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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Settembre 2008
 
   
  LA NEW YORK DEL PRIMO NOVECENTO SI SCOPRE A MODENA DAL 13 SETTEMBRE AL 30 NOVEMBRE AL FOTOMUSEO GIUSEPPE PANINI DI MODENA È PROTAGONISTA LA GRANDE MELA, IN UNA MOSTRA DAL TITOLO “NEW YORK IN & OUT

 
   
  Modena, 16 settembre 2008 - La scoperta di una metropoli, la grande città americana vista con gli occhi di un fotografo amatore che nel settembre del 1912 si reca a New York per la prima e unica volta e realizza un centinaio di scatti unici, che ci raccontano una città ormai dimenticata. L’idea della mostra “New York In & Out”, al Fotomuseo Panini di Modena dal 13 settembre al 30 novembre, realizzata in collaborazione con il Museum of the City of New York e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, nasce dalla collezione di Ferruccio Testi, il modenese che nel 1912 si reca insieme a una delegazione della Camera di Commercio di Modena a New York, Boston e Philadelphia. L’esposizione mette insieme, oltre alle fotografie amatoriali di Testi, una serie di scatti di fotografi professionisti di New York, a lui contemporanei, in un confronto per analogie, similitudini e differenze. Con il prezioso contributo del Museum of the City of New York, che ha prestato una serie di scatti di importanti fotografi americani fra i quali spicca Jacob Riis, la mostra al Fotomuseo Panini ci fa scoprire scorci inediti di una New York tra la fine del 1800 e i primi del ‘900, ritratta da un fotografo dilettante come Ferruccio Testi e da professionisti a lui contemporanei. Le fotografie in esposizione vanno dagli scatti “turistici” di Testi a quelli documentaristici e sociologici di professionisti americani, mettendo in mostra tanti scorci di una New York ormai dimenticata: dall’Iron Flat building in costruzione visto da Testi, a Central Park innevato coi pattinatori, fino ai ritratti dell’alta borghesia riunita per il compleanno di Mark Twain (di Byron) o al degradato ambiente in cui vivevano gli emigranti fotografato da Riis. La mostra e il relativo catalogo sono a cura di Anna Lisa Bondioli, ricercatrice al Fotomuseo Giuseppe Panini e di Paolo Battaglia, presidente onorario del Fotomuseo. .  
   
 

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