@sartiranaarte. Com (segreteria organizzativa). .  
   
 

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