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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Settembre 2008
 
   
  APPALTI, LA SFIDA DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI DELLA TOSCANA

 
   
  Firenze, 16 settembre 2008 - Nuove regole sugli appalti pubblici per una maggiore sicurezza sul lavoro: questo quanto si a! ttende i l governo regionale della Toscana dal suo impegno in una materia, sicuramente complessa, ma in grado di dare un impulso positivo alla qualità e alla tutela del lavoro nel suo complesso. È quanto sottolinea il vicepresidente regionale Federico Gelli ricordando in particolare le novità del regolamento che darà attuazione alla legge regionale sugli appalti. «Ci attendiamo risultati importanti dall´introduzione del prezzario regionale, con il quale ogni anno adegueremo gli importi per le gare agli effettivi valori di mercato, importi che dovranno esplicitamente tenere conto anche dei costi relativi alla manodopera e alla sicurezza. Allo stesso modo – prosegue Gelli – riteniamo di grande importanza l´introduzione di una figura come quella del tutor che dovrà promuovere la sicurezza e la cultura della sicurezza all´interno dei cantieri. Senza dimenticare, solo per fare altri esempi, i vari meccanismi con cui sarà possibil! e accertare la regolarità delle assunzioni e le presenze sul posto di lavoro, nonché l´obbligo di trasmettere tutta una serie di documenti all´Osservatorio, con tempi e modalità rigorose, anche per contratti di importo superiore a 20 mila euro per forniture e servizi». Gelli ricorda anche il lavoro svolto dai dipartimenti di prevenzione delle Asl toscane in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel 2007, per esempio, su quasi 300 mila aziende presenti sul territorio sono stati effettuati più di 40 mila sopralluoghi a cui si aggiungono quasi 29 mila verifiche impiantistiche, senza dimenticare le attività di formazione che hanno riguardato circa 12 mila persone. I controlli hanno particolarmente interessato il settore delle costruzioni, un settore, di assoluto rilievo per gli appalti pubblici, nel quale è rilevante il numero degli infortuni: su 21. 864 cantieri notificati sono stati 4. 150 i cantieri contr! ollati e 9. 110 i sopralluoghi, con ben 5. 963 violazioni rileva! te. «Un´attività di ispezione e controllo che abbiamo rafforzato e che dovremo ulteriormente rafforzare – spiega Gelli – C´era comunque bisogno anche di nuove regole, oltre che di un nuovo impegno condiviso con gli imprenditori e con i lavoratori. È quanto abbiamo concretizzato con la nostra legge sugli appalti, che ha anticipato elementi poi recepiti anche a livello nazionale, e con il Patto per la sicurezza e la regolarità del lavoro. Dispiace che, per motivi di competenza, la nostra legge non abbia potuto disciplinare anche i subappalti, materia che ha un rilievo particolare per quanto riguarda la sicurezza. In ogni caso con il Patto siamo riusciti a mantenere aspetti importantissimi, per esempio l´obbligo per la stazione appaltante di valutare le offerte sulla base delle misure e dei requisiti di sicurezza. Tutto questo – conclude Gelli – con la convinzione di aver definito un nucleo di garanzie di assoluto rilievo, nell´a! uspicio che, pur essendo esplicitamente previste per i contratti pubblici, possano diventare di riferimento anche per quel settore privato dove le statistiche segnalano una maggiore concentrazione degli incidenti e degli infortuni». .  
   
 

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