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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Settembre 2008
 
   
  CONVEGNO “LA SCUOLA IN PROVINCIA DI CUNEO”: PRESENTATO IL RAPPORTO SULL´ISTRUZIONE

 
   
   Cuneo, 15 settembre 2008 - “I dati, molto interessanti, spiegano perché la società, non solo economica, sia cresciuta notevolmente in Granda”: il presidente Raffaele Costa commenta così il Rapporto sull´Istruzione in provincia di Cuneo. Il quaderno n. 30 della collana “Istruzione, lavoro e formazione”, edito dalla Provincia, è stato presentato, venerdì 5 settembre, nell´ambito del convegno “La scuola in provincia di Cuneo” organizzato da Provincia, Regione Piemonte e Ufficio scolastico regionale, con il supporto di Ministero del Lavoro e Fondo sociale europeo. “E’ la prima volta, in tanti anni di attività politico-amministrativa, - dichiara Costa - che ritrovo disegnata attraverso i numeri che parlano, la realtà viva, operosa, redditizia della nostra comunità. I numeri di questo rapporto sono una misura ed una espressione interna alla stessa scuola alla quale danno vitalità, così come la scuola cuneese dà vitalità e calore al lavoro in provincia ed il lavoro dà sviluppo ad una società oggi caratterizzata da tassi positivi, da una crescita ed uno sviluppo che ha creato le condizioni per fare della Granda - lo dico con orgoglio e senza enfasi - un piccolo mondo che nel rispetto dei valori umani ha consentito e favorito l’affermarsi di una equa socialità. Il momento contingente non è brillante ma la costruzione è solida: non permettiamo che si sgretoli”. Numerose le tematiche affrontate durante il convegno al Centro Incontri, a partire dalla normativa vigente. “La Provincia – spiega l´assessore all´Istruzione, Vito Valsania - si prepara a redigere il piano scolastico annuale, verificandone la compatibilità con le nuove norme dettate dal recente decreto legge 112 “Brunetta”. Il documento, che seguirà all´approvazione del piano triennale da parte della regione, si occuperà di orientamento, integrazione di stranieri e disabili, dispersione, diritto allo studio, trasporti, evoluzione del sistema scolastico e interazione con il mondo del lavoro”. Infine una nota di attualità: “Uno dei nodi da affrontare – conclude Valsania - sarà il ridimensionamento scolastico. Si tratta di un indirizzo regionale che richiede un´applicazione graduale, in stretta collaborazione con le autonomie scolastiche e i sindaci dei territori di riferimento. Una tematica da approfondire, soprattutto in rapporto con le problematiche delle aree di montagna”. Il convegno è stato inoltre occasione per la diffusione di dati sul mondo dell´istruzione provinciale, evidenziandone le evoluzioni dall´anno scolastico 2001/2002 fino al 2006/2007. La Granda conta 109 autonomie di cui: 20 circoli didattici, 48 istituti comprensivi (infanzia, primaria e secondaria di primo grado), 8 istituti di scuola secondaria di primo grado e 33 di secondo grado. Il totale degli iscritti al sistema di istruzione provinciale è di 80. 612 unità. Sono 15. 375 gli iscritti alla scuola dell´infanzia, 28. 816 alla primaria, 15. 980 alla secondaria di primo grado e 22. 441 a quella di secondo grado. A loro vanno aggiunti i 5. 109 allievi dei corsi per l´istruzione degli adulti. 7. 321 sono gli allievi stranieri, 1. 721 i disabili. L´analisi del tasso di bocciatura, infine, evidenzia maggiori difficoltà nei primi anni di scuola superiore: il dato più elevato, pari al 12,9%, si registra infatti nel primo anno, mentre al quinto diminuisce fino al 1,4%. .  
   
 

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