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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Settembre 2008 |
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TRENTO: INIZIATA IERI LA FORMAZIONE DEI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE
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Trento, 16 settembre 2008 – È iniziato ieri, presso il Palazzo della Provincia, il programma di formazione generale rivolto ai giovani in servizio civile volontario. Una cinquantina le ragazze e i ragazzi che partecipano all’esperienza formativa, nel quadro del percorso iniziato a settembre pressi i vari enti e progetti attivati in Trentino. L’attività formativa, organizzata dall’Ufficio servizio civile della Provincia autonoma, proseguirà nel mese di ottobre a Rovereto (nei giorni 14, 15, 16,17). È partita ieri l’attività di formazione dei giovani fra i 18 e i 28 anni che hanno deciso di dedicare un anno della propria vita al servizio civile volontario. L’attività è coordinata dall’Ufficio servizio civile della Provincia autonoma, che già da alcuni anni propone ai giovani che iniziano il loro servizio un programma di formazione centrato da un lato sui valori sottesi a quest’esperienza e dall’altro sulla conoscenza reciproca, lo sviluppo di rapporti di amicizia, lo scambio di impressioni ed esperienze. Quella di ieri è stata la prima giornata di formazione, dedicata ai valori e agli scopi del servizio civile volontario, ai soggetti che, sul territorio impiegano i giovani volontari, al quadro istituzionale del Trentino. Una cinquantina i volontari che vi hanno aderito. Nel corso della mattinata, assieme ai responsabili della Provincia e a Mauro Marcantoni, già dirigente dell’amministrazione provinciale, qui in veste di formatore, i ragazzi hanno esposto le loro aspettative per i prossimi 12 mesi e hanno brevemente descritto l’ente o l’organizzazione nella quale svolgono il loro servizio. Nel pomeriggio l’attività è proseguita con un excursus sull’Autonomia e le istituzioni del Trentino. Ha preso anche la parola il presidente della Provincia autonoma di Trento, che ha parlato sia della sua passata esperienza di obiettore di coscienza – svolta presso una casa di riposo di Trento – sia del valore che oggi assume il servizio civile volontario: da un lato esso rappresenta un formidabile strumento di crescita personale, dall’altro è di estrema utilità per gli enti che impiegano i volontari, che possono in questo modo essere positivamente “contaminati” dall’energia e dall’entusiasmo dei giovani. Infine, il servizio civile volontario consente di rinnovare lo spirito antico del volontariato e del solidarismo trentini, maturato negli anni “duri” in cui i bisogni della società non potevano essere sempre soddisfatti dall’ente pubblico e molti erano costretti ad emigrare. . |
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